Dagli spalti vedere Nadia cogliere il quarto posto a questa Olimpiade è stato fantastico… Una corsa senza errori, l’atteggiamento perfetto, la condotta di gara regolare e pulita.
Poi la notizia della squalifica della Kypiegon portava l’atleta delle Fiamme Azzurre a scalare la classifica vincendo un bronzo, comunque meritato. Il motivo della squalifica l’abbiamo visto tutti (intendo tutti noi, milioni di spettatori tra i presenti allo stadio e quelli davanti alla televisione)…lunghi secondi, per almeno trenta metri, di scorrettezze reciproche con spintoni e trattenute della Keniana all’Etiope Tsegay.
Come è andata a finire lo sappiamo e ne riparleremo. Per noi, Nadia la sua medaglia l’ha vinta. Quella della correttezza e della serietà unite ad un talento straordinario. Grandissima
Stefano MeiUn’immensa Nadia Battocletti si ferma ai piedi del podio ai Giochi di Parigi 2024.
Sulla pista dello Stade de France si è quasi materializzato un risultato storico per la stella di Cavareno, che ha concluso la finale dei 5.000 metri al quarto posto, sfiorando il traguardo raggiunto 28 anni fa da Roberta Brunet, che ad Atlanta 1996 su questa distanza fu capace di mettersi al collo il bronzo.
L’azzurra (foto Luca Pagliaricci/CONI), terza nella prima batteria lo scorso venerdì con 14:57.65, è riuscita a mantenere un ritmo forsennato per tutta la durata dell’ultimo atto, chiuso con lo strepitoso crono di 14.31.64. Letteralmente polverizzato, dunque, il suo stesso primato nazionale (14:35.29) stabilito lo scorso giugno allo Stadio Olimpico di Roma, dove si è laureata campionessa europea.
A tagliare per prime il traguardo sono state le keniane Beatrice Chebet (oro in 14:28.56) e Faith Kipyegon (14:29.60), in un primo momento squalificata dai direttori di gara a causa di un tentativo di ostruzione nel corso della prova. L’argento e il bronzo, quindi, sono automaticamente passati alle successive due atlete all'arrivo ovvero l'olandese Sifan Hassan (14:30.61) e Battocletti. In seguito è mutata nuovamente la graduatoria. La giuria d'appello ha riammesso Kipyegon dopo l'iniziale squalifica, con la giovane trentina che, dunque, è tornata al quarto posto. A nulla, infine, è valso il controricorso da parte della delegazione azzurra.
L'atletica accomuna tutta la famiglia: il papà-coach Giuliano è un ex campione del mezzofondo azzurro e la mamma Jahwara ha un passato sulle piste marocchine. Cresce a Cavareno, in Val di Non, allenandosi a Cles e nello sterrato dei percorsi boschivi. Ottenuto il diploma al liceo scientifico, va a Trento per frequentare il corso di laurea in Ingegneria Edile e Architettura. Nel tempo libero ascolta volentieri la musica hardstyle e ama leggere romanzi. Si afferma rapidamente come una podista a tutto tondo e può vantare un palmares invidiabile nel cross, su strada, in montagna ed in pista. Non tentenna nel proprio debutto olimpico a Tokyo 2020, dove si prende di prepotenza un posto nella finale dei 5.000 metri e si afferma come seconda azzurra di sempre grazie al settimo posto (il tempo di 14:46.29 mancava in Italia dal 1997). Nel 2024 mette la firma su un doppio oro agli Europei di Roma, realizzando il nuovo primato nazionale sia sui 5.000 (14:35.29) sia sui 10.000 metri (30:51.32). Motivata e famelica, a Parigi vuole dare tutto ciò che ha, e anche di più, per poter rivivere le emozioni provate tre anni fa in Giappone.
Giochi Olimpici- 7ª Tokyo (JPN) 2020 - 5.000 m
Campionati Mondiali- 16ª Budapest (HUN) 2023 - 5.000 m
Campionati Europei- 7ª Monaco (GER) 2022 - 5.000 m
- 1ª Roma (ITA) 2024 - 5.000 m
- 1ª Roma (ITA) 2024 - 10.000 m
Giochi Europei - European Games- 1ª Cracovia (POL) 2023 - 5.000 m
- Data di nascita: 12/04/2000
- Peso x Altezza: 49 x 1,68
- Specialità: 10.000 m, 5000 m
- Società: Fiamme Azzurre
- Tecnico: Giuliano Battocletti
- Altri Sport: Tennis
- Hobby: Musica, leggere
- Stato civile: Nubile
- Partecipazioni Olimpiche:1 (Tokyo 2020)
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