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domenica 18 agosto 2024

𝐄π₯𝐬𝐚 𝐝𝐞❜ 𝐆𝐒𝐨𝐫𝐠𝐒 - Storia di una donna bella

Elsa Giorgi Alberti, in arte 𝐄π₯𝐬𝐚 𝐝𝐞❜ 𝐆𝐒𝐨𝐫𝐠𝐒, nasce nel 1914 a Pesaro in una famiglia di antichissima aristocrazia bevanate, i Giorgi Alberti.
Scrittrice, poetessa, attrice e 𝐚𝐧𝐭𝐒𝐟𝐚𝐬𝐜𝐒𝐬𝐭𝐚. Animatrice di salotti culturali frequentati da personaggi illustri come Renato Guttuso, Carlo Emilio Gadda, Anna Magnani, Alberto Moravia, Carlo Levi, Luchino Visconti, Alberto Savinio, Massimo Bontempelli, Paola Masino e Pier Paolo Pasolini.
Durante la stesura del primo romanzo I coetanei (1955) incontra un giovane trentenne Italo π‘ͺπ’‚π’π’—π’Šπ’π’, che ne cura l'editing per Einaudi. Il libro vince il premio Viareggio. Da quell'episodio inizia con Calvino un'appassionata storia d'amore. La de' Giorgi condizionerΓ  la vita intellettuale e artistica dello scrittore.

Nel 1958 scrive Storia di una donna bella, un π’“π’π’Žπ’‚π’π’›π’ π’‚π’–π’•π’π’ƒπ’Šπ’π’ˆπ’“π’‚π’‡π’Šπ’„π’ con protagonista Elena e ambientato nella CittΓ  Eterna degli anni difficili del Fascismo. È la testimonianza delle tremende esperienze del periodo della guerra, dell'occupazione tedesca, di quando la sua casa ospitava i perseguitati, dello spirito della Resistenza di quella generazione di ragazzi che aveva sognato un’Italia piΓΉ libera e coraggiosa.
Ma anche di due grandi passioni: prima il cinema e poi il teatro, che definisce una cosa vera, difficile, che fa paura come la guerra. Elsa, secondo l’introduzione di Marialaura Simeone al libro, «π’Šπ’π’—𝒆𝒏𝒕𝒂 𝑬𝒍𝒆𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒖𝒏𝒂 π’‘π’†π’“π’‡π’π’“π’Žπ’‚π’π’„π’† π’‚π’“π’•π’Šπ’”π’•π’Šπ’„π’‚ 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒓𝒆𝒕𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒕𝒂̀, 𝒍𝒐 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐 π’π’†π’Š 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒂 π’π’†π’ˆπ’π’Š π’‚π’π’π’Š 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 π’ˆπ’–π’†π’“π’“π’‚, 𝒔𝒐𝒗𝒓𝒂𝒑𝒑𝒐𝒏𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒂 π’‡π’Šπ’π’›π’Šπ’π’π’† π’”π’„π’†π’π’Šπ’„π’‚ 𝒂𝒍 𝑫𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝑴𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 π’Žπ’π’π’…π’. 𝑬̀ 𝒖𝒏 π’“π’π’Žπ’‚π’π’›π’ 𝒄𝒉𝒆 π’”π’Š π’Šπ’π’•π’†π’“π’“π’π’ˆπ’‚ 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 π’“π’†π’”π’‘π’π’π’”π’‚π’ƒπ’Šπ’π’Šπ’•π’‚̀ π’Šπ’π’…π’Šπ’—π’Šπ’…π’–π’‚π’π’† 𝒆 π’„π’π’π’π’†π’•π’•π’Šπ’—π’‚, 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 π’π’Šπ’ƒπ’†π’“π’•π’‚̀, 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 π’‡π’π’π’π’Šπ’‚, 𝒔𝒖𝒍𝒍’𝒂𝒓𝒕𝒆, 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒆𝒛𝒛𝒂 (𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒅𝒐𝒗𝒖𝒕𝒐 𝒔𝒂𝒍𝒗𝒂𝒓𝒆 π’Šπ’ π’Žπ’π’π’…π’) 𝒆 𝒔𝒖𝒍 π’”π’†π’π’•π’Šπ’Žπ’†π’π’•π’ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 π’‘π’Šπ’†π’•π’‚π’”». Muore nel 1997 nella sua amata Roma, “la sola cittΓ , quasi per destino, dove ritrovare radice”. Postfazione di Elio Pecora. Cortoeacapo - Mario Puzo Film Festival

Sposata col conte Sandrino Contini Bonacossi, nella seconda metΓ  degli anni Cinquanta ebbe un'appassionata relazione con lo scrittore Italo Calvino, descritta nel libro Ho visto partire il tuo treno (Milano, Leonardo, 1992). Diede alle stampe, nel 1955, I coetanei (Einaudi), diario pubblico con molti riferimenti alla lotta partigiana (con un omaggio al coraggio del marito Sandrino) e al cinema romano del periodo bellico. Per quest'opera vinse il Premio Viareggio opera prima [1]. Nei primi anni Sessanta, collaborΓ², in qualitΓ  di critico teatrale, col periodico romano "Pensiero Nazionale". TornΓ² al cinema nel 1975, interpretando la signora Maggi, una delle narratrici, in SalΓ² o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, e al teatro nel 1983 con un suo adattamento di Torquato Tasso di Carlo Goldoni [2]. Il suo archivio Γ¨ conservato presso il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’UniversitΓ  di Pavia[3].

Nel 1974 uscΓ¬ il film Sangue piΓΉ fango uguale logos passione, di cui Γ¨ regista, sceneggiatrice, produttrice e interprete comprimaria. wikipedia


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