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venerdì 26 aprile 2024

Assunta "Susy" Scutto | judo

Mugnano, Assunta Scutto campionessa di judo alle Olimpiadi: «con grinta e fede»

L’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante ha ricevuto a Palazzo San Giacomo la medaglia di bronzo agli ultimi mondiali juniores del 2022 in Uzbekistan, Susy Scutto, napoletana, originaria di Scampia, simbolo della determinazione e del riscatto sul territorio attraverso lo sport.  www.comune.napoli.it

È una delle stelle più luminose nel firmamento dello sport azzurro. Fa le sue prime mosse di judo a cinque anni, spinta dalla voglia di giocare insieme a suo cugino e di imitarlo. Cresce a Scampia nella palestra del maestro Gianni Maddaloni. A 13 anni prende la sua scelta, quella di non abbandonare più il tatami e di continuare a soffrire e a lavorare per ottenere qualcosa di più alto. Ragazza minuta ma dal cuore smisurato, nel 2021 si leva la soddisfazione di vincere il titolo mondiale a livello junior. Non stecca il passaggio alla categoria senior, in cui sale per ben due volte di fila sul terzo gradino del podio iridato. Appartiene alla chiesa evangelica e per lei la fede è la speranza che tutto possa andare meglio. Prima delle gare si rilassa ascoltando la musica oppure disegnando cartoni animati o caricature sul suo tablet. Mettersi al collo l'oro olimpico è il sogno più grande che ha e non sta nella pelle per provare a realizzarlo a Parigi 2024. Susy Scutto parigi2024.coni.it Campionati Mondiali
3ª Tashkent (UZB) 2022
3ª Doha (QAT) 2023
Campionati Europei
7ª Sofia (BUL) 2022
9ª Montpellier (FRA) 2023 

Durante la cerimonia le è stata consegnata una targa in segno di “gratitudine ed ammirazione per il prestigioso traguardo conseguito”. Sono intervenuti il presidente dell'VIII Municipalità Nicola Nardella  la consigliera Mariarosaria Marino, promotrice dell'iniziativa, il Consigliere comunale e di Città Metropolitana Sergio Colella ed il Presidente della Commissione Sport Gennaro Esposito.

“In questo anno di lavoro ho conosciuto tante realtà bellissime come quella del tuo maestro Maddaloni" – ha spiegato l’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante - "Credo che ci dovrebbe essere un presidio del genere in tutta la nostra città, in tutte le Municipalità, perché, come anche il Sindaco afferma, lo sport non deve essere tanto agonismo e competizione, ma deve essere innanzitutto investimento per il sociale ed anche per questo abbiamo voluto fare la scommessa di candidare Napoli a capitale europea dello sport 2026”.

“Susi come anche Zeudy Di Palma, Miss Italia 2022, rappresentano due ragazze di Scampia divenute ambasciatrici di bellezza e di valori positivi" – ha detto il Presidente della Municipalità 8 Scampia, Nicola Nardella - "in un territorio che vive uno stigma molto forte ma che, grazie ad esperienze come queste, riesce a collocarsi in una diversa narrazione”. 
"Ringrazio Susy per il lustro che porta al territorio" – ha osservato il Presidente della Commissione Sport Gennaro Esposito - "vorrei chiederle di portare la sua esperienza nelle scuole dell’ottava municipalità per far capire ai tanti ragazzi, che hanno semmai modelli di vita distorti, quanto è bello lo sport e quante soddisfazioni e quante emozioni può dare. Ti auguro di poter  coronare questa esperienza con la partecipazione alle Olimpiadi e noi saremo al tuo fianco come istituzioni".
“La tua esperienza è un esempio importante per tutti i giovani" – ha aggiunto Sergio Colella Consigliere comunale e della Città Metropolitana, delegato allo sport e ai giovani - "Proprio per questo siamo impegnati sul territorio anche per potenziare la rete delle palestre che sono un presidio fondamentale”.  
"Vi ringrazio per credere in me, e sostenere i miei sogni" - ha concluso la giovane atleta, Susy Scutto - "devo ammettere che ho sempre avuto paura di affrontare la vita ma sul tatami non mi sono mai sentita piccola. Spero che il mio esempio possa far capire ai giovani che lo sport può aiutarti nella vita e fare una grande differenza".

martedì 16 aprile 2024

Premio Bianca d’Aponte Città di Aversa 2024

L’Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte bandisce la XX edizione del Concorso nazionale per sole cantautrici “Premio Bianca d’Aponte Città di Aversa” che si terrà il 24, 25 e 26 ottobre 2024.
Non è prevista alcuna quota di iscrizione.
Le domande di iscrizione dovranno essere spedite entro 18 aprile 2024.
Le modalità di partecipazione sono dettagliatamente descritte nel bando.

Scade il 18 aprile il bando di concorso per il Premio Bianca d’Aponte per cantautrici, una manifestazione giunta alla 20a edizione ed ormai affermata nel panorama italiano della musica di qualità.
Il bando e la scheda di iscrizione sono disponibili su www.premiobiancadaponte.it . L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale.
È intanto in corso il “Premio Bianca d’Aponte in tour” che come ogni anno porta alcune ex finaliste del concorso ad esibirsi in varie città italiane ed europee insieme ad artiste che sono state ospiti o madrine del concorso. Quest’anno il tour ha già toccato Madrid, Logroño e Roma.
Farà ora tappa il 19 aprile alle 21 al Teatro Comunale Alice Zeppilli di Pieve di Cento (BO) con Ginevra di Marco come ex madrina e con Gabriella Martinelli e Moà, vincitrice dell’edizione 2022. I biglietti sono disponibili su: http://www.vivaticket.com/.../rassegna-di-musica.../231216
Il 20 aprile alle 21 a Verona alla Fonderia Teatro Aperto toccherà poi a Veronica Marchi, vincitrice della prima edizione del d’Aponte, a Moà e come ex madrina, così come a Madrid, a Cristina Donà, che sarà accompagnata in alcuni brani dal direttore artistico del Premio Bianca d’Aponte Ferruccio Spinetti. Biglietti su: https://link.dice.fm/fdbcfd05cf2f
Queste due ultime date sono organizzate da Freecom Hub, DocLive e Retedoc.
Intanto alla scadenza del bando, il 18 aprile, inizieranno le selezioni delle finaliste dell’edizione 2024, la cui ultima fase sarà affidata ad un ampio e prestigioso Comitato di garanzia, composto da cantanti, autori, operatori del settore e giornalisti musicali. Le finali saranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24, 25 e 26 ottobre.
Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.
Il Premio è anche una occasione per le finaliste per confrontarsi nelle giornate della manifestazione con importanti esponenti della musica italiana, come addetti ai lavori, giornalisti e artisti.
Ogni anno una nota cantautrice assume il ruolo di madrina, con il compito di interpretare un brano di Bianca d'Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata) e presiedere la giuria. Sino ad oggi si sono succedute: Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Rossana Casale, Chiara Civello, Ginevra di Marco, Grazia Di Michele, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere, Nina Zilli. Oltre a loro, molti sono stati gli ospiti di prestigio della rassegna, nomi come Niccolò Fabi, Mauro Pagani, Diodato, Cristiano Godano, Mannarino, Peppino di Capri, Enzo Avitabile, Avion Travel, Musica Nuda, Giovanni Truppi, Fausto Cigliano, Orchestra di Piazza Vittorio, Enzo Gragnaniello, Tricarico, Mauro Ermanno Giovanardi, Raiz, Têtes de Bois, Pacifico e molti altri.
Per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937; info@biancadaponte.it - info@premiobiancadaponte.it
Le vincitrici delle 18 edizioni
  • 1. Ex aequo Veronica Marchi (Verona) e Germana Grano (Napoli) - 2005
  • 2. Chiara Morucci (Roma) - 2006
  • 3. Mama’s Gan (Eleonora Beddini e Laura Montanari) (Foligno) - 2007
  • 4. Erica Boschiero (Pieve di Cadore – BL) - 2008
  • 5. Momo (Lanciano) - 2009
  • 6. Laura Campisi (Palermo) - 2010
  • 7. Claudia Angelucci (Roma) - 2011 
  • 8. Charlotte Ferradini (Milano) - 2012
  • 9. Federica Abbate (Milano) - 2013
  • 10. Elisa Rossi (Roma) - 2014
  • 11. Irene Ghiotto (Vicenza) - 2015
  • 12. Sighanda (Aragona) - 2016
  • 13. Federica Morrone (Castel San Giorgio - SA) - 2017
  • 14. Francesca Incudine (Enna) - 2018
  • 15  Cristiana Verardo (Lecce) - 2019
  • 16. Monica Sannino (BamBI) (Napoli) - 2020
  • 17. Isotta (Siena) - 2021
  • 18- Moà  (Orvieto) - 2022
  • 19. Chiara Ianniaciello (Salerno) - 2023
Vincitrici Premio della Critica (dal  2017 Premio Fausto Mesolella)
  • 1. Marilena Anzini (Vicenza) - 2005
  • 2. Ivana Cecoli (Bologna) - 2006
  • 3. Giorgia Del Mese (Salerno) - 2007
  • 4. Silvia Caracristi (Trento) - 2008
  • 5. Giorgia Del Mese (Salerno) - 2009
  • 6. Paola Rossato (Gorizia) - 2010
  • 7. Rebi Rivale (Belluno) - 2011
  • 8. Ex aequo Cassandra Raffaele (Catania) e Paola Rossato (Gorizia) - 2012
  • 9. Rebi Rivale (Belluno) - 2013
  • 10. Elsa Martin (Udine) - 2014
  • 11. Helena Ellwig (Milano) - 2015
  • 12. Agnese Valle (Roma) - 2016
  • 13. Fede 'n’ Marlen (Napoli) - 2017
  • 14. Ex aequo Francesca Incudine e Irene Scarpato (Napoli) - 2018
  • 15  Lamine (Viviana Strambelli) - 2019 
  • 16. Simona Boo (Termoli) - 2020
  • 17. Miriana Faieta  (Penne - PE) - 2021 
  • 18. Jole (Savona) - 2022
  • 19. Irene Buselli (Genova) - 2023

mercoledì 27 marzo 2024

LIVES! – La vita di Marina Abramović in parole e musica a cura di Nicolas Ballario, con Rodrigo D’Erasmo e Andrea Faccioli

Sarà Marina Abramović la protagonista di LIVES!, il format a cura di Nicolas Ballario con Rodrigo D’Erasmo e Andrea Faccioli, in programma lunedì 15 aprile alle 18.00, nella Loggia di Fra’ Giocondo, nell’ambito di Vinitaly&TheCity. Vera “icona vivente”, l’artista serba è considerata una delle più figure più grandi dell’arte concettuale e performativa del nostro tempo.

L’evento, organizzato da ArtVerona, è il quarto appuntamento dopo quelli dedicati a Maurizio Cattelan, Louise Bourgeois e Jean-Michel Basquiat, che si sono tenuti lo scorso anno con grande successo di pubblico. Gli incontri sono pensati come momenti di avvicinamento e di festa durante ArtVerona - quest’anno in calendario dall’11 al 13 ottobreLIVES! è un’occasione preziosa per lasciarsi coinvolgere in una narrazione avvincente e accessibile a tutti, non solo agli appassionati di arte contemporanea.

LIVES! è ideato e firmato da Nicolas Ballario, esperto d’arte contemporanea, volto noto di Sky Arte e voce di Radio Rai, e Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours.

Il format, dal ritmo frenetico e in continua evoluzione, è pensato come una sorta di “romanzo musicale” dell’arte. È tutto dal vivo: racconti incalzanti e diretti della storia e delle opere degli artisti, con una colonna sonora eseguita sul posto tra composizioni ad hoc e improvvisazioni. Un modo del tutto nuovo di raccontare questo ambito che cerca nelle vicissitudini personali degli artisti il germe dell’arte e dove la musica non è accompagnamento, ma punteggiatura del racconto. Il suo ritmo, la sua “coscienza”.

Rodrigo D’Erasmo e Nicolas Ballario mettono in scena uno spettacolo sui generis, in cui mostrano al pubblico le opere dell’artista spiegandone i dettagli e, tra parole e musica, svelano il “dietro le quinte” dei giganti dell’arte. LIVES! ha preso vita da Germi - incubatore musicale creato a Milano dallo stesso D’Erasmo e da Manuel Agnelli – e ora, dato l’alto tasso di contaminazione, porta avanti un tour in festival, club, teatri e piazze.

L’evento è gratuitocon registrazione obbligatoria fino ad esaurimento posti a questo link 

Nicolas Ballario classe 1984, si occupa di arte contemporanea applicata ai media. I suoi natali professionali sono nella factory di Oliviero Toscani ‘La Sterpaia’, della quale diventerà responsabile culturale. Ha collaborato con le più importanti istituzioni artistiche e con numerose testate. Nel 2016 è stato il più giovane di sempre a vincere il Premio Bassani, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per giornalisti che si sono distinti in ambito culturale e ambientale. Attualmente è autore e conduttore dei programmi di arte contemporanea di Radio Uno Rai e collabora con L’EspressoLiving del Corriere della Sera e Il Giornale dell’Arte. Nel 2019 conduce il format sulla fotografia "Camera Oscura", su LA7, mentre dal 2020 è alla guida su Sky Arte delle trasmissioni “Io ti vedo, tu mi senti?”, “Italia Contemporanea” e “The Square”. Quest’ultima, attualmente in corso, è alla terza stagione. È amministratore delegato della neonata azienda di produzione di mostre “Piuma” e cura esposizioni e cataloghi. Il magazine Artribune lo ha inserito nel ‘Best of’ delle eccellenze del mondo dell’arte per due anni consecutivi: nel 2019 per la radio e nel 2020 per i progetti televisivi

Rodrigo D’Erasmo violista, polistrumentista, compositore, arrangiatore e produttore di formazione classica. Dal 2001 ad oggi ha registrato decine di album in tutto il mondo collaborando con lo studio e live con numerose band e artisti, tra cui Mark Lanegan, Muse, Damon Albarn, Rokia Traorè e molti altri. Dal 2008 è membro degli Afterhours, con i quali ha vinto vari premi, tra cui il premio della critica al Festival di Sanremo 2009 e il premio Tenco nel 2012. È stato producer per X Factor nelle edizioni 10,11,13 e 14 al fianco dello stesso Manuel Agnelli. A partire dal 2014 ha diretto l’orchestra di Sanremo per vari artisti tra cui Ghemon, Fulminacci ma soprattutto Diodato. Con quest’ultimo nel 2020 ha vinto il festival con il brano “Fai Rumore” e continua un’assidua collaborazione discografica e live che lo ha portato ad esibirsi in Italia, Europa, Canada e negli USA. Ha composto colonne sonore per il cinema, TV e per documentari, tra cui l’ultima produzione internazionale di Sky hub, “Art Raiders”. Tutte le musiche fanno ora parte di un catalogo consultabile online. È ideatore e direttore artistico del Godai Fest, che alla Mole Vanvitelliana di Ancona ha coinvolto straordinari interpreti di numerose discipline artistiche. Ha composto le musiche per il docufilm “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America”, premiato con il Nastro d’argento 2023 come miglior documentario. Sta lavorando alle musiche del prossimo film di Marco D’amore “Caracas”. È fondatore e direttore artistico di “Germi – Luogo di contaminazione”, libreria e club milanese aperto nel 2018 con Manuel Agnelli.

Andrea Faccioli  ha iniziato a studiare chitarra classica all’età di nove anni con il maestro Federico Mosconi, e dopo sette anni ha continuato autonomamente lo studio dello strumento. Si è poi avvicinato alla chitarra elettrica e quella folk, approfondendo diverse tecniche (finger picking, flat picking, uso dell’effettistica). Negli anni ha collaborato come strumentista in studio e in concerto con band, musicisti e cantautori di varia estrazione musicale: Baustelle, Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica), Cisco (Modena City Ramblers), Veronica Marchi, Andrea Belfi, Julie’s Haircut e molti altri. Collabora anche con diverse compagnie teatrali (Babilonia Teatri, Bam Bam Teatro, Fond. Aida) sia come compositore che come musicista in scena, e compone colonne sonore per documentari e cortometraggi. 

giovedì 21 marzo 2024

"Destinazione Donna: itinerari femminili a Napoli"

Da Maria Longo a Grace Baxter, da Sancha d’Aragona a Santa Patrizia e il suo sangue: sette itinerari gratuiti, in programma dall’8 marzo al 6 giugno, con venti visite guidate, studiate dalla professoressa Adriana Valerio, per rendere visibile, valorizzare e diffondere la cultura delle donne attraverso la conoscenza di personalità e luoghi significativi della città.

Destinazione Donna è un progetto promosso e sostenuto dall’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli e realizzato dall’Arcidiocesi di Napoli.
Teresa Armato Info e prenotazioni via messaggio su Destinazione Donna
Neapolis, con la sua religiosità, le sue manifestazioni del sacro e i suoi misteri, precede l’era cristiana. A partire dal mito di fondazione, che ha come protagonista un essere misterioso, la Sirena Partenope, l’incontro al Museo Archeologico Nazionale di Napoli offre l’opportunità di conoscere le donne della Magna Grecia e i multiformi aspetti del sacro nella Neapolis grecoromana, attraverso l’esposizione di reperti rari che testimoniano l’importanza del ruolo femminile in età pre-cristiana.
Soggetti femminili: profetesse, sibille, sacerdotesse
Punto di raccolta all’ingresso del Museo MANN di Napoli ore 10.00
L’itinerario sarà proposto nei seguenti giorni:
07.04.24
05.05.24
02.06.24
La Biblioteca Nazionale di Napoli conserva memorie preziose della storia delle donne. In questo itinerario conosceremo sia la figura di Guerriera Guerrieri che, eroicamente, in tempo di guerra, mise in salvo il patrimonio librario dai bombardamenti opponendosi con fermezza, prima ai tedeschi e poi alle truppe alleate che intendevano appropriarsi di opere preziose, sia la personalità della duchessa Elena d’Aosta, attraverso il Fondo da lei lasciato che conserva reperti fotografici ed etnografici relativi ai viaggi effettuati in Africa, e memorie che documentano l’intensa attività umanitaria svolta con la Croce Rossa Italiana.
Soggetti femminili: Guerriera Guerrieri e Elena D’Aosta
P.zza del Plebiscito 1, Napoli ore 16.00
04.04.24
02.05.24
06.06.24
Il Conservatorio di S. Maria di Costantinopoli, poi chiamato «Collegio per le povere fanciulle napoletane», introduce nell’ambito dell’educazione che veniva impartita alle donne in età moderna attraverso l’insegnamento della filatura e del ricamo. La presenza dell’immagine miracolosa della Madonna di Costantinopoli rende il luogo particolarmente suggestivo, segnato da una forte religiosità popolare.
Il percorso continua con la visita alla chiesa e al chiostro di S. Andrea delle Dame, luogo monastico riservato a nobildonne napoletane.
Soggetti femminili: Laura, Giulia, Lucrezia e Claudia Parascandalo
Via Costantinopoli ore 10.00
L’itinerario sarà proposto nei seguenti giorni:
02.04.24
07.05.24
04.06.24
L’incontro con le Clarisse del Monastero di clausura di S. Chiara e l’ascolto della loro esperienza di deserto, contemplazione e preghiera aprono questo itinerario che, partendo dal presente, vuole fare memoria del ruolo giocato a Napoli dalla regina Sancha, fondatrice del monastero di S. Chiara, simbolo del potere religioso e politico della casa angioina.
Si prosegue con una visita al famoso monastero di S. Gregorio Armeno. Accompagnati dalla lettura di alcuni brani del Diario del ‘500 della monaca Fulvia Caracciolo e de I Misteri del chiostro napoletano, opera risorgimentale della benedettina Enrichetta Caracciolo, si visiteranno e la chiesa dove si conservano le reliquie del sangue di s. Patrizia, compatrona di Napoli. Il sangue della santa, come quello di s. Gennaro, si scioglie regolarmente a protezione della città.
Soggetti femminili trattati durante l’incontro:
Sancha d’Aragona, le attuali clarisse, Fulvia ed Enrichetta Caracciolo, s. Patrizia e il suo sangue
Partenza da Piazza del Gesù alle ore 10.00 (durata 2 ore)
• Monastero delle Clarisse
• Monastero di San Gregorio Armeno
L’itinerario sarà proposto nei seguenti giorni:
01.04.24
06.05.24
03.06.24
La visita all’Ospedale della Pace, antico complesso monumentale di Napoli e, con il suo Lazzaretto, il più importante centro ospedaliero della città per i contagiati da malattie infettive, consente di conoscere la realtà della malattia e il ruolo delle donne nella storia della sanità partenopea.
Nella visita si darà risalto sia alla figura di Teresa Filangieri Fieschi Ravaschieri, fondatrice dell’ospedale per bambini Ravaschieri, e della sua opera legata alla cura di malati, sia alle tante donne presenti nelle scuole infermieristiche fondate a Napoli alla fine dell’800 per assistere in tempo di guerra e di epidemie.
Soggetti femminili: Teresa Filangieri Fieschi Ravaschieri, Grace Baxter, Elena d’Aosta
Partenza Via Dei Tribunali 226, Napoli
ore 10.00
09.03.24
06.04.24
04.05.24

Due straniere, la catalana Maria Longo e la francese Giovanna Antida Thouret, hanno lasciato il loro segno nella città di Napoli dedicandosi alla cura dei malati. Maria Longo ha fondato nel ‘500 il più grande ospedale del Mezzogiorno, gli Incurabili, e Antida Thouret si è messa al servizio di questo nosocomio nell’800 innovando l’assistenza infermieristica.
La visita nei due istituti nei quali hanno vissuto, il monastero cappuccino di clausura s. Maria di Gerusalemme (fondato dalla Longo) e quello di S. Maria Regina Coeli (dove la Thouret ha operato), sarà l’occasione per conoscere una straordinaria storia di assistenza a Napoli e per entrare in contatto con la spiritualità contemplativa e attiva delle Cappuccine e delle Suore della Carità.
Soggetti femminili: Maria Longo, Antida Thouret
Partenza da Porta San Gennaro alle ore 16.00 (durata 2 ore)
• Monastero cappuccino di clausura s. Maria di Gerusalemme
• Monastero S. Maria Regina Coeli
“L’itinerario sarà proposto nei seguenti giorni:
08.03.2024
05.04.2024
03.05.2024
Per prenotarsi scrivere in privato e lasciare nominativo e numero di telefono