Best seller internazionale, pubblicato per la prima volta in Inghilterra dalla casa editrice Random House, da cui è stato tratto il film del 1991 Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, alla cui sceneggiatura ha partecipato l'autrice stessa del romanzo.
Il romanzo si sviluppa con una duplice narrazione parallela: in parte viene narrato dalla signora Weems, nel "Bollettino di Whistle Stop", e in parte si dipana attraverso gli aneddoti che l'anziana signora Threadgoode racconta all'attenta amica Evelyn Couch, come quello della storia d'amore tra Ruth e Idgie.
Attraverso questi racconti emerge una società degli anni Trenta-Quaranta che, pur cominciando a cambiare, fatica ancora ad accettare la popolazione nera al di fuori dell'ottica della servitù.
Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (Fried Green Tomatoes) è un film drammatico del 1991, diretto da Jon Avnet e basato sul libro di Fannie Flagg Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop.
La storia ruota attorno alla vita di diversi personaggi degli anni trenta abitanti nel Sud degli Stati Uniti d'America, affrontando temi quali l'amicizia e l'amore e cerca di essere una cura contro le insidie dell'esistere moderno. Quattro donne, quattro storie e due generazioni a confronto.
Il film è stato interpretato da Jessica Tandy (Oscar per A spasso con Daisy), Kathy Bates (Oscar per Misery non deve morire), Mary Stuart Masterson e Mary-Louise Parker, e la stessa autrice Fannie Flagg ha partecipato alla stesura della sceneggiatura.
«C'è qualcos'altro che devi sempre ricordare. Ci sono persone magnifiche su questa terra, che se ne vanno in giro travestite da normali esseri umani. Non scordarlo mai, Stump, hai capito?»
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