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giovedì 12 dicembre 2024

Debbie Harry - cantautrice, attrice e attivista statunitense.

Debbie Harry, pseudonimo di Deborah Ann Harry è una cantautrice, attrice e attivista statunitense.

Debbie Harry è nota per essere la cantante del gruppo Blondie, con i quali ha pubblicato singoli di successo come Heart Of Glass, One Way Or Another, Call Me e Maria.

Nata col nome di Angela Trimble a Miami, in Florida abbandonata dalla madre biologica, fu adottata a tre mesi dai coniugi Richard Harry e Catherine Peters, proprietari di un negozio di souvenir, con i quali si trasferì ad Hawthorne, nel New Jersey. Nel 1963 si diploma alla locale Hawthorne High School, dove all'ultimo anno viene eletta reginetta di bellezza, e nel 1965 si laurea presso il Centenary College di Hackettstown.

A circa vent'anni inizia a frequentare la scena artistica underground di New York, mantenendosi lavorando come estetista, modella e cameriera del Club di Playboy, del Max Kansas City e della Bourbon Tavern, e riesce ad entrare prima nel gruppo Wind in the Willows, con il quale incide un album omonimo nel 1968 come corista e percussionista. Passa poi al gruppo delle Stilettoes, le cui esibizioni tra cabaret e musica rock attirano l'attenzione degli addetti ai lavori, con pezzi come Dracula What Did You Do to My Mother, indossando abiti succinti e croci verdi, anticipando l'avvento del punk.

In questo periodo conosce Christopher "Chris" Stein, che entra a far parte degli Stilettoes e che sarà suo compagno di vita per circa quindici anni, oltre ad essere suo amico e collaboratore artistico in quasi tutti i suoi progetti. In breve tempo lei e Stein abbandonarono il gruppo e fondarono nel 1974 il primo nucleo dei Blondie.

In due interviste del 1989 e del 2010, Deborah Harry dichiarò di essere stata avvicinata nei primi anni settanta dal serial killer Ted Bundy mentre si trovava a New York, e di essersi salvata per caso. Nonostante la Harry abbia detto di aver riconosciuto Bundy dai notiziari televisivi, il sito web Snopes.com scrisse che molto probabilmente l'uomo non era Bundy: non ci sono prove che fosse a New York all'epoca. Snopes.com fece inoltre notare come Ann Rule, autrice di un libro su Ted Bundy, affermasse che falsi racconti di approcci da parte di Bundy non sono rari.

Sono gli anni in cui appare spesso in servizi fotografici su Punk Magazine, in fotoromanzi in cui al suo fianco compaiono anche Joey Ramone e Lester Bangs. I Blondie si esibiscono spesso al CBGB, storico locale newyorkese nel quale hanno suonato tutti i gruppi più importanti del punk e della new wave statunitensi, dai Talking Heads ai Ramones. Quasi contemporaneamente inizia la carriera cinematografica, prima partecipando con il gruppo al documentario del 1976 The Blank Generation di Ivan Kral e Amos Poe, e poi sempre con il regista underground Amos Poe nei film Unmade Beds e The Foreigner, entrambi del 1977, e poi nel 1979 fu protagonista nel suo primo film ufficiale, Union City, di Marcus Reichert. Con il gruppo dei Blondie partecipò al film di Alan Rudolph, Roadie - La via del rock, 1980, nel quale si esibì dal vivo in una energica versione di Ring of Fire di Johnny Cash.

Come attrice, rifiutò il cliché della bambola bionda e interpretò una serie di personaggi a volte sgradevoli o decisamente ambigui: dall'aliena alla madre incestuosa, dalla strega alla casalinga razzista, a dimostrazione che il suo interesse per il cinema era artistico e non commerciale; in più di un'intervista dichiarò che la sua attrice preferita era Anna Magnani.

Icona della musica punk e della moda ispirata a quella corrente musicale e culturale, Debbie Harry negli anni ha legato il suo nome ad artisti di valore, come lo stilista Stephen Sprouse, di cui ha indossato in esclusiva le creazioni e come Andy Warhol che dopo il ritratto che le fece nel 1980, lavorò con lei nei ritratti computerizzati nel 1986, o Hans Ruedi Giger che realizzò per lei la copertina dell'album Koo Koo o come William Gibson che le dedicò il libro Luce virtuale nel 1993, in cui è citata per il suo ruolo in Videodrome, e che nello stesso anno scrisse per lei la canzone Dog Star Girl.

Della sua vita privata si sa poco: amante dei gatti e dei cani, dopo la fine della sua relazione con Christopher "Chris" Stein, avvenuta nel 1989. Non ha avuto figli.

Negli anni settanta fece scalpore la sua dichiarazione che "soltanto le donne e i gay avevano qualcosa di nuovo da dire nel rock"; il mondo del rock era un ambiente piuttosto sessista e all'epoca una donna che capeggiava una band era poco credibile. Dopo la sua battaglia contro la discriminazione sessuale, si trovò ad affrontare quella contro la discriminazione di età: già nel 2000 (55 anni di età) entrò nel Guinness dei primati come la donna più matura al numero uno in classifica.

Pioniera in molte battaglie civili per i diritti dei gay, per i quali ha partecipato a festival come il "True Colors" o "Wigstock", ha anche rifiutato di esibirsi con i Blondie a Soči in Russia, nel 2014, per le discriminazioni verso gli omosessuali. Dal 2017 si impegna attivamente a difendere l'ambiente, sebbene in passato avesse già aderito a iniziative di questo genere: ad esempio, il 1º febbraio 1992 aveva partecipato ai festeggiamenti del ventunesimo anniversario di Greenpeace a San Diego e nel maggio 2010 aveva aderito al concerto "Rainforest Fund Benefit" al fianco di Sting e Lady Gaga. Nel tour di lancio dell'ultimo CD dei Blondie Pollinator, dedicato al tema della sopravvivenza delle api, fondamentali per il ruolo d'impollinatrici, indossa un mantello con la scritta "Stop fucking the planet" e sfila per una marca di abiti realizzati con materiale riciclato. Nell'ottobre 2019 è stata pubblicata la sua autobiografia dal titolo Face it.

Quando sei sotto il duro sguardo dell'essere costantemente analizzata, vieni modellata, che tu lo voglia o no. È un germe o un seme che viene piantato nella tua mente. Può prendere svolte sorprendenti e può influenzare la tua crescita. Nel bene o nel male, chi lo sa?

When you're under the harsh glare of constantly being analysed, that shapes you whether you want it to or not. It's a germ or a seed that's planted in your mind. It can take surprising turns and it can affect your growth. For good or for worse, who knows? it.wikipedia.org

Blondie è l'omonimo album di debutto del gruppo punk, new wave Blondie pubblicato nel 1976 per la Private Stock Records. Il primo singolo X Offender era originariamente intitolato Sex-Offender ma, dato che le radio non lo avrebbero trasmesso con questo titolo, venne rinominato. Dopo deludenti vendite i Blondie furono scaricati dalla casa discografica. Il gruppo fu quindi ingaggiato dalla Chrysalis Records che decise di ristampare il disco nel 1977. Il singolo che fece da promozione fu Rip Her To Shreds.

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