Che spettacolo Alice D’Amato ieri, quarta miglior all-arounder olimpica a #Paris2024.
Un piazzamento mai raggiunto prima da una ginnasta italiana ai Giochi.
Impresa leggendaria delle Fate della ginnastica artistica ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.Alla Bercy Arena è commovente la prestazione del quintetto composto da Manila Esposito, Alice D’Amato, Angela Andreoli, Giorgia Villa ed Elisa Iorio, che ottengono una favolosa medaglia d’argento riportando l’Italia femminile sul podio nel concorso generale a squadre a cinque cerchi dopo l’altro argento di 96 anni fa conquistato dal nostro Paese nell’edizione di Amsterdam 1928.
Le azzurre (foto Simone Ferraro/CONI), autrici del secondo miglior punteggio nelle qualificazioni (166.861), si sono confermate sulla piazza d’onore anche al termine della finalissima, chiusa con 41.665 al volteggio, 42.655 alle parallele asimmetriche, 41.199 alla trave e 39.965 al corpo libero per uno score complessivo di 165.494. Meglio del team tricolore hanno fatto solamente gli Stati Uniti (171.296) mentre in terza e in quarta posizione si sono piazzate rispettivamente il Brasile (164.497) e la Gran Bretagna (164.263), che nella quarta e ultima rotazione hanno tentato invano di insidiare il secondo posto occupato dall’Italia.
È già storia: l’Italia di Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Giorgia Villa e Angela Andreoli ottiene un provvisorio secondo posto tra le migliori squadre del mondo e si qualifica per la finale a 8! Dietro solo alle americane di Simone Biles! Pazzesche E non è finita qui: Alice e Manila conquistano anche la finale tra le migliori 24, Manila 6^ e Alice 7^!E no, non è ancora finita… Manila e Alice conquistano anche la finale alla trave, quella al corpo libero e Alice anche quella alle parallele! Non stiamo scherzando.. è tutto veroooo! Che meraviglia, ragazze siete state immense! Un abbraccio a super Elisa che in uscita a trave ha accusato un dolore alla caviglia, speriamo di rivederti martedì in finale a squadre più carica che mai. E complimenti anche a te piccola Angy, che grande carattere che hai dimostrato e a te, Giorgia, ancora una volta hai dimostrato di essere un importante pilastro per la squadra! Bravissime ragazze
- ANGELA ANDREOLI Prima di lanciarsi nel mondo dell'artistica pratica il calcio, seguendo le orme del fratello Stefano. La famosa docuserie 'Ginnaste-Vite Parallele', in onda sul canale MTV, la spinge a cimentarsi in qualche allenamento di prova in questa disciplina. Cresce alla Brixia Brescia e in breve tempo si afferma come uno dei talenti più puri del panorama italiano e internazionale. Il suo mito è Vanessa Ferrari, con cui qualche volta ha la fortuna di allenarsi. A livello europeo, tra le altre, può vantare le medaglie d'oro nel concorso generale a squadre a Monaco nel 2022 e a Rimini nel 2024. Ai Mondiali di Anversa non sta bene ma stringe i denti, rivelandosi un elemento fondamentale per l'Italia nella conquista della carta per Parigi 2024.
- ALICE D'AMATO Il percorso sportivo, sempre condiviso con la sorella gemella Asia, lo ha iniziato con la danza acrobatica, poi a 7 anni il passaggio alla ginnastica artistica. Prima di approdare alla Brixia, è maturata nella storica Società Ginnastica Andrea Doria di Genova. Ha espresso da subito un grande potenziale, ma non tutto è stato facile. A livello juniores infatti la sua carriera è stata minata dagli infortuni, prima al ginocchio e poi alla caviglia, che ne hanno limitato il rendimento. Convocata comunque insieme alla squadra in occasione delle competizioni giovanili di Gyor nel 2017 (EYOF) e Glasgow nel 2018 (Europei Juniores), ha ottenuto la conferma a livello individuale in occasione degli Europei Seniores di Stettino nel 2019, dove è risultata la migliore fra le ginnaste della nuova generazione italiana: quarta nel concorso completo e medaglia di bronzo alle parallele asimmetriche, suo attrezzo preferito. Ai Mondiali di Stoccarda poi, ha fatto parte della squadra che, dopo 69 anni, ha riportato l’Italia sul podio iridato del concorso generale. Campionessa d'Europa con la Nazionale a Monaco nel 2022, alle parallele asimmetriche ad Antalya nel 2023 e sempre alle parallele e con la squadre a Rimini nel 2024, sarà a Parigi per conquistare la sua prima medaglia olimpica.
- MANILA ESPOSITO La prima ad accorgersi delle sue capacità sportive è mamma Margherita. A quattro anni inizia a padroneggiare perfettamente il proprio corpo e si rende immediatamente conto che la ginnastica sarà la sua vita. Cresce a Civitavecchia ma è legatissima alla sua terra d'origine, la Campania. Ragazza dinamica, esplosiva e indomabile, si distingue sin da piccola per la sua pulizia nei movimenti e per il suo sconfinato talento. Si allena nella prestigiosa Accademia Internazionale di Brescia e nel suo palmares brillano i due argenti europei conquistati nel 2022 in Turchia rispettivamente nel concorso generale a squadre e alla trave. L'anno successivo è una delle cinque titolari ai Mondiali di Anversa, dove insieme alle sue compagne garantisce all'Italia un posto nazione per Parigi 2024. A tre mesi dai Giochi vince il concorso generale europeo a Rimini, il modo migliore per avvicinarsi all'Olimpiade.
- ELISA IORIO La ginnastica è una passione trasferitale dai suoi genitori. La scintilla scatta guardando alcuni video sulla plurimedagliata olimpica rumena Nadia Comăneci. Il suo attrezzo preferito sono le parallele asimmetriche. Le sue qualità iniziano a farsi notare e, a partire dal 2017, approda all'Accademia Brixia, sotto la guida del ct Enrico Casella. Nel 2018 si aggiudica l'oro a squadre e il bronzo alla trave agli Europei juniores di Glasgow, preludio dell'esordio in campo internazionale tra le senior. L'anno successivo arriva il primo risultato prestigioso della giovane carriera, una storica medaglia di bronzo nel concorso generale a squadre. Nel 2022 praticamente non gareggia per via di un intervento chirurgico alla spalla. Lei rimane positiva e, grazie alla ferocia di sempre, conosce il suo riscatto ai Mondiali del 2023 in Belgio, dove fa parte del team che ottiene la carta olimpica. E l'anno dopo cinquista due scintillanti medaglie agli Europei di Rimini. Adesso non vuole porsi limiti e a Parigi 2024 sogna di poter portare in alto il nome dell'Italia.
- GIORGIA VILLA Originaria di Brembate, conosce l'artistica a soli tre anni, quando la madre la iscrive ai corsi nella palestra di Trezzo. Due anni dopo passa alla Ginnastica Artistica Treviolo, dove incontra Irene Castelli, atleta olimpica ai Giochi di Sydney 2000, che nota subito la sua determinazione e la sua voglia di migliorarsi. Ad otto anni il primo viaggio verso Brescia per essere osservata da Enrico Casella. Due anni da 'pendolare', poi Giorgia ha lasciato casa per entrare nell'accademia Brixia. Un infortunio al tendine d'Achille non l'abbatte e nel 2018 si rivela al mondo ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires, dove vince tre medaglie d'oro e una d'argento. Nel giorno di chiusura è anche portabandiera dell'Italia nella cerimonia. Passa senior e nel 2019 insieme alle sue compagne conquista il bronzo nell'All Around a squadre dei Mondiali, riportando l'Italia sopra il podio iridato dopo 69 anni. Nel 2022 e nel 2023, quindi, sempre nel concorso generale a squadre, ottiene prima un oro e poi un argento. Un altro infortunio tre anni fa le impedisce di prendere parte all'Olimpiade di Tokyo: adesso vola a Parigi per prendersi la sua rivincita
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