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mercoledì 16 luglio 2025

Vanessa Ferrari - Ginnastica artistica

Vanessa Ferrari (Orzinuovi, 10 novembre 1990) è un'ex ginnasta italiana, campionessa del mondo nel 2006, campionessa europea nel 2007 e vicecampionessa al corpo libero ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Prima atleta azzurra a laurearsi campionessa mondiale di ginnastica artistica, prestazione realizzata ad Aarhus (Danimarca) nel 2006, nello stesso anno fu insignita del collare d'oro al merito sportivo del CONI e, a inizio 2007, ricevette l'onorificenza presidenziale di cavaliere al merito della Repubblica.

Vanta nel palmarès internazionale, oltre al titolo del 2006, un argento olimpico, un argento e tre bronzi mondiali, otto medaglie ai Campionati europei tra il 2006 e il 2021 (di cui quattro ori), cinque vittorie in Coppa del Mondo tra il 2007 e il 2021 ed otto ori in due edizioni dei Giochi del Mediterraneo (che ne fanno la sportiva italiana più vincente nella storia di tale rassegna).

Ha preso parte a quattro edizioni dei giochi olimpici, prima ginnasta italiana a riuscire in tale impresa.

A livello nazionale detiene 22 titoli (7 nel concorso generale) ai campionati assoluti, di cui il primo vinto nel 2004, e 11 scudetti vinti con la squadra Brixia nel Campionato di Serie A1. Soprannominata La Farfalla di Orzinuovi e La Cannibale, è anche la prima ginnasta italiana ad avere eseguito lo Tsukahara avvitato "Silivas", un doppio salto indietro raccolto con doppio avvitamento.

Il 9 ottobre 2024, attraverso un'intervista rilasciata al quotidiano BresciaOggi annuncia il ritiro dall'attività agonistica.

Il 16 ottobre 2006, nelle qualificazioni dei Campionati mondiali di Aarhus, Vanessa Ferrari, per la prima volta nella storia della ginnastica italiana, si qualificò per quattro finali mondiali: concorso individuale, parallele asimmetriche, trave e corpo libero. L'esito della qualificazione per il concorso a squadre però non fu altrettanto roseo: la squadra azzurra, che oltre alla Ferrari comprende Monica Bergamelli, Lorena Coza, Federica Macrì, Carlotta Giovannini e Sara Bradaschia, si classificò al nono posto fallendo l'accesso alla finale.

Il 19 ottobre, nella gara del concorso generale, si trovò in testa dopo la seconda rotazione con 30.625 punti. Durante la terza rotazione alla trave, la ginnasta cade eseguendo un salto raccolto con un avvitamento e ottiene così un punteggio di 14.900, scendendo al secondo posto della classifica generale, ma nella prova finale al corpo libero ottiene 15.500 punti portando il suo punteggio totale a 61.025 punti diventando la prima ginnasta italiana a conquistare la medaglia d'oro nel concorso generale individuale davanti all'americana Jana Bieger e alla rumena Sandra Izbasa.

Il giorno seguente partecipò alla finale alle parallele asimmetriche dove ottiene 15.775 punti, classificandosi terza, alle spalle di Elizabeth Tweddle (16.200 punti) e di Nastia Liukin (16.050 punti).

Nel 2007, dopo la conquista dell'ottava Serie A1 per la Brixia, la quinta personale, insieme a Bergamelli, Paola Galante e Zanolo, a marzo gareggiò all'Internationaux de France, circuito di coppa del mondo, competendo alla trave, alle parallele asimmetriche e al corpo libero. Nel suo esordio nella Coppa del Mondo, centra tre finali su tre, arrivando prima alla trave (15.850) al corpo libero (15.400) e alle parallele asimmetriche (15.800).

Il 28 aprile partecipa ai Campionati Europei di Amsterdam, dove si aggiudica la medaglia d'oro nel concorso generale individuale. Conquista inoltre 'oro al corpo libero anche grazie al ritiro per infortunio della rumena Sandra Izbașa.

Il 12 agosto, per la terza volta consecutiva, vinse il titolo individuale dei Campionati Assoluti (60.400 punti), staccando le avversarie di quasi tre punti, davanti a Francesca Benolli e Federica Macrì. Il giorno seguente chiuse al comando anche il concorso alla trave, alle parallele asimmetriche e al corpo libero; ottenne anche il terzo posto al volteggio dietro a Benolli e Macrì.

In seguito ai successi sempre maggiori, e in vista dei Giochi olimpici di Pechino del 2008, Vanessa Ferrari si rese conto della necessità di allenarsi in una struttura di alto livello, lanciò appelli anche al Presidente del Consiglio Romano Prodi e, dopo alcuni mesi, la Brixia ottiene un nuovo impianto sportivo, offerto dalla ditta scozzese Algeco, che prende il nome di "PalAlgeco".

Ai Campionati mondiali di Stoccarda, qualificanti per le Giochi olimpici di Pechino, durante la finale a squadre, cadde dalle parallele eseguendo un salto Comaneci, provocandosi una frattura all'osso navicolare. Nonostante l'infortunio continuò a gareggiare e, insieme a Zanolo, Benolli, Macrì, Bergamelli, Parolari e Bradaschia, ottenne la quarta posizione, il miglior risultato mai raggiunto dalla nazionale italiana a un mondiale.

Nella finale del concorso individuale, a causa di un'altra caduta dalle parallele e qualche imprecisione alla trave, arrivò terza a pari merito con la brasiliana Jade Barbosa e con uno stacco di soli 75 centesimi dalla rumena Steliana Nistor. 

Dal 3 al 6 aprile fu la volta dei Campionati europei, di Clermont-Ferrand. L'Italia, con un punteggio complessivo di 175.450 punti, giunse terza dietro a Romania e Russia in qualificazione. e chiuse solo al quarto posto la finale, superata anche dalla Francia.

Ai suoi primi giochi olimpici a Pechino, dove partecipa nonostante una tendinite acuta, fu l'unica minorenne dell'intera spedizione italiana. La squadra italiana, che oltre a lei comprende Bergamelli, Macrì, Giovannini, Parolari Benolli, a causa di quattro cadute, chiuse le qualificazioni al decimo posto, non riuscendo così a raggiungere per la finale riservata alle migliori otto nazionali. Ferrari e Lia Parolari riuscirono però a classificarsi rispettivamente al 16º e 18º posto guadagnandosi l'accesso alla finale del concorso generale. 

Il 29 luglio, ai Giochi olimpici di Londra, gareggiò in tutti e quattro gli attrezzi contribuendo a far qualificare la squadra italiana al settimo posto, con un complessivo di 168.397, record per l'Italia. Individualmente svolge dei buoni esercizi al volteggio (14.366), alle parallele (14.233), alla trave (14.433) e al corpo libero (14.900) dove si qualificò per la finale al terzo posto e, col punteggio complessivo di 57.932, riuscì inoltre a qualificarsi con il sesto punteggio per la finale all-around. Il 31 luglio gareggiò ancora in tutti e quattro gli attrezzi per la finale a squadre: con degli alti punteggi, 14.333 al volteggio, 14.166 alle parallele asimmetriche, 14.800 alla trave, nonostante un errore al corpo libero (13.566), confermò la settima posizione delle qualificazioni.. Il 2 agosto, a causa di qualche imprecisione, si piazza solo in ottava posizione nel concorso individuale ricevendo comunque il diploma olimpico, riservato ai migliori interpreti in assoluto di una disciplina olimpica.

Il 7 agosto compete nella finale di corpo libero ottenendo lo stesso punteggio della russa Alija Mustafina (14.900), ma le venne assegnato il quarto posto in base ad una componente regolamentare che premiava la migliore esecuzione, rispetto ad un coefficiente di difficoltà maggiore.

Il 25 luglio prende parte alla fase di qualificazioni ai Giochi olimpici di Tokyo. Gareggia al volteggio, alla trave e al corpo libero, ottenendo rispettivamente 14.200, 12.500 e 14.166, aiutando così la Nazionale italiana ad accedere alla finale a squadre col settimo punteggio; individualmente si qualifica per la finale al corpo libero col primo punteggio, precedendo Simone Biles e Jade Carey.  Due giorni dopo partecipa alla finale a squadre dove gareggia solamente al corpo libero e al volteggio ottenendo rispettivamente 14.100 e 14.233. In generale la squadra si classifica al quarto posto con un totale di 163.638, a 6 decimi dalla medaglia di bronzo, il miglior risultato per l'artistica femminile italiana ai Giochi olimpici dopo l'argento conquistato ai Giochi di Amsterdam 1928.

Il 2 agosto, nella finale del corpo libero femminile, con un punteggio di 14.200 conquista la medaglia d'argento alle spalle della statunitense Jade Carey, la prima medaglia olimpica individuale per la ginnastica artistica italiana femminile.

Nel 2015 esce il suo libro dal titolo Effetto Farfalla.

Palmarès
Giochi olimpici
  • 1 argento (Corpo libero a Tokyo 2020)
Mondiali
  • 1 oro (Concorso individuale a Aarhus 2006).
  • 1 argento (Corpo libero a Anversa 2013)
  • 3 bronzi (Corpo libero e parallele asimmetriche a Aarhus 2006, concorso individuale a Stoccarda 2007)
Europei
  • 4 ori (Concorso a squadre a Volos 2006, concorso individuale e corpo libero a Amsterdam 2007, corpo libero a Sofia 2014)
  • 3 argenti (Concorso individuale juniores a Amsterdam 2004, corpo libero a Volos 2006 e corpo libero a Milano 2009)
  • 4 bronzi (Concorso a squadre juniores e Trave juniores a Amsterdam 2004, Concorso a squadre a Bruxelles 2012 e Corpo libero a Basilea 2021)
Coppa del mondo
  • 6 ori (Parallele, corpo libero e trave a Parigi 2007, concorso individuale a Tokyo 2014, corpo libero a Melbourne 2019 e a Doha 2021)
  • 3 argenti (Trave a La Roche Sur Yon 2013, corpo libero a Melbourne e Baku nel 2020)
  • 5 bronzi (Concorso individuale a Stoccarda e Glasgow nel 2013, corpo libero a Anadia 2015, Baku e Doha nel 2019)  it.wikipedia.org

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