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domenica 18 settembre 2022

#RosedaAmare #Tratti e #Ritratti #AlFemminile │Corinne Cléry

Corinne Cléry, pseudonimo di Corinne Marie Picolo è un'attrice francese. Inizialmente ha usato lo pseudonimo Corinne Piccoli.

Il suo primo film di successo è stato Histoire d'O, film erotico del 1975.  Una delle parti per cui viene ricordata maggiormente all'estero è la Bond girl Corinne Dufour nel film di James Bond Agente 007 - Moonraker - Operazione spazio (1979). Successivamente la gran parte della sua carriera cinematografica si è svolta in Italia, lavorando per lo più in film erotici e commedie, al servizio di registi quali: Sergio Corbucci, Salvatore Samperi, Pasquale Festa Campanile, Carlo Vanzina, Carlo Lizzani, Giorgio Capitani, Lucio Fulci e molti altri.

Dal 1974 al 1976 partecipò alla rubrica pubblicitaria televisiva di Rai 1, Carosello, insieme a Yul Brinner e Gigi Bonos, pubblicizzando il brandy René Briand.
Negli anni ottanta è stata protagonista di diversi sceneggiati, fra cui Benedetta & Company (1983), Disperatamente Giulia (1989) e Vita coi figli (1990). Nel 2006 e nel 2007 è protagonista nella fiction e poi soap opera di Rai 1 Incantesimo 8-9 con il ruolo di Viola Dessì, madre di Aldo Dessì, interpretato da Paolo Romano. Nel dicembre 1983 ha presentato per Rai 1 con Sammy Barbot il programma settimanale Forte Fortissimo TV Top.
Nel gennaio 2009 ha partecipato come concorrente al reality show di Rai 1 Ballando con le stelle in coppia con il ballerino Chuck Danza; la coppia è stata eliminata al termine della prima puntata. 

Il 19 marzo 2021 partecipa a una puntata del gioco televisivo Soliti ignoti, condotto da Amadeus su Rai 1, vincendo la cifra di 20.400 euro da devolvere all'Istituto Spallanzani di Roma.

18 OTTOBRE 2020 - Corinne Cléry: «Io sono la regina della libertà» DI FRANCESCA LO SCHIAVO - Questo articolo è stato pubblicato sul numero 42 di Vanity Fair, in edicola fino al 20 ottobre. - C’è una Corinne solare e fiera. È la donna che ha attraversato molti pericoli. La malattia del proprio figlio. La morte di un marito. La fine dell’amore. Le critiche per i film erotici, come quelle per gli amori molto più giovani o per i reality che si fanno quando non si ha più l’attenzione del pubblico. Oppure, come nel suo caso, quando si ha energia da vendere. E poi c’è un’altra donna. Quella che vive benissimo lontano dal clamore. Ritirata in campagna, con i suoi due bassotti, che spesso e volentieri scambia frutti della terra con i contadini  che abitano nei dintorni della sua casa, fra il Lazio e la Maremma. In entrambi i casi, quella che ho davanti è una donna statuaria che nulla sembra poter scalfire. Ma è solo apparenza. «Caffè o tè?», le chiedo alle tre del pomeriggio su una terrazza assolata vicino al mare. «Cappuccino liofilizzato, perché odio il latte. E a colazione non mangio mai, non ho fame, tranne quando mi trovo negli alberghi, perché mi sembra di non avere niente da fare». 

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