Le Go-Go's sono un gruppo femminile statunitense, formatosi a Los Angeles, nel 1978. Inizialmente orientata verso il punk rock e la new wave, il gruppo si è poi convertita al pop rock da classifica.
Le cinque "ragazze cattive" si sono guadagnate un posto nella storia del rock, per essere state il primo gruppo femminile completamente autonomo e non costruito o dipendente dai propri produttori a portare un album, da loro interamente scritto e suonato, al primo posto in classifica negli Stati Uniti, il che ha rappresentato un deciso punto di rottura con la tradizione, fino ad allora ininterrotta, dei gruppi femminili di successo creati da un manager esterno. Il 12 agosto 2011 hanno ricevuto la Stella nella "Hollywood Walk Of Fame".
Nel 2021 la band è stata inclusa nella Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland.
Beauty and the Beat: l'album di debutto
Dopo anni di gavetta in club underground, dove le componenti della band, allora ancora fan delle sonorità punk rock, si fanno le ossa imparando a suonare da autodidatte i propri strumenti, nel 1981 si convertono a un pop rock molto più orecchiabile con evidenti velleità di classifica e pubblicano il loro primo album Beauty and the Beat su etichetta I.R.S. Records. Il lavoro è un'originale miscela di pop anni sessanta, surf, punk, rock e new wave, in cui la vena compositiva di Charlotte Caffey alle tastiere, al pianoforte e alla chitarra elettrica, di Jane Wiedlin alla chitarra ritmica e di Kathy Valentine al basso, coadiuvata dalla batteria disco di Gina Schock (che suona anche le percussioni), dalla voce frizzante, sensuale e connotata da un timbro inconfondibile di Belinda Carlisle, dava corpo a melodie allo stesso tempo romantiche ed energiche. L'album rimane in vetta per ben 6 settimane e tuttora figura nelle graduatorie dei maggiori capolavori della storia del rock come quella proposta dalla celebre rivista «Rolling Stone». I singoli estratti sono i brani posti in apertura, rispettivamente, del Lato A e del Lato B del vinile: oltre all'immediata Our Lips Are Sealed e alla trascinante We Got the Beat, l'album presenta anche altri brani che lasciano il segno come Lust to Love (spesso ripresa dal vivo anche negli spettacoli solisti di Belinda) e la ballata Fading Fast, caratterizzati entrambi da una struggente new wave, venata di psichedelia.
Vacation: il secondo album
Allo storico album di debutto segue immediatamente dopo, nel 1982, il dignitoso Vacation, da cui viene estratta la title track, altro successo di classifica. Il nuovo lavoro non ripete lo strepitoso successo del precedente nonostante le due gemme rappresentate dalle nostalgiche ballate It's Everything but Partytime e Worlds Away, e nonostante una manciata di belle canzoni in puro stile pop rock, tra cui gli altri singoli He's So Strange e Get Up and Go, e la radiofonica Yes or No, nonché la cover anni sessanta Cool Jerk (ripubblicata, in seguito, due volte, in versioni sempre diverse e riarrangiate per l'occasione).
Talk Show: il terzo album
Nel 1984, esce il terzo album, Talk Show, nel cui suono si indebolisce notevolmente la componente punk, mentre viene sviluppato il lato elettronico, anche se lo stile fortemente melodico del gruppo resta comunque ben definito. Dall'album vengono estratti tre singoli: Head over Heels, Yes or No e Turn to You. Mentre le prime due presentano un pop cantabile e solare, l'ultima, marcatamente più rock, sarà accompagnata da un videoclip che suscitò un po' di scalpore all'epoca, in cui le ragazze apparivano in abiti maschili come Drag Kings, in situazioni di confusione sessuale e persino con baci lesbici, con la partecipazione non casuale dell'attore "maledetto" Rob Lowe, Nonostante tutto, il terzo album viene giudicato qualitativamente migliore del precedente dalla critica, e da alcuni anche rispetto al primo, ma non riesce a raggiungerne l'ineguagliato successo. Al suo interno, spiccano gioiellini pop come la suggestiva Mercenary, You Thought e Forget that Day.
Dopo un periodo di disintossicazione, relativamente breve, e lunghe sessioni di palestra e di aerobica, Belinda Carlisle, disintossicata a dimagrita, dà inizio alla sua carriera solista che, con l'aiuto costante di Rick Nowels, dopo un inizio titubante, si trasforma presto in successo.
Invertendo la formula del pop rock delle Go-Go's, con i suoi inni rock pop, Belinda conquista prima le radio, poi i fan, in seguito MTV e infine anche la critica, ottenendo un successo di gran lunga maggiore di quello raggiunto dal gruppo (per lo più limitato agli Stati Uniti), diventando una delle icone pop a cavallo tra gli anni ottanta e gli anni novanta.
Nel 2001 la riunione definitiva di tutte e cinque le componenti delle Go-Go's, ormai ultraquarantenni, e l'uscita di un album di inediti: God Bless the Go-Go's. Il nuovo lavoro, pubblicato a ben 17 anni di distanza del terzo e fino ad allora ultimo album della band, presenta delle melodie discrete in una serie di brani, come Unforgiven (l'unico singolo estratto), Apology e, soprattutto, Automatic Rainy Day, ma soffre un po' di un eccessivo rilievo dato alle chitarre distorte, messe in primo piano, come mai avevano fatto le stesse Go-Go's negli anni ottanta, forse per allinearsi ai gusti giovanili del nuovo punk alla Green Day, il cui frontman Billie Joe Armstrong, non a caso, collabora infatti all'unico singolo estratto dall'album, Unforgiven, come omaggio a un gruppo da lui dichiarato come fondamentale per la sua formazione personale. Il sound che aveva caratterizzato il gruppo quasi 20 anni prima, in realtà, è praticamente del tutto scomparso. Anche la promozione sarà piuttosto scarsa, nonostante l'album riesce comunque a piazzarsi al Numero 57 della chart statunitense, facendo così scadere quello che avrebbe potuto costituire il grande ritorno delle Go-Go's nel nuovo millennio a una chicca o a uno sfizio per nostalgici degli anni ottanta.
Formazione
Quintetto storico
- Charlotte Caffey - tastiere, chitarra elettrica, pianoforte e cori
- Belinda Carlisle - voce solista
- Gina Schock - batteria e percussioni
- Kathy Valentine - basso e cori (chitarra ritmica, 1984)
- Jane Wiedlin - chitarra ritmica e cori
Altri membri
- Elissa Bello (1978-1979) batteria e percussioni
- Margot Olaverra (1978-1980) basso
- Paula Jean Brown (1985) basso
- Abby Travis (2012 - 2018) basso
- Vicki Peterson (membro temporaneo nei concerti dal vivo, 1994)
Go•Go's* – Greatest www.discogs.com
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