Elsa Giorgi Alberti, in arte ππ₯π¬π ππ❜ ππ’π¨π«π π’, nasce nel 1914 a Pesaro in una famiglia di antichissima aristocrazia bevanate, i Giorgi Alberti.
Scrittrice, poetessa, attrice e ππ§ππ’πππ¬ππ’π¬ππ. Animatrice di salotti culturali frequentati da personaggi illustri come Renato Guttuso, Carlo Emilio Gadda, Anna Magnani, Alberto Moravia, Carlo Levi, Luchino Visconti, Alberto Savinio, Massimo Bontempelli, Paola Masino e Pier Paolo Pasolini.
Durante la stesura del primo romanzo I coetanei (1955) incontra un giovane trentenne Italo πͺππππππ, che ne cura l'editing per Einaudi. Il libro vince il premio Viareggio. Da quell'episodio inizia con Calvino un'appassionata storia d'amore. La de' Giorgi condizionerΓ la vita intellettuale e artistica dello scrittore.
Nel 1958 scrive Storia di una donna bella, un πππππππ ππππππππππππππ con protagonista Elena e ambientato nella CittΓ Eterna degli anni difficili del Fascismo. Γ la testimonianza delle tremende esperienze del periodo della guerra, dell'occupazione tedesca, di quando la sua casa ospitava i perseguitati, dello spirito della Resistenza di quella generazione di ragazzi che aveva sognato un’Italia piΓΉ libera e coraggiosa.
Ma anche di due grandi passioni: prima il cinema e poi il teatro, che definisce una cosa vera, difficile, che fa paura come la guerra. Elsa, secondo l’introduzione di Marialaura Simeone al libro, «πππππππ π¬ππππ ππππππ́ ππ πππ πππ πππππππππππ πππππππππ πππ̀ π
πππ πππππππππππ ππππ ππππππ̀, ππ πππππ πππππππ πππ ππππππ πππππ ππππ π
ππππ ππππππ, ππππππππππππ
π ππ ππππππππ πππππππ ππ π«πππππ π ππππ π΄ππππ π
ππ ππππ
π. π¬̀ ππ πππππππ πππ ππ πππππππππ πππππ ππππππππππππππ̀ πππ
ππππ
ππππ π ππππππππππ, πππππ πππππππ̀, πππππ ππππππ, ππππ’ππππ, πππππ ππππππππ (πππ πππππππ π
πππππ πππππππ ππ ππππ
π) π πππ ππππππππππ π
ππππ ππππππ». Muore nel 1997 nella sua amata Roma, “la sola cittΓ , quasi per destino, dove ritrovare radice”. Postfazione di Elio Pecora.
Cortoeacapo - Mario Puzo Film FestivalSposata col conte Sandrino Contini Bonacossi, nella seconda metΓ degli anni Cinquanta ebbe un'appassionata relazione con lo scrittore Italo Calvino, descritta nel libro Ho visto partire il tuo treno (Milano, Leonardo, 1992). Diede alle stampe, nel 1955, I coetanei (Einaudi), diario pubblico con molti riferimenti alla lotta partigiana (con un omaggio al coraggio del marito Sandrino) e al cinema romano del periodo bellico. Per quest'opera vinse il Premio Viareggio opera prima [1]. Nei primi anni Sessanta, collaborΓ², in qualitΓ di critico teatrale, col periodico romano "Pensiero Nazionale". TornΓ² al cinema nel 1975, interpretando la signora Maggi, una delle narratrici, in SalΓ² o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, e al teatro nel 1983 con un suo adattamento di Torquato Tasso di Carlo Goldoni [2]. Il suo archivio Γ¨ conservato presso il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’UniversitΓ di Pavia[3].
Nel 1974 uscì il film Sangue più fango uguale logos passione, di cui è regista, sceneggiatrice, produttrice e interprete comprimaria. wikipedia
Nessun commento:
Posta un commento