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domenica 31 marzo 2019

Ora ho costruito un castello su un’estrema e silenziosa altura...

https://www.caffeinamagazine.it/
Ora ho costruito un castello
su un’estrema e silenziosa altura;
la mia nostalgia sta là e guarda
fin alla noia, ed il giorno si fa grigio
– principessa, dove sei rimasta?
IL PRINCIPE
di Hermann Hesse(*)

 (*) Hermann Hesse (Calw, 2 luglio 1877 – Montagnola, 9 agosto 1962) 
è stato uno scrittore, poeta, aforista, filosofo e pittore tedesco naturalizzato svizzero, 
insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1946. 
La sua produzione, in versi e in prosa, è vastissima 
e conta quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di racconti.
#RosedaAmare
Devono anche raccontarti
di una seducente infinita felicità,
devono baciarti e tormentarti
e devono rubarti il sonno –
principessa, quando tornerai?
 

sabato 30 marzo 2019

#BrunoOliviero. Photography. Cover Primo Tango; Radiostelle; No, No Vamos Al Mar.

Paola Turci ‎– Primo Tango
1987
Arranged By – Fabio Liberatori
Producer, Written-By – G. Chiocchio*, M. Castelnuovo*, R. Righini*
Photography By – Bruno Oliviero

Heather Parisi ‎– Radiostelle

Music By – Gianni FerrioSilviotesti*Written-By – Michele Guardì
Bruno Oliviero
Italian photographer, specializing in actresses and soubrettes, as well famous singers and female characters of the gossip. He wrote a book "Prime donne. Istanti d'autore"

venerdì 8 marzo 2019

giovedì 7 marzo 2019

David Diavù Vecchiato, " Anna Magnani. La Diva e la Donna" .

Nuovo Mercato Andrea Doria, dipinto su scalinata. 
Giugno 2016. Progetto Popstairs
Nannarella sorridente, con un gatto in braccio. 
Nannarella sognante, mentre stringe un cane. 
C'è tutta Anna Magnani nei due ritratti che stanno prendendo vita sulle scale del mercato Trionfale a Roma per "Anna Magnani, la diva e la donna", ultimo lavoro della serie Popstairs, il progetto di street art ideato e realizzato da Roma&Roma e David "Diavù" Vecchiato per "riaccendere" le scale della città. Grazie alla street art da luoghi spesso dimenticati e vandalizzati le scalinate diventano luoghi di nuovo interesse trasformandosi in tele su cui si riflette l'emblema della femminilità: per la fatica e l'ambizione della salita, la capacità inclusiva, la lungimiranza, la bellezza.
L'amore, Anna Magnani (Voce Umana)
Anna Magnani, nel film di Rossellini, testo di Jean Cocteau

martedì 5 marzo 2019

Civitella Alfedena (AQ), la signora Giacomina e l'orsa Giacomina

 
Ieri a Civitella Alfedena (AQ) si è spenta la signora Giacomina, 90 anni, per tutti Zì Giacomì.
Pochi di voi avranno sentito nominare la signora Giacomina, mentre probabilmente conoscerete l'orsa Giacomina: la ladra di pere e mele più temuta d'Abruzzo.
Ecco, all'orsa fu dato il nome della signora, l'orsa e la signora erano degli amici inseparabili.
Risultati immagini per civitella alfedena orsa Giacomina
La commare, da anni, si alzava all'alba per zappare il suo orto; fino a sera curava i suoi meli e le sue piante, poi si allontanava di soppiatto.
A quel punto, sbucava l'orsa Giacomina, si arrampicava e si fregava le mele o le pere appositamente lasciate da Zì Giacomì (in foto), senza far danni.L'immagine può contenere: spazio all'aperto
Un rapporto silenzioso ma costante, la complessa semplicità dell'amicizia; Giacomina era felice così e guai a chi toccava la sua orsa o le diceva che, agli animali selvatici, non bisogna dare da mangiare.
Nzomme: c'arvedeme Zì Giacomì, continua a regalare mele pure all'Orsa Maggiore, lassù.
Grazie a Nicla Laquale. 
#ZìGiacomì 

Cercando di te, Sabina Di Gangi

Cercando di te

Risultati immagini per Cercando di te Sabina Di GangiQuanto può attendere un amore? Un giorno, un mese, un anno... dieci anni, prima che il tormento logori l'anima. Philip e Nicole sopportano in silenzio, colmando i vuoti. Lui cercando in ogni donna qualcosa che gli ricordi lei. 
Lei che si circonda di oggetti, di foto, di affetti che la possano legare a lui. Aspettando che sia il fato a giocare la prima carta, sperando che il tempo non affievolisca i sentimenti. Sperando che il sole non spunti più pur di dimenticare e sperare che sorga per l'eternità pur di potersi rincontrare. 
Un amore puro, che va contro ogni regola, contro tutto e tutti. 

"Cercando di te" di Sabina di Gangi è un libro che ha una trama davvero molto particolare. I due protagonisti, Nicole e Philip, si amano più di quanto le parole possano esprimere, eppure per ben dieci anni qualcosa li tiene lontani l’uno dall’altra.
Philip Freeman è il giovane rampollo di una nobile famiglia, nella vita non ha bisogno di lavorare, perché - come lui stesso dichiara - il padre e il nonno hanno abbondantemente lavorato anche per lui. A Londra conduce una vita spensierata, occupa il suo tempo a gestire il patrimonio di famiglia e a fare conquiste.
Ogni notte, però, sogna lei: Nicole. Il ricordo dell’unica donna che abbia mai amato davvero, lo consuma giorno dopo giorno per dieci lunghissimi anni. Philip è così attraente che non ha difficoltà a far cadere le donne ai suoi piedi, eppure in ognuna cerca qualcosa di lei ed è Nicole che immagina tutte le volta che è a letto con una ragazza.
Nicole, invece, vive a Glastonbury, la patria natia di Philip, e impiega buona parte del suo tempo ad assistere la madre del giovane, gravemente malata. Insieme a lei rievoca giorno per giorno il ricordo di Philip, che manca immensamente a entrambe.
Philip si deciderà a tornare a casa solo quando gli verrà comunicato che la madre giace ormai in fin di vita. Cosa succederà allora? Philip e Nicole si ricongiungeranno? Ci sarà il lieto fine o Philip fuggirà di nuovo?   https://www.goodreads.com/book/show/20765794-cercando-di-te
“Ero follemente tormentato dall'idea 
che tu mi avessi dimenticato.
 Ma allo stesso tempo non potevo dimenticare te. 
Avevo bisogno di te. Mi sentivo incompleto, 
come la metà di qualcosa a cui non mi potevo ricongiungere. 
Cercavo in ogni donna qualcosa che mi ricordasse il tuo viso, 
il tuo corpo, i tuoi occhi, il tuo modo di parlare, di muoverti. 
Eri il diamante a cui paragonare ogni altra pietra.”

domenica 3 marzo 2019

Maria Pia De Vito. #RosedaAmareMusica

Escape (feat. Arto Tunçboyaciyan, Rita Marcotulli) 
Drums – Marcello Di Leonardo Electric Bass – Enzo Pietropaoli
 
Maria Pia De Vito  è una cantante e compositrice italiana.
Unisce un interesse per la musica etnica e tradizionale mediterranea con la sperimentazione jazzistica. Alla fine degli anni '90 collabora con Rita Marcotulli al progetto "Nauplia", una fusione tra la melodia napoletana ed il jazz.
Ha collaborato con svariati musicisti, fra cui John Taylor, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu,
Norma Winstone, Steve Swallow, Gianluigi Trovesi, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava,
Giorgio Gaslini, Ivan Lins
https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Pia_De_Vito
Choir, Backing Vocals – Faraualla
Vocals [Faraualla] – Cristina Palmiotta, Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone, Teresa Vallarella
Uscita: 1998
Genere:  Jazz
Stile:  Contemporary Jazz
 

sabato 2 marzo 2019

Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop

Friedgreenbook.jpgPomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop 
è un romanzo di Fannie Flagg del 1987.
Best seller internazionale, pubblicato per la prima volta in Inghilterra dalla casa editrice Random House, da cui è stato tratto il film del 1991 Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, alla cui sceneggiatura ha partecipato l'autrice stessa del romanzo.
Il romanzo si sviluppa con una duplice narrazione parallela: in parte viene narrato dalla signora Weems, nel "Bollettino di Whistle Stop", e in parte si dipana attraverso gli aneddoti che l'anziana signora Threadgoode racconta all'attenta amica Evelyn Couch, come quello della storia d'amore tra Ruth e Idgie. 
Attraverso questi racconti emerge una società degli anni Trenta-Quaranta che, pur cominciando a cambiare, fatica ancora ad accettare la popolazione nera al di fuori dell'ottica della servitù.

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (Fried Green Tomatoes) è un film drammatico del 1991, diretto da Jon Avnet e basato sul libro di Fannie Flagg Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop.
La storia ruota attorno alla vita di diversi personaggi degli anni trenta abitanti nel Sud degli Stati Uniti d'America, affrontando temi quali l'amicizia e l'amore e cerca di essere una cura contro le insidie dell'esistere moderno. Quattro donne, quattro storie e due generazioni a confronto.
Il film è stato interpretato da Jessica Tandy (Oscar per A spasso con Daisy), Kathy Bates (Oscar per Misery non deve morire), Mary Stuart Masterson e Mary-Louise Parker, e la stessa autrice Fannie Flagg ha partecipato alla stesura della sceneggiatura. 

«C'è qualcos'altro che devi sempre ricordare. Ci sono persone magnifiche su questa terra, che se ne vanno in giro travestite da normali esseri umani. Non scordarlo mai, Stump, hai capito?»