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mercoledì 24 agosto 2022

#alTempoNelTempo │1993 - The Girlie Show tour

The Girlie Show è stato il quarto tour di concerti della cantautrice statunitense Madonna, a supporto del suo quinto album in studio, Erotica.

Il tour prende il nome da una tela a olio del 1941 del pittore statunitense Edward Hopper, intitolata appunto The Girlie Show. Madonna portò il suo tour in America, Europa, Asia e Oceania, toccando per la prima volta nella sua carriera anche paesi quali Turchia, Israele e Australia.

La tournée fu un notevole successo mondiale, incassando circa 70 milioni di dollari. Per i concerti londinesi vennero venduti trentamila biglietti in appena 10 minuti registrando, alla fine, il tutto esaurito in entrambe le date.

Il direttore artistico, Christopher Ciccone, ha diviso il concerto in tre atti più un encore: Dominatrix, ispirato al BDSM ma anche con influenze indiane, Studio 54, che ha come tema le discoteche anni '70, Weimar Cabaret, che comprende un omaggio a Marlene Dietrich e dei numeri stile burlesque, e infine l' Encore.

Lo spettacolo inizia con il suono di una fanfara circense al termine della quale, da dietro una tenda rossa appare Pierrot, che farà diverse brevi apparizioni durante tutto lo spettacolo. Vicino a Pierrot una ballerina a seno nudo introduce l'esibizione di Madonna ballando su un lungo palo. Madonna, vestita con un abito da dominatrice, entra in scena su una piattaforma illuminata facendo oscillare una frusta mentre canta in playback Erotica . Alla fine della canzone Madonna si spoglia del suo gilet, della maschera e dei guanti mentre partono le note di Fever nella quale la cantante balla in modo allusivo con due ballerini che indossano solo un paio di slip neri, prima di scomparire, alla fine della esibizione, insieme ai ballerini tra le fiamme. Segue una intro a tema India, al termine della quale Madonna e i ballerini eseguono Vogue con degli abiti in stile indù. L'ultima canzone di questa sezione è Rain, che termina con un intervallo di danza tra le note di Singing in the Rain.

Si apre la seconda parte dello spettacolo. Madonna scende dal tetto su una gigantesca strobosfera indossando una parrucca afro bionda (ispirata al film Venere bionda del 1932 in cui recita Marlene Dietrich) e cantando Express Yourself, durante la quale lei e le coriste riproducono l'ambientazione di una discoteca anni settanta, e Deeper and Deeper, al termine della quale Madonna si toglie la parrucca e lei e i suoi ballerini simulano un'orgia. Seguono Why's It So Hard e In This Life , dedicata ai suoi amici Martin Burgoyne e Christopher Flynn, scomparsi pochi anni prima a causa dell'AIDS. Alla fine di In this Life riappare la figura di Pierrot.

Nel secondo intermezzo, tra le note di The Beast Within, i ballerini mettono in scena un ballo apocalittico con varie allusioni erotiche, al termine del quale inizia una versione completamente irriconoscibile di Like a Virgin, interpretata da Madonna come omaggio diretto alla scomparsa Marlene Dietrich, morta nel maggio del 1992. La canzone venne rallentata e cantata con un voluto accento tedesco, concludendosi con un accenno del cavallo di battaglia dell'attrice morta, Falling in love again tratto dal film Venere bionda del 1932.

Dopo Bye Bye Baby in cui Madonna si esibisce con le coriste in uno spettacolo burlesque e l'ispanica I'm going Bananas, tratta dall'album I'm Breathless, Madonna canta La Isla Bonita affiancata sul palco dal chitarrista Paul Pesco. In seguito Madonna esegue Holiday vestita in abiti militari con alle spalle una gigantesca bandiera americana.

Per l'encore, Madonna e i suoi ballerini tornano sul palco in abiti vittoriani ed eseguono Justify My Love, con uno sfondo a scacchiera. Quando il brano termina, il sipario cala e si può udire una outro. Successivamente il sipario si rialza, mentre l'artista canta un brevissimo frammento di Everybody Is a Star, per poi eseguire una nuova versione di Everybody. Al termine di quest'ultima, Pierrot appare sul palco e rivela che in realtà non è altro che Madonna stessa, riprendendo la frase "Everybody is a star" (Ognuno è una stella) e chiudendo lo show.

  • Scaletta
  • The Girlie Theme (Intro)
  • Erotica
  • Fever
  • Vogue

  • Rain (contiene elementi di Just My Immagination e Singin' in the Rain)
  • Express Yourself
  • Deeper and Deeper (contiene elementi di It Takes Two e Love to Love You Baby)
  • Why's It So Hard
  • In This Life
  • The Beast Within (interludio ballato)
  • Like a Virgin (contiene elementi di Falling in Love Again)
  • Bye Bye Baby
  • I'm Going Bananas
  • La Isla Bonita
  • Holiday (contiene elementi di Holiday for Calliope)
  • Justify My Love (Orbit Mix) [Encore]
  • Everybody Is a Star / Everybody (Encore, contiene elementi di Dance to the Music e After the Dance)
  • The Girlie Theme (Outro)
  • Artisti d’apertura
  • La seguente lista rappresenta il numero correlato agli artisti d'apertura nella tabella delle date del tour.
  • Yonca Evcimik 
  • Kenan Doğulu 
  • U.N.V. 
  • Mario Pelchat 
  • Peter Andre 

  • La Band
    • Tastiere: Jai Winding, Michael Bearden, Mike McKnight
    • Chitarra: Paul Pesco
    • Basso: Victor Bailey
    • Batteria: Omar Hakim
    • Percussioni: Luis Conte
    • Coriste: Niki Harris, Donna DeLory
    • Ballerini: Ungela Brockman, Christopher Childers, Michael Gregory, Carrie Ann Inaba, Jill Nicklaus, Ruth Taveras-Inchaustegui, Carlton Wilborn, Luca Tommassini  it.wikipedia.org

    lunedì 8 agosto 2022

    #Tratti e #Ritratti #AlFemminile. Olivia Newton-John

    Olivia Newton-John è stata una cantante e attrice australiana di origine britannica.

    Era la figlia del gallese Brinley "Bryn" Newton-John e di Irene Helene Born.

    All'età di 5 anni, si trasferisce con la sua famiglia in Australia. Durante il periodo scolastico, Olivia inizia a mostrare interesse per il canto e fonda con alcuni suoi compagni una band chiamata Soul Four, con la quale si esibisce nel locale di proprietà di un suo familiare. Poco tempo dopo, come solista, vince un concorso per nuovi talenti: il premio consiste in un viaggio in Inghilterra. Durante la sua permanenza nel 1966, Olivia incide il suo primo singolo per la Decca Records, intitolato: Till You Say Be Mine.

    Nel 1970 viene scelta per far parte di una band chiamata Tomorrow con la quale prende parte a un musical omonimo e a cui segue la pubblicazione della colonna sonora. Presto il gruppo si scioglie e Olivia inizia la sua collaborazione con Bruce Welch e John Farrar; quest'ultimo diventa autore e produttore di riferimento dei maggiori successi di Olivia. Nel frattempo, conosce Cliff Richard col quale prende parte a una serie di special TV e diversi tour, che contribuiscono ad accrescerne la popolarità, specialmente in Inghilterra.

    Nel 1974 si aggiudica il quarto posto all'Eurovision Song Contest con il brano Long Live Love. Nello stesso anno escono i singoli If You Love Me (Let Me Know) (n. 1 in Canada, n. 2 in Australia, n. 5 nella Billboard Hot 100 e n. 10 in Nuova Zelanda) e I Honestly Love You (n. 1 per due settimane nella Billboard Hot 100, in Canada, in Australia per quattro settimane e in Svezia) col quale vince il Grammy Award alla registrazione dell'anno, il Grammy Award alla miglior interpretazione vocale femminile pop e miglior album e il disco d'oro. Da questo momento, la sua popolarità cresce notevolmente, anche negli Stati Uniti.


    Nel 1978 le viene assegnata la parte di Sandy nel film musicale Grease che rimane a tutt'oggi il musical di maggior successo nella storia del cinema. La colonna sonora interpretata principalmente da Olivia e John Travolta, le conferisce un'enorme popolarità in tutto il mondo: i singoli principali rimangono ai primi posti delle hit parade per diversi mesi. Nello stesso anno, Olivia pubblica l'album Totally Hot che diventa disco di platino e dal quale vengono estratti diversi singoli di successo.

    Il 9 gennaio 1979 partecipa allo spettacolo a fini umanitari dell'Unicef con altri famosi colleghi quali ABBA, Andy Gibb, Bee Gees, John Denver, Earth Wind & Fire, Kris Kristofferson & Rita Coolidge, Rod Stewart e Donna Summer e sono inserite due sue canzoni nell'LP Music for UNICEF, registrazione del concerto, The Key e Rest Your Love on Me in duetto con Andy Gibb.

    Nel 1980 insieme a Gene Kelly, prende parte al film musicale Xanadu, un insuccesso al botteghino ma un grande successo discografico, grazie al contributo della E.L.O. (Electric Light Orchestra) e al produttore John Farrar. La colonna sonora diventa ancora una volta disco d'oro.

    Duetta, con un ottimo riscontro di vendite, in due brani, I Can't Help It e Rest Your Love on Me, contenuti nell'album After Dark di Andy Gibb.

    Nel 1981 pubblica il singolo Physical seguito dall'omonimo album grazie al quale riscuote un enorme successo in tutto il mondo. L'album Physical vince diversi dischi d'oro e di platino. Olivia si aggiudica ancora una volta il Grammy Award come cantante pop dell'anno, miglior video, miglior singolo e miglior artista. Nello stesso anno la cantante interpreta sé stessa nella telenovela brasiliana Jogo Da Vida. Sempre nel 1981 le viene assegnata la stella sulla Hollywood Walk of Fame. Segue un lungo tour di grande successo e il secondo album-raccolta di successi Greatest Hits che include due singoli inediti di grande successo Heart attack e Tied Up e riceve il Grammy Award.

    Nel 1983 nuovamente in coppia con John Travolta, Olivia recita in Due come noi (Two of a Kind). Anche in questo caso, il film non regge il confronto con Grease, ma la colonna sonora ha grande successo e diventa disco di platino.

    Nel 1985 sposa l'attore di origine italiana Matt Lattanzi, dalla cui unione nasce Chloe-Rose (1986). In questo stesso anno, pubblica l'album Soul Kiss, dal quale vengono estratti quattro singoli. Soul Kiss diventa disco d'oro e incide con David Foster il brano The Best of Me inserito nell'album David Foster. Olivia, a questo punto, decide di ritirarsi dalle scene, per dedicarsi al mestiere di mamma.

    Nel 1988 ritorna con un nuovo album intitolato The Rumour, con la collaborazione di Elton John e Bernie Taupin. Anche con quest'album, Olivia si aggiudica un disco d'oro. L'album contiene anche un adattamento in inglese scritto da Davitt Sigerson di Tutta la vita, brano scritto quattro anni prima da Lucio Dalla e incluso nell'album Viaggi organizzati.

    Nel 1989 partecipa al video del singolo Liberian Girl di Michael Jackson, accanto a John Travolta e altre celebrità di Hollywood.

    Nel 1990 è la protagonista nel film Una mamma per Natale (A Mom for Christmas), prodotto dalla Walt Disney Productions, in cui interpreta due canzoni composte da John Farrar ma, purtroppo, ancora inedite.

    Il 24 settembre 2011 è l'ospite internazionale nel programma televisivo italiano Ti lascio una canzone. Nello stesso anno esce la scatenata commedia A Few Best Men che parteciperà fuori concorso al Festival del Cinema di Roma con il titolo Tre uomini e una pecora: apprezzata dalla critica la sua interpretazione di suocera "disperata". Da lei eseguita gran parte della colonna sonora e la canzone a chiusura del film, scritta da Farrar figlio, Weightless. it.wikipedia.org 

    With you

    Suddenly the wheels are in motion

    And I, I'm ready to sail any ocean

    Suddenly I don't need the answers

    'Cause I, I'm ready to take all my chances with you

    "Suddenly" is a duet performed by Olivia Newton-John and Cliff Richard from the soundtrack Xanadu, and is the love theme from the 1980 film of the same name. It was written and produced by John Farrar.

    "Suddenly" reached number 15 on the UK Singles Chart in October 1980 and number 20 on the US Billboard Hot 100 in January 1981. It was also a major Adult Contemporary hit, reaching number four. The music video shows them in a penthouse singing the song to each other taken from her ABC TV special "Hollywood Nights" that aired before the 52nd Academy Awards on April 14, 1980.

    The single's B-side, "You Made Me Love You" (Olivia solo), was also featured in the film Xanadu but does not appear on the soundtrack album.

     blog: #RosedaAmare - Al Femminile. Ogni giorno, senza differenze