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sabato 22 novembre 2025

Ornella Vanoni - E sento crescere la voglia, la pazzia l’incoscienza e l’allegria di morir d’amore insieme a te

Ornella Vanoni  è stata una cantante, attrice e conduttrice televisiva italiana.

Considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, è stata una delle artiste italiane dalla carriera più longeva: in attività dal 1956, ha pubblicato oltre cento progetti (tra album, EP e raccolte) e rientra tra le cantanti italiane con il maggior numero di vendite, con oltre 55 milioni di dischi.

Dotata di uno stile interpretativo molto personale e sofisticato, che le ha conferito una timbrica vocale fortemente riconoscibile, Ornella Vanoni vantava un ampio e poliedrico repertorio, che spazia dalle Canzoni della mala degli esordi al pop d'autore, alla bossa nova (degna di nota la realizzazione insieme a Toquinho e Vinícius de Moraes dell'album La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria nel 1976) e al jazz, collaborando con alcuni dei più noti jazzisti: George Benson, Michael Brecker, Randy Brecker, Ron Carter, Eliane Elias, Gil Evans, Steve Gadd, Herbie Hancock, Chris Hunter, Lee Konitz e Herbie Mann. 

Durante la sua carriera settantennale hanno scritto per lei molti tra i più importanti autori, non solo italiani, e ha collaborato con numerosi artisti, tra i quali Gino Paoli, Dario Fo, New Trolls, Paolo Conte, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Sergio Bardotti, Mogol, Giorgio Calabrese, Franco Califano, Bruno Lauzi, Grazia Di Michele, Renato Zero, Riccardo Cocciante, Bungaro, Pacifico e Francesco Gabbani.

Ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo, raggiungendo il 2º posto nel 1968 (con Casa bianca) e piazzandosi per tre volte al 4º posto, nel 1967 (con La musica è finita), nel 1970 (con Eternità) e nel 1999 (con Alberi): in quest'ultima edizione, Ornella Vanoni è stata la prima artista nella storia del Festival a ricevere il Premio Città di Sanremo alla carriera. È anche stata l'unica donna e la prima artista in assoluto ad aver vinto due Premi Tenco (solo Francesco Guccini dopo di lei è stato premiato due volte), e l'unica cantante italiana ad aver ottenuto questo riconoscimento come cantautrice. Ha inoltre vinto una Targa Tenco, che porta complessivamente a tre il numero di riconoscimenti a lei assegnati dal Club Tenco. Nel 2022 le viene conferito il Premio Tenco Speciale, creato appositamente per l'artista.

«Al Piccolo leggevo e imparavo tutto. Spiavo mostri come Tino Buazzelli e Sarah Ferrati. Respiravo le loro voci, rubavo i gesti. E Strehler? Mi mette a cantare ballate nell'intervallo dei Giacobini, sai quando gli spettatori tossiscono? Be': alla faccia sua, è un trionfo. Allora l'amico Gino Negri dice che sarei adatta alle canzonette da cortile. “Ma no, facciamo le canzoni della mala” disse il maestro, magnanimo. Così si sono messi lì Dario Fo e Fiorenzo Carpi e sono nate Ma mi... e Le mantellate.[scritte in realtà da Strehler e Carpi»

«Le canzoni della mala all'epoca le amavo, ma non abbastanza coscientemente, come gli amori di quando sei troppo ragazza.»
Terminato il rapporto con Strehler (del quale in seguito dichiarerà di non avere apprezzato lo stile di vita, ritenendolo inadeguato ad una ragazza poco più che ventenne), si allontana anche dall'ambiente del Piccolo Teatro, alla ricerca di un nuovo percorso artistico.
«Strehler è stato compagno, amico, padre, maestro. Forse troppe cose assieme, e cose che avvenivano troppo velocemente. Un rapporto così ti leva la leggerezza. Mi sentivo bambina in un cappotto troppo grande. E poi forse Giorgio mi amava più di quanto io amassi lui.»
Nel dicembre 2017 viene annunciata la partecipazione di Ornella al Festival di Sanremo 2018, a distanza di vent'anni dall'ultima volta, insieme a Bungaro e Pacifico con un brano intitolato Imparare ad amarsi, dimostrando ancora una forte capacità interpretativa e scenica, e riceverà una standing ovation durante la serata finale. Nella serata dedicata ai duetti, canta il brano insieme all'attore Alessandro Preziosi. Al Festival la canzone si piazza al quinto posto della classifica, e ad Ornella viene attribuito il Premio Sergio Endrigo attribuito dalla stampa per la migliore interpretazione. Il 9 febbraio dello stesso anno esce l'album antologico Un pugno di stelle, contenente 58 tracce suddivise in 3 dischi tra celebri successi, duetti e cover.
Nel 2024 viene pubblicata una nuova versione del brano di Ornella Vanoni Ti voglio, le artiste interpreti sono la stessa Vanoni, Elodie e Ditonellapiaga.


giovedì 20 novembre 2025

Teatro Serra di Napoli | “Agosto” scritto e diretto da Simone Somma e interpretato da Roberta Astuti

La condizione femminile in un dramma onirico e tagliente insieme. È l’essenza di “Agosto” una produzione Itaca Colonia Creativa, scritta e diretta da Simone Somma e interpretata da Roberta Astuti – oggetti si scena di Violetta Di Costanzo – che sarà in scena al Teatro Serra di Napoli a Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316, dal 28 al 30 novembre (venerdì ore 21:00, sabato ore 19:00, domenica ore 18:00). 

Nella semi oscurità c’è una donna intenta a spostare ossessivamente, ridisegnando continuamente lo spazio intorno a sé, delle scatole di cartone colme di oggetti; ricordi effimeri quanto ingombranti fatti anch’essi di cartone, ma così importanti, da meritare sempre un posto sotto i riflettori, mentre lei resta costantemente in ombra. Chiusa in un ripostiglio, chiede scusa a qualcuno all’esterno: è stata violenta, sconsiderata. Non è colpa sua! È stato il caldo! Non lei. Non il partner. Nella scenografia che si è costruita, ripensa alla propria vita: l’infanzia, le relazioni, la solitudine che l’accompagna da sempre, reprimendo ogni scatto d’orgoglio o ambizione professionale che, probabilmente, avrebbe desiderato. “Probabilmente” perché la sua è una volontà annullata, da vittima: degli eventi, degli altri, di se stessa che non si prende sul serio e liquida ogni problema, trauma, tensione, pulsione come ‘non importante’. Imprigionata, mette in discussione tutto senza affrontare veramente niente, lasciandosi cadere in una follia premeditata, protettiva, studiata per non desiderare troppo e schivare le delusioni. La sua condizione grottesca sarebbe addirittura comica se il dolore che prova non fosse profondo e autentico, ma inefficace; perché lei non abbandonerà le illusioni e le menzogne dalle quali è abituata a farsi cullare. 

ITACA - Colonia Creativa

  • “Agosto” di Simone Somma
  • con Roberta Astuti
  • oggetti si scena di Violetta Di Costanzo
  • produzione, Itaca Colonia Creativa
  • venerdì 28 novembre 2025, ore 21:00
  • sabato 29 novembre 2025, ore 19:00
  • domenica 30 novembre 2025, ore 18:00 


martedì 18 novembre 2025

"Premio Camilla - Città di Priverno" | 30 novembre 2025

Domenica 30 novembre, nella magnificenza dell’Auditorium dell’Infermeria dei Conversi, nel Borgo di Fossanova, sei donne verranno insignite del "Premio Camilla - Città di Priverno" in una coinvolgente cerimonia aperta al pubblico.

Il Premio, dedicato all'amazzone volsca Camilla, è nato per testimoniare e valorizzare le donne che si distinguono con le loro azioni nei campi dell’arte e della cultura, del volontariato, dell’associazionismo e dello sport, del giornalismo e della comunicazione, dell’istruzione e della formazione, delle imprese e delle professioni, della politica e delle istituzioni.

Alle vincitrici verrà conferito il gioiello, firmato e realizzato in esclusiva per il Concorso, dal prestigioso 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗱 𝗕𝗼𝗰𝗰𝗮𝗱𝗮𝗺𝗼, che impreziosisce il già elevato valore simbolico del Premio.

Famose al grande pubblico o espressione di contesti locali, le nuove "Camille" costituiscono degli esempi straordinari che, così come vuole la mission del Premio, testimoniano il valore della donna nei diversi ambiti della vita pubblica e del sociale.

𝗩𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗼, 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗶𝗹𝗹𝗮 - 𝗖𝗶𝘁𝘁à 𝗱𝗶 𝗣𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗻𝗼, 𝗲𝗱. 𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝟮𝟬𝟮𝟱:

  • 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗮 𝗩𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶, impegnata brillantemente nella sua professione di medico e di ricercatrice presso il Policlinico Gemelli di Roma, per la Sezione “Imprese e Professioni"; 
  • 𝗦𝘂𝘀𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗖𝗲𝗻𝗻𝗶, politica illuminata, attualmente sindaca e presidente Anci Toscana, particolarmente attiva nelle campagne per lo sviluppo agricolo e per la difesa delle fasce più deboli, per la Sezione “Politica e Istituzioni”; 
  • 𝗘𝗺𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗮 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗲, talentuosa atleta della pallavolo e del beach volley nazionali, per la Sezione “Associazionismo, volontariato e sport”; 
  • 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶, affermata e bravissima attrice del cinema, del teatro e della televisione italiani, per la Sezione “Arte e Cultura";
  • 𝗟𝘂𝗶𝘀𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, insegnate, dirigente scolastica, animatrice di politiche per la formazione e l'istruzione dei giovani anche negli ambiti dell'amministrazione comunale, per la Sezione "Istruzione e Formazione"; 
  • 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗔𝗹𝘁𝗼𝗯𝗲𝗹𝗹𝗶, biologa medica, voce autorevole del giornalismo scientifico per la promozione e la sensibilizzazione ai temi della salute, per la Sezione “Comunicazione e Giornalismo”.

La cerimonia di premiazione sarà allietata da momenti musicali a cura dell'𝗘𝗻𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝘂𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 " 𝗡𝗼𝗱𝗼". L’ensemble si distingue per l’attenzione alla ricerca timbrica, per l’impiego di un ampio ventaglio di strumenti e per l’approfondimento delle più recenti tendenze compositive. "Nodo" propone programmi che includono sia opere di autori contemporanei, sia nuove creazioni, offrendo al pubblico un’esperienza d’ascolto rigorosa, attuale e di forte impatto sonoro. Componenti dell'ensemble sono: Cecilia Martellucci, Luca Caliciotti , Andrea Montori, Giorgia Bracchi.

 𝗖𝗘𝗥𝗜𝗠𝗢𝗡𝗜𝗔 𝗗𝗜 𝗣𝗥𝗘𝗠𝗜𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘

𝗣𝗥𝗘𝗠𝗜𝗢 𝗖𝗔𝗠𝗜𝗟𝗟𝗔 𝗖𝗜𝗧𝗧𝗔’ 𝗗𝗜 𝗣𝗥𝗜𝗩𝗘𝗥𝗡𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟱 (𝗩𝗜 𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲)
𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟯𝟬 𝗡𝗢𝗩𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗢𝗥𝗘 𝟭𝟳,𝟬𝟬
𝐀𝐮𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐮𝐦 𝐈𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢
𝐁𝐨𝐫𝐠𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐬𝐬𝐚𝐧𝐨𝐯𝐚 𝐏𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨

Anna Maria Bilancia

lunedì 17 novembre 2025

Alice ed Ellen Kessler

Alice ed Ellen Kessler nacquero a Nerchau, in Sassonia, il 20 agosto 1936.  Fin da bambine studiarono danza; all’età di undici anni entrarono nel programma giovanile dell’Opera di Lipsia. All’età di diciotto anni lasciarono la Germania Est e si trasferirono in Germania Ovest, dove debuttarono al Palladium di Düsseldorf.

Tra il 1955 e il 1960 si esibirono al Lido di Parigi come componenti delle Bluebell Girls, il corpo di ballo fondato da Margaret Kelly.  Nel 1959 rappresentarono la Germania Ovest all'Eurovision Song Contest, classificandosi all’ottavo posto con il brano Heute Abend wollen wir tanzen geh’n.  

Alice ed Ellen si trasferiscono in Italia il 16 gennaio 1961 e, subito nello stesso anno, acquisiscono notorietà con la partecipazione alla trasmissione televisiva di grande successo Giardino d'inverno, iniziata il 21 gennaio con la regia di Antonello Falqui, l'orchestra diretta dal maestro Gorni Kramer, le coreografie di Don Lurio e la partecipazione di Henri Salvador e del Quartetto Cetra: le gemelle lanciano i brani Pollo e champagne e Concertino, cover della canzone, del 1959, del Quartetto Cetra. Il gradimento del pubblico convince la Rai a includerle nel cast di Studio Uno, in cui cantano la sigla di apertura Da-da-un-pa.

A partire da quel momento la loro carriera si sviluppa su più fronti, dagli spettacoli leggeri teatrali, ai programmi televisivi, al cinema (prevalentemente partecipazioni speciali, come ne Il giovedì, del 1963, diretto da Dino Risi, I complessi, del 1965, accanto ad Alberto Sordi), al teatro impegnato di Bertolt Brecht. 

Nel 1964 partecipano alla Biblioteca di Studio Uno di Antonello Falqui insieme al Quartetto Cetra: nella puntata dedicata all'Odissea interpretano la parte delle sirene. Sono anche nel cast dell'edizione del 1965 di Studio Uno, cantando la sigla La notte è piccola, destinata a diventare una delle loro canzoni più celebri. Prendono parte a numerose trasmissioni di prestigio dell'epoca, come La prova del nove e Canzonissima (1969), dando vita a una nutrita discografia costituita da 45 giri. Girano anche Caroselli per una marca di calze da donna: le loro gambe provocanti fanno scandalo e la Rai impone loro l'uso nei programmi televisivi di pesanti calze scure di nylon.

Nel 1974 sono invitate al varietà del sabato sera Milleluci, condotto da Mina e da Raffaella Carrà. Nello stesso anno, poco dopo, accettano di posare per l'edizione italiana del periodico Playboy, che tocca in quell'occasione il picco massimo di copie vendute fino ad allora.

Negli anni ottanta conducono in Rai le trasmissioni Buonasera con... Alice ed Ellen Kessler (Rete 2, 1981), la seconda edizione di Al Paradise (Rai Uno, 1984) e La fabbrica dei sogni (Rai Tre, 1987-1988), apparendo anche come ospiti in altri programmi.

Nel 1986 le gemelle tornano in Germania e si stabiliscono a Grünwald, sobborgo di Monaco di Baviera, pur non trascurando frequenti ritorni in Italia, soprattutto per partecipare a trasmissioni televisive.

Nel 1990 fanno parte della seconda edizione del varietà estivo di Canale 5 Una rotonda sul mare come cantanti in gara, e si cimentano per l'ultima volta come conduttrici nel 2004 per il varietà comico di Italia 1 Super Ciro.

Alice è stata a lungo la compagna del cantante Marcel Amont e poi dell'attore Enrico Maria Salerno, mentre Ellen è stata per molti anni la compagna dell'attore Umberto Orsini e ha raccontato di essere stata, per una notte, amante dell'attore Burt Lancaster nel suo periodo parigino del 1956.

Muoiono insieme il 17 novembre 2025, a 89 anni, a Monaco di Baviera, nella loro casa, facendo ricorso al suicidio assistito, legale in Germania. https://it.wikipedia.org/wiki/Gemelle_Kessler