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martedì 28 ottobre 2025

A trent’anni dalla sua prima pubblicazione, torna uno dei dischi più amati di Ornella Vanoni: “Sheherazade”.

A trent’anni dalla sua prima pubblicazione, torna uno dei dischi più amati di Ornella Vanoni: “Sheherazade”. Dopo il successo del remix di “Rossetto e cioccolato”, uscito lo scorso giugno,  Nar International prosegue i festeggiamenti per il trentennale di “Sheherazade” attraverso una speciale edizione, con i brani rimasterizzati dai nastri originali, impreziosita da un inedito firmato dalla stessa Vanoni con Giorgio Conte, “Senza di te”, rimasto escluso dall’album del 1995, e dalla versione piano e voce di “Bello amore”, con gli autori del brano (Giuseppe Barbera e Ornella Vanoni) che lo interpretano nella sua essenza. “Sheherazade” uscirà il 31 ottobre 2025 nei negozi tradizionali e sulle principali piattaforme online, e sarà disponibile in tre versioni: digitale, CD, e per la prima volta anche in doppio vinile colorato (rosso e blu trasparente).

Il disco rappresenta l’apice della collaborazione con Mario Lavezzi, che ne firmò la produzione artistica, mentre Ornella curò personalmente il concept e la direzione creativa, riunendo attorno a sé alcuni tra i più raffinati e sensibili artisti della scena musicale.

“Sheherazade è un grande archetipo femminile. Una donna che salva tutte le altre donne, usando la fantasia” ha dichiarato la Vanoni, che in questo progetto si era identificata nella figura della narratrice de “Le mille e una notte”, simbolo di forza, creatività e libertà femminile.

Registrato nel 1995 a Villa “La Quiete” di Forte dei Marmi e pubblicato lo stesso anno, “Sheherazade” è uno degli album più raffinati del repertorio della Vanoni. L’artista aveva chiamato a collaborare a questo disco una varietà di artisti, musicisti e arrangiatori, tenendoli insieme attraverso una sofisticata idea di musica leggera: dallo stesso Lavezzi (che firma quattro brani) a Mogol e a Oscar Avogadro, da Giorgio Conte a Grazia Di Michele, da Paolo Fresu alla leggenda del jazz americano Gerry Mulligan, ma anche musicisti multilingue come il chitarrista franco-vietnamita Nguyén Lé e il cantante e musicista folk ugandese Geoffrey Oryema (già musicista di Peter Gabriel), all’arrangiatore americano Bob Rose.

“Non è semplice fare un disco, soprattutto se ci stai dentro come ci sono stata io, in maniera cantautorale, produttiva, insieme a Lavezzi. Non sempre eravamo d’accordo e non sempre Mario capiva la direzione che avevo in testa, ci sono stati anche momenti difficili. Ma entrambi siamo stati felici del risultato finale” conclude Ornella.

Da menzionare il brano “Bello amore”, originariamente rimasto escluso dall’album per essere presentato nel 1996 al Festival di Sanremo, ma squalificato perché poche ore prima della prova con l’orchestra al Teatro Ariston la melodia fu eseguita in un programma radiofonico della RAI, con un altro testo.

“Sheherazade” è un album che ancora oggi parla alle nuove generazioni, unendo poesia, consapevolezza femminile e un’estetica musicale che continua a risplendere nel tempo.

ORNELLA VANONI – “SHEHERAZADE” 30° ANNIVERSARIO

TRACKLIST CD

  • 1. Bello amore (Ornella Vanoni; Giuseppe Barbera)
  • 2. Il mio trenino (Oscar Avogadro; Mario Lavezzi)
  • 3. Rapiscimi (Giorgio Conte)
  • 4. Per l'eternità (Mogol; Mario Lavezzi)
  • 5. Lupa (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Roberto Pacco)
  • 6. Rossetto e cioccolato (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Roberto Pacco)
  • 7. SOS (Maria Teresa Martin Cadierno; Grazia Di Michele; Ornella Vanoni)
  • 8. Io credo (Ornella Vanoni; Grazia Di Michele)
  • 9. Sei (Roland Brival; Franck Bernard Simon Sitbon; Oscar Avogadro; Ornella Vanoni)
  • 10. La rosa (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Mario Lavezzi)
  • 11. I desideri delle donne (Roberto Mussapi; Mario Lavezzi)
  • 12. Buonanotte piccolina (Ninna nanna per me) (Ornella Vanoni; Grazia Di Michele)
  • 13. Angeli e no (Oscar Avogadro; Ornella Vanoni; Bruno Marro)
  • 14. Sheherazade (Roberto Mussapi; Ornella Vanoni; G. Kath)
  • 15. Per l'eternità (Versione acustica) (Mogol; Mario Lavezzi)

BONUS TRACK

  • 16. Bello amore (Versione piano e voce) (Ornella Vanoni; Giuseppe Barbera)
  • 17. Senza di te (Inedito) (Giorgio Conte; Ornella Vanoni)

TRACKLIST VINILE

LP 1

LATO A

  • 1. Bello amore (Ornella Vanoni; Giuseppe Barbera)
  • 2. Il mio trenino (Oscar Avogadro; Mario Lavezzi)
  • 3. Rapiscimi (Giorgio Conte)
  • 4. Per l'eternità (Mogol; Mario Lavezzi)
  • 5. Lupa (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Roberto Pacco)
LATO B

  • 1. Rossetto e cioccolato (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Roberto Pacco)
  • 2. SOS (Maria Teresa Martin Cadierno; Grazia Di Michele; Ornella Vanoni)
  • 3. Io credo (Ornella Vanoni; Grazia Di Michele)
  • 4. Sei (Roland Brival; Franck Bernard Simon Sitbon; Oscar Avogadro; Ornella Vanoni)

LP 2

LATO A

  • 1. La rosa (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Mario Lavezzi)
  • 2. I desideri delle donne (Roberto Mussapi; Mario Lavezzi)
  • 3. Buonanotte piccolina (Ninna nanna per me) - (Ornella Vanoni; Grazia Di Michele)
  • 4. Angeli e no (Oscar Avogadro; Ornella Vanoni; Bruno Marro)
  • 5. Sheherazade (Roberto Mussapi; Ornella Vanoni; G. Kath)

LATO B

  • 1. Per l'eternità (Versione acustica) - (Mogol; Mario Lavezzi)
  • 2. Bello amore (Versione piano e voce) - (Ornella Vanoni; Giuseppe Barbera)
  • 3. Senza di te (Inedito) - (Giorgio Conte; Ornella Vanoni)

Premio Bianca d’Aponte 2025: vince Micaela Tempesta - anche Premio della Critica ex aequo con Nove -

AD AVERSA LA FINALE DEL CONTEST PER CANTAUTRICI CON OSPITI LEVANTE, CARLO MARRALE, VALENTINA LUPI E MOLTI ALTRI - 
Premio Bianca d'Aponte
È Micaela Tempesta da Napoli a vincere il 21° “Premio Bianca d'Aponte”, il contest riservato a cantautrici in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre 2025 con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti.

Alla vincitrice assoluta va il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di 1.000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio e la possibilità di esibirsi all’edizione del 2026 di Music for Change, realizzata da Musica contro le Mafie.

Ad aggiudicarsi il Premio della Critica “Fausto Mesolella” (storico direttore artistico del d’Aponte) è la stessa Tempesta a pari merito con Nove (al secolo Roberta Guerra) da Genova. Le due cantautrici si divideranno una borsa di studio di 800 euro e si esibiranno come ospiti al Premio Nilla Pizzi.

  • Malto (Chiara Ceccatelli) da Siena ha ottenuto la targa al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro) e il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano prodotto artisticamente da Ferruccio Spinetti e Alessandro Guasconi. A lei anche il premio dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio), pure questo per la produzione e pubblicazione di un brano.
  • Il premio per la miglior composizione va a Momi (Monica Commisso) da Udine; quella per la migliore interpretazione a Indelicato (Giorgia Maria Indelicato) da Trapani.
  • A Micaela Tempesta va anche una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale da parte di Siedas. Per Giglio (al secolo Martina Giglio) da Torino c’è invece la possibilità di una collaborazione artistica con l’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava
Inoltre alla vincitrice, o, se non disponibile, a una delle finaliste andrà la proposta di un anno di consulenza manageriale e ufficio stampa da parte di Freecom.

Ma per tutte le finaliste ci sono diverse possibilità di suonare dal vivo in appuntamenti legati al Premio che periodicamente vengono organizzati in Italia e Europa. Ad esempio nella primavera 2026 è già prevista una data a Praga, all’Istituto Italiano di Cultura.

Il concorso ha visto come finaliste anche: Lumen (Silvia Demita) da Taranto, Claudia Salvini da Arezzo, Testimone (Alessandra Raschetti) dalla Svizzera, Canton Ticino, e Marta Maria Valerio da Napoli.

Questa edizione era particolarmente importante perché proprio venerdì 24 ottobre è uscito “Bianca d'Aponte - Ensemble per Bianca”, il primo disco dove si può ascoltare la voce della giovane e talentuosa cantautrice scomparsa prematuramente nel 2003 a 23 anni. L’album è stato realizzato grazie al contributo di Nuovo IMAIE.

Ricco e prestigioso il parterre degli ospiti, a partire da Levante, cantautrice di grande levatura e riferimento per molte sue giovani colleghe. L’artista siciliana è stata la madrina di questa edizione, presiedendo la giuria e proponendo un brano di Bianca d’Aponte, “Via da me”, insieme ad altri del suo repertorio.

Sul palco del Cimarosa è salito anche Carlo Marrale, storico fondatore dei Matia Bazar e autore di canzoni come “Vacanze romane”, che ha ricevuto il premio alla carriera della Città di Aversa e si è esibito insieme ad un’altra ex-componente dello storico gruppo, Silvia Mezzanotte.

Brunella Selo con Ferruccio Spinetti ha omaggiato lo scomparso Stefano Benni con un brano di Fausto Mesollella (il primo direttore artistico del d’Aponte) su una sua poesia, “Tulipani”.

Due gli omaggi alla musica di Bianca d’Aponte. Quello del violinista Edoardo Amirante con “E qualcosa inventerò” e uno di un gruppo di alunni del liceo classico e musicale Domenico Cirillo di Aversa, con “Cose lontane”.

Il Premio ha visto come ospiti anche Carolina Bubbico, Bungaro e l’irlandese Naomi Berrill, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte International, selezionata fra le finaliste del recente Premio Andrea Parodi di Cagliari, manifestazione gemellata con il d’Aponte.

Ed inoltre Valentina Lupi, che come vincitrice della scorsa edizione ha aperto entrambe le serate, ed alcune ex finaliste e vincitrici come Cristiana VerardoVeronica Marchi e Manuela Zero. A completare il cast Acquachiara, vincitrice del contest Music for Change.

A condurre le serate Ottavio Nieddu.

Una band residente, coordinata da Alessandro Crescenzo, ha accompagnato alcune concorrenti e alcuni ospiti.

A decidere le vincitrici sono state due folte giurie, composte da nomi di rilievo della musica italiana.

La giuria del premio assoluto comprendeva: Giuseppe Gioni Barbera (musicista e compositore), Bungaro (cantautore), Giulia Bubba (Bubba Music), Carolina Bubbico (cantautrice), Rossana Casale (cantautrice), Valentina Casalena Parodi (Premio Andrea Parodi), Antonio Cortesi (BMG Italia), Mimì Ciaramella (musicista e compositore), Gianni Cicchi (manager), Peppe D’Argenzio (musicista e compositore), Sergio Delle Cese (NoMusic / Antenna Music Factory), Cristina Donà (cantautrice), Kaballà (cantautore), Romeo Grosso (Altomusic srl), Saverio Lanza (musicista e compositore), Elena Ledda (cantautrice), Levante (cantautrice), Carlo Marrale (cantautore), Alfredo Rapetti Mogol (paroliere), Mariella Nava (cantautrice), Ivan Rufo (Festival Botteghe d’Autore), Andrea Satta (cantautore), Brunella Selo (cantautrice), Roberto Trinci (Sony Music Publishing).

Nella giuria del Premio della Critica “Fausto Mesolella” c’erano invece: Roberta Balzotti (Tgr Rai), Fabrizio Basso (SkyTg24), Giorgiana Cristalli (Ansa), Enrico de Angelis (storico della canzone), Mauro De Cillis (critico musicale), Giuliano Delli Paoli (Ondarock), Alessandro Di Liegro (Tgr Rai), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete’), Marco Mennillo (Rockit), Michele Monina (critico musicale), Duccio Pasqua (Rai Radio 1), Fausto Pellegrini (Rainews24), Timisoara Pinto (Gr Rai), Alessia Pistolini (critico musicale), Nicola Rosselli (Il Mattino-Caserta), Francesca Silvestre (Rai Radio Live Napoli), John Vignola (Rai Radio1).

Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, ed è sostenuto da NuovoImaie.

Partner: Emergency, M.A.U., NuovoImaie, ReteDoc, Premio Andrea Parodi, Suoni dall’Italia, Istituto italiano di cultura di Praga, Officina delle Arti Pasolini, Music for Change, Maieutica Dischi, Siedas, Virus Studio, Premio Nilla Pizzi, Associazione Virginia Vita, Agrofestival.

Partner privilegiato: Città di Aversa.

Media partner: Rai Radio1, Rai Radio Techetè, L’isola che non c’era, Blogfoolk. Patrocinio: Rai Campania

Per maggiori informazioni:
info@biancadaponte.it

Ufficio Stampa: Ender Comunicazione
endercomunicazione@gmail.com