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lunedì 28 novembre 2022

"'Sta figliola ch'è figlia..." Marina Pagano

Marina Pagano  - 

Aveva iniziato a cantare fin da bambina e la natura l’aveva dotata di una voce forte, lei così minuta nel corpo, – di una straordinaria sonorità. In famiglia il padre Guglielmo, musicista, individua, nelle voci dei figli, ben otto tra maschi e femmine, le caratteristiche musicali. Ben presto, negli anni che per l’Italia sono ancora di guerra, ma non a Napoli, già “liberata” dagli alleati, per sopravvivere Guglielmo Pagano incomincia a suonare accompagnato dalle figlie, ancora bambine. La povertà di quegli anni farà nascere un tipo specifico di esibizione estemporanea che accomunerà due importanti artiste napoletane nate sorelle in casa Pagano, Angela e Marina: la “Posteggia” cioè un duo musicale formato da un musicista uomo e una cantante bambina.

Le esibizioni avvenivano in locali pubblici, soprattutto ristoranti, frequentati dalle sole persone danarose di quei tempi, gli ufficiali alleati.

Il repertorio era quello della Canzone Napoletana, che offriva tante differenti possibilità di genere, dalla musica più allegra e sfrenata a quella più sentimentale e dolce.

Crescendo Marina Pagano prosegue come cantante di strada, altro tipo di spettacolo tradizionale nei luoghi partenopei.

Arrivata all’età adulta Marina si allontana dalla famiglia per cercare un proprio futuro, da Napoli si sposta a Roma, va a “bottega” per un certo periodo nella compagnia di Eduardo, e cerca di proseguire sul versante musicale che sente più congeniale.

Partecipa tuttavia anche a lavori teatrali, come già aveva fatto per un anno nella compagnia di Eduardo. Al decennio degli anni Cinquanta appartengono le partecipazioni a Viva l’Italia con Gino Buzzanca e a Le Troiane. Marina comunque continua a cantare, ma il suo mondo musicale è quello della musica popolare e degli spettacoli nei luoghi pubblici. Non vi sono grandi guadagni discografici né importanti ingaggi in prestigiose sedi: i luoghi sono le vie e le piazze dove Marina, senza microfoni, canta.

Si giunge così alla fine degli anni Sessanta, quando la sua presenza in spettacoli teatrali con musica aumenta: 

  • 1968 assieme a Nino Taranto in una parodia dell’opera buffa Il Socrate immaginario con musiche di Paisiello; 
  • 1969 con la direzione di Giuseppe Patroni Griffi emerge come protagonista dello spettacolo Napoli notte e giorno su testi di Raffaele Viviani.

Molto intensa e proficua la collaborazione con la RAI; già nel 1970 per Piccole Storie: Racconti Napoletani registra L’assistito di Matilde Serao, assieme a Carlo Croccolo e a Giuseppe Porelli; nel 1971, assieme a Vittorio De Sica, in un programma dal titolo Incontro con Marina Pagano. 

  • Al 1974 data la sua partecipazione a Canzonissima che aumenta e consolida l’ampiezza della sua notorietà. Effetto immediato è la pubblicazione del suo primo LP Jesce Sole, vera perla musicale, con 10 canti popolareschi napoletani, curati da Achille Millo e Roberto De Simone, a questo LP segue Io vi racconterò che contiene 10 canzoni d’amore di autori contemporanei, da un recital. 

  • La stagione teatrale 1975 è dedicata al recital A modo mio… con canzoni scritte per lei da Enrico Medail, Fiorenzo Carpi, Giorgio Gaslini e altri autori di primo piano. Menzione a parte merita la partecipazione al cast dell’opera musicale La Gatta Cenerentola scritta a partire dal testo di Giovanbattista Basile e musicata da Roberto De Simone nel 1976, dove Marina canta con l’ensemble musicale partenopeo Nuova Compagnia di Canto Popolare, che gravitava attorno alle ricerche musicali di De Simone.
  • Nel 1982 la partecipazione al film dell’amico Massimo Troisi Ricomincio da tre, nel ruolo della zia del protagonista, piccolo “cameo” di cui Marina era incantata e non si stancava di rivedere, come ancora ricorda Pino Ammendola. Ed infine le ultime due produzioni teatrali: Le farse Cavaiole del 1986 rielaborate dall’opera cinquecentesca di Vincenzo Braca, con Antonio e Maurizio Casagrande e O di uno o di nessuno di Pirandello, allestito nel 1987. Tutti e due questi spettacoli ebbero la regia di Giuseppe Rocca. enciclopediadelledonne

mercoledì 23 novembre 2022

25 novembre 2022, Napoli sala De Stefano del Museo Pan - “Riemergere - Storie Sopravvissute”

Il giorno 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, la Municipalità 1 in collaborazione con l’Associazione Tu-Tutte Unite, ha organizzato presso il Museo Pan la mostra evento “Riemergere - Storie Sopravvissute”.
L’evento ha l’obbiettivo di affrontare la tematica della violenza contro le donne.
In particolare la giornata si aprirà con un incontro-dibattito che avrà luogo presso la sala De Stefano del Museo Pan il giorno 25 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13.00.
Il convegno sarà incentrato sulle metodiche di approccio al problema della violenza sulle donne e affrontato con una tavola rotonda degli organi competenti del territorio. Il focus riguarderà l’analisi delle risorse messe in campo delle istituzioni e dalle realtà del terzo settore per supportare le donne e le famiglie ad uscire dalla violenza. A conclusione del convegno ci sarà l’apertura della Mostra Evento la quale sarà possibile visitare per l’intera giornata. Programma convegno (5.61 MB)
L’esposizione a ingresso gratuito è organizzata con la collaborazione della Commissione Cultura del Comune di Napoli, rappresenta un momento concepito per accogliere più forme e più linguaggi artistici: dalla fotografia alla pittura, dalla scultura alla performance, dalla musica alla video proiezione. Saranno presenti giovani artisti emergenti che avranno modo di esporre accanto nomi già da tempo affermati nel panorama artistico napoletano.  Programma mostra (1.26 MB) L’idea è quella di creare uno spazio di confronto tra sguardi, linguaggi, modi di percepire, affrontare e rappresentare il fenomeno, tenendo conto di come, attraverso il tempo e attraverso le generazioni, il tema della violenza è emerso ed è stato affrontato. Da questa considerazione è nata la volontà di chiedere agli artisti opere che focalizzassero non solo il momento drammatico della violenza, ma soprattutto le possibilità di rinascere e di riemergere. Alle 17.30 è prevista una doppia degustazione dei taralli di Taralleria Napoletana accompagnati dai vini prodotti da Le Donne Del Vino. 
La partecipazione all’evento vale per l’acquisizione di crediti formativi rilasciati dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania.

martedì 1 novembre 2022

...e per questo siamo pagine, Siamo storia e geografia, Storia in una fotografia... - Ornella Vanoni – Una Bellissima Ragazza

 Ornella Vanoni – Una Bellissima Ragazza

Ornella Vanoni-Una Bellissima Ragazza copertina album


Etichetta:Epic – 88697130812, Sony BMG Music Entertainment – 88697130812
Formato:
CD, Album
Paese:Italy
Uscita:2007
Genere:Pop
Stile:Ballad, Europop, Vocal 
 
mi chiamo e non mi rispondo
mai io con te mi ritrovo sempre
io con te l'amore che si sente
nel cuore e nella mente cercandoti
Io Con Te
Arranged By, Grand Piano, Keyboards, Programmed By – Bob Benozzo 
Bass – Alfredo Paixau
Conductor – Luigi Lombardi D'Aquino
Drums – Lele Melotti
Guitar – Giorgio Secco
Lyrics By – Grazia Di Michele
Music By – Tony Bungaro 
Orchestrated By – Gianfranco Lombardi
E per questo siamo pagine
Siamo storia e geografia
Storia in una fotografia

Le vedi, lontano
Le rondini, ancora tornare
E in alto nel cielo
D'improvviso planare
Pagine
Arranged By, Grand Piano, Keyboards, Programmed By – Nicolò Fragile
Bass – Cesare Chiodo
Conductor – Luigi Lombardi D'Aquino
Drums – Lele Melotti
Guitar – Giorgio Secco
Lyrics By – Ornella Vanoni, Pino Romanelli
Music By – Tony Bungaro
Orchestrated By – Gianfranco Lombardi
Una bellissima ragazza, pubblicato nel 2007, 
è un album della cantante italiana Ornella Vanoni. 
L'album ha ricevuto il Premio Lunezia 
per il valore artistico e letterario.
E del mio cuore cosa ne faccio
Di quest'umida perla sono la conchiglia
Su questa barca piccina
Che ha visto l'alto mare
E chiede di tornare
E Del Mio Cuore
Arranged By [Grand Piano], Keyboards, Programmed By – Danilo Ballo
Bass – Alfredo Paixau
Conductor – Luigi Lombardi D'Aquino
Drums – Lele Melotti
Guitar – Giorgio Secco
Harmonica – Bruno De Filippi
Lyrics By – Gino Pacifico, Ornella Vanoni
Music By – Gino Pacifico
Orchestrated By – Gianfranco Lombardi
Voice – Camilla Ardenzi