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lunedì 25 agosto 2025

Venerdì 29 agosto 2025 | Il Museo di Pietrarsa apre eccezionalmente alle prime luci del giorno per un evento magico.

 Il Museo di Pietrarsa apre eccezionalmente alle prime luci del giorno per un evento magico. L’appuntamento è per venerdì 29 agosto 2025, alle 5:30 del mattino, e si preannuncia come uno degli eventi più attesi del Festival Binario Rosa, giunto alla sua terza edizione. Un modo indimenticabile per accogliere il sorgere del sole, immersi nella storia e nella bellezza di uno dei siti culturali più suggestivi d’Italia.

Il Quartetto d’Archi San Giovanni, composto da straordinarie musiciste, accompagnerà il sorgere del sole con eleganti melodie classiche. Un ensemble tutto al femminile composto dalle prime parti dell’omonima orchestra. Preparatevi a un vero e proprio viaggio musicale che spazierà tra i grandi nomi del repertorio classico, da Mozart a Vivaldi, da Mascagni a Shostakovich, senza dimenticare incursioni nella musica del Novecento e nelle melodie della tradizione popolare. L’eleganza e il virtuosismo delle musiciste creeranno un’atmosfera magica e toccante, perfetta per salutare l’inizio della giornata. Il Festival Binario Rosa si conferma come un appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura e del territorio. L’obiettivo è creare un dialogo tra diverse forme d’arte, dalla musica al teatro, e i luoghi che le ospitano, ha dichiarato una delle organizzatrici. Il Concerto all’Alba a Pietrarsa è un esempio perfetto di questa filosofia: un’esperienza che va oltre la semplice esecuzione musicale, diventando un momento di connessione profonda con l’ambiente circostante e con la storia che lo abita. 

Ma l’evento non finisce con l’ultima nota. Dopo il concerto, i partecipanti potranno godere di una colazione conviviale per ricaricare le energie e condividere le emozioni della mattina. Ma c’è di più: avrete anche l’opportunità di partecipare a una visita guidata del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Un’occasione d’oro per scoprire i segreti di questo luogo affascinante, custode della storia delle ferrovie e della memoria industriale del nostro Paese. Il Museo di Pietrarsa non è solo uno sfondo, ma un protagonista a tutti gli effetti. Le antiche locomotive e i vagoni storici faranno da cornice a un’esibizione che unisce il passato e il presente. È una sensazione unica assistere a un evento così intimo e potente, circondati da reperti che hanno segnato la nostra storia, ha raccontato un visitatore entusiasta della scorsa edizione. E il Concerto all’Alba del 29 agosto 2025 si prepara a regalare le stesse indimenticabili emozioni.

giovedì 21 agosto 2025

Kerstin Anita Marianne Ekberg è stata un'attrice svedese, famosa soprattutto per la sua interpretazione nel film La dolce vita (1960) di Federico Fellini

Kerstin Anita Marianne Ekberg è stata un'attrice svedese, famosa soprattutto per la sua interpretazione nel film La dolce vita (1960) di Federico Fellini nell'iconica scena in cui entra nella Fontana di Trevi.

Nata in Svezia nel 1931, crebbe in una famiglia numerosa di otto fratelli, da Alva e Gustav Ekberg. Dopo aver vinto il titolo di Miss Svezia nel 1950, si trasferì negli Stati Uniti dove il produttore Howard Hughes la introdusse nel mondo del cinema. Dopo un ruolo minore in Viaggio al pianeta Venere (1953) di Charles Lamont, con protagonisti Gianni e Pinotto, le venne assegnata una parte più importante accanto a Jerry Lewis e Dean Martin in Artisti e modelle (1955) di Frank Tashlin.
In questi anni a Hollywood si guadagnò il soprannome The Iceberg. Nel 1956 ebbe un ruolo da comprimaria nell'ultimo film della coppia Lewis-Martin, Hollywood o morte!, diretta ancora da Frank Tashlin, che le valse un Golden Globe come miglior attrice emergente.

Sempre nello stesso anno, King Vidor le affidò una parte nel colossal Guerra e pace (1956), cui seguirono, tra gli altri, La donna del ranchero (1957) di Gerd Oswald e Paris Holiday (1958) di Gerd Oswald, al fianco del comico Bob Hope. Dopo aver girato Nel segno di Roma (1959), diretto da Guido Brignone, in cui vestì i panni della regina Zenobia che si ribella all'Impero romano, Ekberg interpretò il ruolo di Sylvia nel film che la rese subito una straordinaria icona, La dolce vita (1960) di Federico Fellini. La scena del bagno notturno nella Fontana di Trevi diventerà un classico che entrerà per sempre nella storia del cinema mondiale. Nel 1961 apparve in I mongoli di André De Toth e in A porte chiuse di Dino Risi, con il quale fu brevemente fidanzata. Fellini tornò a dirigerla nello straordinario episodio Le tentazioni del dottor Antonio in Boccaccio '70 (1962), dove la sua provocante bellezza diventa un vero incubo per le notti del Dottor Antonio, un petulante moralista interpretato da Peppino De Filippo, e nella parte di se stessa in I clowns (1970) e Intervista (1987), quest'ultimo insieme al suo partner di un tempo Marcello Mastroianni. Nel 1962 venne presa in considerazione per il ruolo di Honey Ryder nel film Agente 007 - Licenza di uccidere di Terence Young, poi assegnato a Ursula Andress.

Nel 1963, Ekberg fece un temporaneo ritorno a Hollywood, dove recitò in I 4 del Texas di Robert Aldrich, accanto a Dean Martin, Frank Sinatra e Ursula Andress; lo stesso anno affiancò nuovamente Bob Hope in Chiamami Buana di Gordon Douglas. Dalla seconda metà degli anni sessanta spostò definitivamente la propria residenza in Italia e lavorò in svariate produzioni europee, ma poche degne di nota, come Poirot e il caso Amanda (1965) di Frank Tashlin, Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966) di e con Alberto Sordi, Stazione luna (1966) di Gordon Douglas, ove ritrovò Jerry Lewis, La sfinge d'oro (1967) di Luigi Scattini, Il cobra (1967) di Mario Sequi, Sette volte donna (1967) di Vittorio De Sica e La morte bussa due volte (1969) di Harald Philippe. Passata rapidamente dai ruoli di sex symbol a quelli di caratterista, Ekberg prese parte a film di vario genere ma di scarso successo commerciale negli Anni ottanta, quali S.H.E. - La volpe, il lupo, l'oca selvaggia (1980) di Robert Michael Lewis (il suo ultimo film di produzione statunitense), Cicciabomba (1982) di Umberto Lenzi, con Donatella Rettore, Il conte Max (1991) di e con Christian De Sica, Cattive ragazze (1992) di Marina Ripa di Meana, con Eva Grimaldi, Bambola (1996) di Bigas Luna, con Valeria Marini, Il nano rosso (1998) di Yvan Le Moine. Nel 2002 apparve in due episodi della seconda stagione della serie TV di Canale 5 Il bello delle donne.

Il 5 novembre 2010 l'attrice fece la sua ultima apparizione pubblica nella trasmissione televisiva I migliori anni condotta da Carlo Conti, dove fu ospite in occasione del cinquantesimo anniversario di La dolce vita (1960) e raccontò di come venne realizzata la memorabile scena della Fontana di Trevi. L'attrice si presentò in trasmissione zoppicante e sostenuta da una stampella per i postumi di una caduta avvenuta il 20 luglio dello stesso anno all'interno della sua villa a Genzano di Roma, che le aveva provocato la frattura del femore sinistro, e dalla quale si stava ristabilendo. Dal 22 maggio 1956 al 14 maggio 1959 fu sposata con l'attore britannico Anthony Steel, e dal 9 aprile 1963 al 1975 con l'attore statunitense Rik Van Nutter (Felix Leiter in Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono).

Anita Ekberg nel 1960 comparve nella rubrica televisiva italiana di pubblicità Carosello, insieme a Fred Buscaglione, pubblicizzando la birra, per conto dell'Industria Italiana della Birra.  it.wikipedia.org

[Su La dolce vita] E pensare che a Fellini piaceva moltissimo come camminavo. Dentro la Fontana di Trevi, durante le riprese, feci su e giù una notte intera, senza mai inciampare. Marcello invece aveva freddo e così vuotò una bottiglia di whisky. Cadde tre volte. E per tre volte furono costretti ad asciugarlo. Alla fine gli fecero indossare gli stivaloni da pesca sotto i pantaloni. [...] Però non era un gran film. Quel film esiste per quella scena pazzesca. E in quella scena c'eravamo io e Marcello. Più io, in verità, che lui. Ero bellissima. Lo so

domenica 20 luglio 2025

Aversa | 24 e 25 ottobre: 2025 | “Premio Bianca d’Aponte”, le finaliste

Ad Aversa il 24 e 25 ottobre: Giglio, Indelicato, Lumen, Malto, Momi, Nove, Claudia Salvini, Micaela Tempesta, Testimone, Marta Maria Valerio, selezionate da decine di nomi di rilievo del mondo musicale.  - Premio Bianca d'Aponte

Sono dieci le finaliste della 21a edizione del “Premio Bianca d’Aponte”, il concorso italiano per cantautrici, selezionate da un ricco e composito Comitato di garanzia. Si tratta di 

  • Giglio (Martina Giglio) da Torino, 
  • Indelicato (Giorgia Maria Indelicato) da Trapani, 
  • Lumen (Silvia Demita) da Taranto, 
  • Malto (Chiara Ceccatelli) da Siena, 
  • Momi (Monica Commisso) da Udine, 
  • Nove (Roberta Guerra) da Genova, 
  • Claudia Salvini da Arezzo, 
  • Micaela Tempesta da Napoli, 
  • Testimone (Alessandra Raschetti) dalla Svizzera, Canton Ticino, 
  • Marta Maria Valerio da Napoli.

Le finali si terranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre e saranno precedute il 23 da una masterclass sulla scrittura delle canzoni tenuta da Giuseppe Anastasi con Giuseppe Barbera. La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti.

Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Per le vincitrici e finaliste ci sono inoltre diverse possibilità di suonare dal vivo in appuntamenti che periodicamente vengono organizzati in Italia e Europa. Ad esempio fra poco, il 31 luglio, il festival “Effetto Venezia” di Livorno diretto da Grazia Di Michele ospiterà due ex finaliste, Jole e Irene Di Brino, per un doppio concerto dedicato al Premio d’Aponte.

Di Brino è stata vincitrice del premio della critica lo scorso anno, a pari merito con Valentina Lupi, a cui è andato anche il premio assoluto.

Le finaliste 2025 sono state come sempre selezionate dal Comitato di Garanzia del Premio, formato da decine di addetti ai lavori. Si tratta di produttori, discografici, manager, cantanti. autori, musicisti, giornalisti e critici tra i più importanti nel mondo musicale italiano. Sono: Giuseppe Anastasi (cantautore), Roberta Balzotti (Tgr RAI), Giuseppe Barbera (musicista e compositore), Fabrizio Basso (SkyTg24), Giulia Bubba (Bubba Music), Tony Bungaro (cantautore), Rossana Casale (cantautrice), Valentina Casalena Parodi (Premio Andrea Parodi), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Giovanni Chianelli (Il Mattino), Demetrio Chiappa (Rete Doc), Mimì Ciaramella (musicista e compositore), Gianni Cicchi (operatore culturale), Angiola Codacci Pisanelli (L’Espresso), Paolo Corsi (operatore culturale), Valerio Corzani (Rai Radio3), Giorgiana Cristalli (Ansa), Francesco Cusumano (cantautore), Peppe D’Argenzio (musicista e compositore), Enrico de Angelis (giornalista e storico della canzone), Mauro De Cillis (critico musicale), Max De Tomassi (Rai Radio 1), Sergio delle Cese (NoMusic / Antenna Music Factory), Giuliano Delli Paoli (OndaRock), Alessandro Di Liegro (Tgr Campania), Ginevra Di Marco (cantautrice), Grazia Di Michele (cantautrice), Cristina Donà (cantautrice), Salvatore Esposito (Blogfoolk), Piero Fabrizi (musicista e produttore), Massimo Germini (musicista e compositore), Gianluca Giusti (Panico Concerti), Laura Gramuglia (Radio Capital), Alessandro Guasconi (musicista e produttore), Kaballà (cantautore), Saverio Lanza (musicista e produttore), Elena Ledda (cantautrice), Francesco Magnelli (musicista e compositore), Elisabetta Malantrucco (RadioRai), Carlo Marrale (cantautore), Marco Mennillo (Rockit), Andrea Mirò (cantautrice), Michele Monina (critico musicale), Mariella Nava (cantautrice), Luca Nottola (AreaLive), Francesco Paracchini (lisolachenoncera.it), Duccio Pasqua (Rai Radio 1), Fausto Pellegrini (Rainews24), Laura Pescatori (Radio Onda d’Urto), Timisoara Pinto (Gr Rai), Alessia Pistolini (critico musicale), Antonio Ranalli (Musicalnews), Alfredo Rapetti Mogol (paroliere), Paolo Romani (consulente promozione tv e radio), Ivan Rufo (Festival Botteghe d’Autore), Brunella Selo (cantautrice), Dino Stewart (Bmg), Marcella Sullo (Gr Rai), Paolo Talanca (critico musicale), Tiziana Tosca Donati (cantautrice), Roberto Trinci (Sony Publishing), Giovanni Truppi (cantautore), Fausta Vetere (cantante), John Vignola (RaiRadio1), Maria Cristina Zoppa (Radio Rai).

Molti dei componenti del Comitato faranno parte anche delle due giurie, quella generale e quella della critica, che assegneranno i premi nelle serate finali ad Aversa.

Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, ed è sostenuto da NuovoImaie, che, per la passata edizione, ha confermato il contributo di € 10.000,00 alla vincitrice Valentina Lupi per la realizzazione di un tour di cinque date.

sabato 19 luglio 2025

Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa - Festival Teatrale Binario Rosa

Al Festival Teatrale Binario Rosa, un'icona del teatro italiano, Isa Danieli, ci condurrà in un'intima e profonda "passeggiata devota" con il suo spettacolo che torna dopo lo strepitoso successo dello scorso anno! 
L'Anfiteatro del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sarà il palcoscenico per un racconto di vita e di teatro, attraverso le parole degli autori che hanno accompagnato il suo incredibile percorso di donna e di attrice, da Eduardo alla drammaturgia contemporanea. Isa Danieli, figlia d'arte e nata in una famiglia di attori, ripercorrerà la sua carriera luminosa, fatta di incontri significativi e di un legame indissolubile con il palcoscenico. 
Dopo aver lavorato con Eduardo De Filippo e partecipato a spettacoli come "La gatta Cenerentola" di Roberto De Simone, ha calcato le scene con passione e maestria. La sua carriera cinematografica vanta collaborazioni con registi del calibro di Lina Wertmüller, Giuseppe Tornatore e Ettore Scola, e un Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista. 
"Parole avute in dono o solamente in prestito, per farle rimbalzare nel cuore e nella testa di chi ci ascolta": questo è il filo conduttore di "Raccontami", un monologo che fiorisce nel ricordo prezioso di facce, suoni, lacrime e risate di una stagione amata. Un'occasione unica per ascoltare la voce autentica di un'artista che ha saputo dare significato alla parola collegata ai gesti del corpo, imparando dai grandi maestri. 
Preparatevi a un'esperienza teatrale intensa e commovente, che vi farà riconoscere e emozionare per sempre. Appuntamento per domenica 27 Luglio 2025 ore 21. Biglietti disponibili presso il Museo oppure via WhatsApp ai numeri 3792377322.
Binario Rosa: a Pietrarsa la terza edizione del palcoscenico al femminile Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa 

  • Arriva una valanga di eventi da non perdere al Festival Teatrale Binario Rosa – III Edizione, che si terrà nell’incantevole scenario dell’Anfiteatro del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Via Pietrarsa 16, Napoli).

Quest’anno, il festival si preannuncia ancora più ricco e coinvolgente, con un programma che spazia dalla musica al teatro, promettendo serate indimenticabili. L’organizzazione è curata da Michela Acerra, con la promozione di Rosa Carrella, sotto la direzione artistica di Nicola Le Donne.

Il calendario degli eventi

  • 22 Giugno 2025 ore 21

Nino con Lalla Esposito  - "Nino" - Un Omaggio Magico a Nino Rota ✨

22 Giugno, ore 21:00 – Primo appuntamento della 3° edizione del Festival Teatrale Binario Rosa! Preparati a un’esplosione di emozioni nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.

Sul palco, la straordinaria Lalla Esposito darà vita a "Nino", un omaggio speciale al geniale compositore Nino Rota, accompagnata dal Maestro Antonio Ottaviano al pianoforte.

Un viaggio onirico attraverso le melodie che hanno reso immortali i capolavori del cinema. Ritroveremo le emozioni di personaggi iconici come Gelsomina, Cabiria, i fantasmi di "8 e ½", le atmosfere di "La Dolce Vita", le voci struggenti di "Amarcord", e naturalmente, le celebri note del "Padrino".

Un evento unico, dove musica e immagini si fondono in una magia senza tempo, ripercorrendo il sodalizio artistico tra Nino Rota, Federico Fellini e Francis Ford Coppola  - M&N's

  • 6 Luglio 2025 ore 21

Napoli Rossa con Monica Sarnelli

  • 27 Luglio 2025 ore 21

Raccontami. Una passeggiata devota con Isa Danieli

  • 7 Settembre 2025 ore 21

Semp’essa con Rosalia Porcaro

  • 28 Settembre 2025 ore 20

Temi d’amore… temi d’autore con Harmonia

“Binario Rosa” non è solo teatro, ma anche un’occasione per valorizzare il talento e la creatività delle donne. Un modo per dare risalto alle loro voci e alle loro storie, spesso relegate ai margini. Un’iniziativa che si inserisce in un contesto sociale e culturale in cui la lotta per l’uguaglianza di genere è ancora più che mai attuale.

Per tutte le info e per non perdervi nemmeno un aggiornamento, segnatevi questo contatto: 3792377322 o scrivete a info@mens-lab.it. E se volete immergervi nell’atmosfera magica del festival, l’indirizzo è Via Pietrarsa, 16 – 80146 Napoli.

Un’occasione da non perdere per un’estate all’insegna del teatro e della cultura al femminile. Comunicato Stampa

venerdì 18 luglio 2025

Viola Scotto di Carlo > Nuoto

UNIVERSIADI, VIOLA SCOTTO DI CARLO VINCE IL BRONZO NELLA STAFFETTA DELLA 4X100 STILE LIBERO
Primo successo per Viola Scotto di Carlo alle Universiadi in programma in questi giorni in Germania. La nuotatrice originaria di Bacoli della Napoli Nuoto ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta 4x100 stile libero, chiudendo la propria frazione con il tempo di 54”96. Le atlete azzurre sono state precedute sul podio da Usa e Cina. Per la Scotto di Carlo quella conquistata a Berlino è la terza medaglia di bronzo centrata ai mondiali universitari dopo quelle conquistate a Chengdu nel 2023, oltre ad una d’argento. “Siamo soddisfatti della prova offerta da Viola che ha saputo tener testa ad avversarie molto agguerrite e di livello internazionale – ha dichiarato Marco Ricchi, dirigente della Napoli Nuoto -. E’ stato un bel banco di prova. Siamo molto fiduciosi per il proseguo delle Universiadi dove siamo certi che Viola salirà altre volte sul podio”.

L’atleta flegrea prima questa mattina nelle batterie e, poi, nel pomeriggio nella semifinale si è qualificata per la finale dei 50 farfalla, la sua specialità, che si svolgerà questo venerdì alle ore 19,30 circa. In mattinata aveva chiuso la prova con il tempo di 26”50 senza forzare troppo, mentre, nel pomeriggio ha chiuso la prova in 26”16.
Questo venerdì la Scotto di Carlo sarà impegnata, poi, anche nelle batterie della 100 stile libero, mentre, martedì 22 luglio nei 50 stile libero.
Ufficio Stampa Napoli Nuoto
 
CONVOCAZIONE UFFICIALE – UNIVERSIADI RHINE-RUHR 2025  
Siamo entusiasti di annunciare che Viola Scotto di Carlo è stata convocata per rappresentare l’Italia alle Universiadi Estive di Rhine-Ruhr 2025 nel nuoto! 
🔹 Un risultato straordinario per Viola, simbolo di talento, dedizione e crescita continua.
🔹 Con lei, anche il nostro allenatore Fabrizio Fusco, selezionato nello staff tecnico della Nazionale Italiana: un riconoscimento al valore e alla competenza che ogni giorno mette in vasca.
📍 Le Universiadi si terranno a Rhine-Ruhr, in Germania, dal 16 al 27 luglio 2025, riunendo gli atleti universitari più forti del mondo per una competizione all’insegna dell’eccellenza sportiva e dello spirito internazionale.  NAPOLI NUOTO
  
È oro! Orgoglio nazionale. Viola Scotto di Carlo vince il campionato italiano dei 50 farfalla. È di Bacoli la nuotatrice più forte d’Italia nella categoria. Lo fa a Riccione con il tempo di 26”35, precedendo la fortissima Silvia di Pietro con 26”43. Viola fa una vera e propria impresa. Perché veniva da un infortunio grave al ginocchio, con la rottura del legamento. La campionessa bacolese torna a far gioire tutta la città, tutti i Campi Flegrei. È l’esempio di come il sacrificio, paghi sempre. Sono tanti i giovani di Bacoli che ci fanno onore nello sport in Italia e nel mondo. Li celebreremo presto in occasione di un grande evento pubblico. Vogliamo che tutti possano applaudirli. Insieme, siamo una grande comunità. Forza Viola Josi Gerardo Della Ragione

mercoledì 16 luglio 2025

Vanessa Ferrari - Ginnastica artistica

Vanessa Ferrari (Orzinuovi, 10 novembre 1990) è un'ex ginnasta italiana, campionessa del mondo nel 2006, campionessa europea nel 2007 e vicecampionessa al corpo libero ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Prima atleta azzurra a laurearsi campionessa mondiale di ginnastica artistica, prestazione realizzata ad Aarhus (Danimarca) nel 2006, nello stesso anno fu insignita del collare d'oro al merito sportivo del CONI e, a inizio 2007, ricevette l'onorificenza presidenziale di cavaliere al merito della Repubblica.

Vanta nel palmarès internazionale, oltre al titolo del 2006, un argento olimpico, un argento e tre bronzi mondiali, otto medaglie ai Campionati europei tra il 2006 e il 2021 (di cui quattro ori), cinque vittorie in Coppa del Mondo tra il 2007 e il 2021 ed otto ori in due edizioni dei Giochi del Mediterraneo (che ne fanno la sportiva italiana più vincente nella storia di tale rassegna).

Ha preso parte a quattro edizioni dei giochi olimpici, prima ginnasta italiana a riuscire in tale impresa.

A livello nazionale detiene 22 titoli (7 nel concorso generale) ai campionati assoluti, di cui il primo vinto nel 2004, e 11 scudetti vinti con la squadra Brixia nel Campionato di Serie A1. Soprannominata La Farfalla di Orzinuovi e La Cannibale, è anche la prima ginnasta italiana ad avere eseguito lo Tsukahara avvitato "Silivas", un doppio salto indietro raccolto con doppio avvitamento.

Il 9 ottobre 2024, attraverso un'intervista rilasciata al quotidiano BresciaOggi annuncia il ritiro dall'attività agonistica.

Il 16 ottobre 2006, nelle qualificazioni dei Campionati mondiali di Aarhus, Vanessa Ferrari, per la prima volta nella storia della ginnastica italiana, si qualificò per quattro finali mondiali: concorso individuale, parallele asimmetriche, trave e corpo libero. L'esito della qualificazione per il concorso a squadre però non fu altrettanto roseo: la squadra azzurra, che oltre alla Ferrari comprende Monica Bergamelli, Lorena Coza, Federica Macrì, Carlotta Giovannini e Sara Bradaschia, si classificò al nono posto fallendo l'accesso alla finale.

Il 19 ottobre, nella gara del concorso generale, si trovò in testa dopo la seconda rotazione con 30.625 punti. Durante la terza rotazione alla trave, la ginnasta cade eseguendo un salto raccolto con un avvitamento e ottiene così un punteggio di 14.900, scendendo al secondo posto della classifica generale, ma nella prova finale al corpo libero ottiene 15.500 punti portando il suo punteggio totale a 61.025 punti diventando la prima ginnasta italiana a conquistare la medaglia d'oro nel concorso generale individuale davanti all'americana Jana Bieger e alla rumena Sandra Izbasa.

Il giorno seguente partecipò alla finale alle parallele asimmetriche dove ottiene 15.775 punti, classificandosi terza, alle spalle di Elizabeth Tweddle (16.200 punti) e di Nastia Liukin (16.050 punti).

Nel 2007, dopo la conquista dell'ottava Serie A1 per la Brixia, la quinta personale, insieme a Bergamelli, Paola Galante e Zanolo, a marzo gareggiò all'Internationaux de France, circuito di coppa del mondo, competendo alla trave, alle parallele asimmetriche e al corpo libero. Nel suo esordio nella Coppa del Mondo, centra tre finali su tre, arrivando prima alla trave (15.850) al corpo libero (15.400) e alle parallele asimmetriche (15.800).

Il 28 aprile partecipa ai Campionati Europei di Amsterdam, dove si aggiudica la medaglia d'oro nel concorso generale individuale. Conquista inoltre 'oro al corpo libero anche grazie al ritiro per infortunio della rumena Sandra Izbașa.

Il 12 agosto, per la terza volta consecutiva, vinse il titolo individuale dei Campionati Assoluti (60.400 punti), staccando le avversarie di quasi tre punti, davanti a Francesca Benolli e Federica Macrì. Il giorno seguente chiuse al comando anche il concorso alla trave, alle parallele asimmetriche e al corpo libero; ottenne anche il terzo posto al volteggio dietro a Benolli e Macrì.

In seguito ai successi sempre maggiori, e in vista dei Giochi olimpici di Pechino del 2008, Vanessa Ferrari si rese conto della necessità di allenarsi in una struttura di alto livello, lanciò appelli anche al Presidente del Consiglio Romano Prodi e, dopo alcuni mesi, la Brixia ottiene un nuovo impianto sportivo, offerto dalla ditta scozzese Algeco, che prende il nome di "PalAlgeco".

Ai Campionati mondiali di Stoccarda, qualificanti per le Giochi olimpici di Pechino, durante la finale a squadre, cadde dalle parallele eseguendo un salto Comaneci, provocandosi una frattura all'osso navicolare. Nonostante l'infortunio continuò a gareggiare e, insieme a Zanolo, Benolli, Macrì, Bergamelli, Parolari e Bradaschia, ottenne la quarta posizione, il miglior risultato mai raggiunto dalla nazionale italiana a un mondiale.

Nella finale del concorso individuale, a causa di un'altra caduta dalle parallele e qualche imprecisione alla trave, arrivò terza a pari merito con la brasiliana Jade Barbosa e con uno stacco di soli 75 centesimi dalla rumena Steliana Nistor. 

Dal 3 al 6 aprile fu la volta dei Campionati europei, di Clermont-Ferrand. L'Italia, con un punteggio complessivo di 175.450 punti, giunse terza dietro a Romania e Russia in qualificazione. e chiuse solo al quarto posto la finale, superata anche dalla Francia.

Ai suoi primi giochi olimpici a Pechino, dove partecipa nonostante una tendinite acuta, fu l'unica minorenne dell'intera spedizione italiana. La squadra italiana, che oltre a lei comprende Bergamelli, Macrì, Giovannini, Parolari Benolli, a causa di quattro cadute, chiuse le qualificazioni al decimo posto, non riuscendo così a raggiungere per la finale riservata alle migliori otto nazionali. Ferrari e Lia Parolari riuscirono però a classificarsi rispettivamente al 16º e 18º posto guadagnandosi l'accesso alla finale del concorso generale. 

Il 29 luglio, ai Giochi olimpici di Londra, gareggiò in tutti e quattro gli attrezzi contribuendo a far qualificare la squadra italiana al settimo posto, con un complessivo di 168.397, record per l'Italia. Individualmente svolge dei buoni esercizi al volteggio (14.366), alle parallele (14.233), alla trave (14.433) e al corpo libero (14.900) dove si qualificò per la finale al terzo posto e, col punteggio complessivo di 57.932, riuscì inoltre a qualificarsi con il sesto punteggio per la finale all-around. Il 31 luglio gareggiò ancora in tutti e quattro gli attrezzi per la finale a squadre: con degli alti punteggi, 14.333 al volteggio, 14.166 alle parallele asimmetriche, 14.800 alla trave, nonostante un errore al corpo libero (13.566), confermò la settima posizione delle qualificazioni.. Il 2 agosto, a causa di qualche imprecisione, si piazza solo in ottava posizione nel concorso individuale ricevendo comunque il diploma olimpico, riservato ai migliori interpreti in assoluto di una disciplina olimpica.

Il 7 agosto compete nella finale di corpo libero ottenendo lo stesso punteggio della russa Alija Mustafina (14.900), ma le venne assegnato il quarto posto in base ad una componente regolamentare che premiava la migliore esecuzione, rispetto ad un coefficiente di difficoltà maggiore.

Il 25 luglio prende parte alla fase di qualificazioni ai Giochi olimpici di Tokyo. Gareggia al volteggio, alla trave e al corpo libero, ottenendo rispettivamente 14.200, 12.500 e 14.166, aiutando così la Nazionale italiana ad accedere alla finale a squadre col settimo punteggio; individualmente si qualifica per la finale al corpo libero col primo punteggio, precedendo Simone Biles e Jade Carey.  Due giorni dopo partecipa alla finale a squadre dove gareggia solamente al corpo libero e al volteggio ottenendo rispettivamente 14.100 e 14.233. In generale la squadra si classifica al quarto posto con un totale di 163.638, a 6 decimi dalla medaglia di bronzo, il miglior risultato per l'artistica femminile italiana ai Giochi olimpici dopo l'argento conquistato ai Giochi di Amsterdam 1928.

Il 2 agosto, nella finale del corpo libero femminile, con un punteggio di 14.200 conquista la medaglia d'argento alle spalle della statunitense Jade Carey, la prima medaglia olimpica individuale per la ginnastica artistica italiana femminile.

Nel 2015 esce il suo libro dal titolo Effetto Farfalla.

Palmarès
Giochi olimpici
  • 1 argento (Corpo libero a Tokyo 2020)
Mondiali
  • 1 oro (Concorso individuale a Aarhus 2006).
  • 1 argento (Corpo libero a Anversa 2013)
  • 3 bronzi (Corpo libero e parallele asimmetriche a Aarhus 2006, concorso individuale a Stoccarda 2007)
Europei
  • 4 ori (Concorso a squadre a Volos 2006, concorso individuale e corpo libero a Amsterdam 2007, corpo libero a Sofia 2014)
  • 3 argenti (Concorso individuale juniores a Amsterdam 2004, corpo libero a Volos 2006 e corpo libero a Milano 2009)
  • 4 bronzi (Concorso a squadre juniores e Trave juniores a Amsterdam 2004, Concorso a squadre a Bruxelles 2012 e Corpo libero a Basilea 2021)
Coppa del mondo
  • 6 ori (Parallele, corpo libero e trave a Parigi 2007, concorso individuale a Tokyo 2014, corpo libero a Melbourne 2019 e a Doha 2021)
  • 3 argenti (Trave a La Roche Sur Yon 2013, corpo libero a Melbourne e Baku nel 2020)
  • 5 bronzi (Concorso individuale a Stoccarda e Glasgow nel 2013, corpo libero a Anadia 2015, Baku e Doha nel 2019)  it.wikipedia.org

sabato 14 giugno 2025

Assunta "Susy" Scutto | judo

È iniziata subito all’insegna della storia per l’Italia l’edizione 2025 dei Campionati Mondiali di judo. Sui tatami della Papp László Sportaréna di Budapest (Ungheria), infatti, Assunta Scutto (-48 kg) è andata a prendersi la medaglia d’oro nella giornata di apertura, firmando il primo trionfo iridato di sempre per il nostro Paese nella più leggera delle categorie di peso (il settimo complessivo della Nazionale in ambito femminile). Per la ventitreenne originaria di Scampia si tratta del quarto sigillo mondiale consecutivo (su altrettante apparizioni a livello senior) in carriera dopo i due bronzi ottenuti rispettivamente tra Tashkent (Uzbekistan) nel 2022 e Doha (Qatar) nel 2023 e l’argento vinto l'anno scorso ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti). Quello odierno, inoltre, è il secondo successo iridato per la judoka napoletana dopo quello juniores dell'ottobre del 2021 ad Olbia, in Sardegna. 
La testa di serie numero uno, dopo il bye di cui ha usufruito al primo turno, ha esordito sui tatami magiari direttamente ai sedicesimi di finale contro la cilena Mary Dee Vargas Ley, piegata grazie ad un waza-ari in apertura. Negli ottavi, poi, si è trovata di fronte la mongola Narantsetseg Ganbaatar, annientata al golden score in virtù dello yuko piazzato dopo 1’35” e con la sua rivale gravata da due ammonizioni. La campana (foto Emanuele Di Feliciantonio/IJF), quindi, si è aggiudicata la Pool A con l’ippon istantaneo (dopo meno di 30”) realizzato ai quarti ai danni della taipeiana Chen-Hao Lin.
In semifinale ‘Susy’ ha messo in atto la sua personale rivincita contro la transalpina Shirine Boukli, bronzo olimpico in carica e giustiziera proprio della partenopea sia nel match di ripescaggio dei Giochi di Parigi 2024 sia nel penultimo atto dei recenti Europei montenegrini di Podgorica. In questo caso la sfida è stata appannaggio della nostra portacolori che, dopo appena 56”, ha trovato la maniera per chiudere in proprio favore l’incontro grazie ad un altro ippon. Nel gold medal match, infine, Scutto, sulla delicata situazione di due shido per parte, ha pescato prima uno yuko e poi (a 13” dalla conclusione) l’ippon risolutivo per avere la meglio anche nei confronti della kazaka Abiba Abuzhakynova (argento). Hanno completato il podio la spagnola Laura Martinez Abelenda e la giapponese Wakana Koga (bronzo). (agc)  - CONI
Grandissima Susy Scutto, argento nei -48 kg! Giuffrida oro e Scutto argento ai Mondiali ad Abu Dhabi Medaglia d'argento per Assunta Scutto, sconfitta nella finale mondiale dei 48 kg dalla mongola Baasankhuu Bavuudorj. Fra Scutto e Bavuudorj è stata una finale stellare, uno scambio di attacchi e contrattacchi incessante e proprio su uno di questi, il seoi nage di Assunta è stato schivato e contrattaccato dal sumi gaeshi della mongola. Wazari annunciato quando sul cronometro mancano solo sei secondi. Che Bavuudorj ha dedicato ad un tentativo di juji gatame prima di poter esultare per il suo primo titolo mondiale, conquistato a 24 anni. Assunta Scutto di anni ne ha 22 e questa medaglia d’argento, oltre ad essere bellissima, è la terza consecutiva ai campionati del mondo.

L’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante ha ricevuto a Palazzo San Giacomo la medaglia di bronzo agli ultimi mondiali juniores del 2022 in Uzbekistan, Susy Scutto, napoletana, originaria di Scampia, simbolo della determinazione e del riscatto sul territorio attraverso lo sport.  www.comune.napoli.it

È una delle stelle più luminose nel firmamento dello sport azzurro. Fa le sue prime mosse di judo a cinque anni, spinta dalla voglia di giocare insieme a suo cugino e di imitarlo. Cresce a Scampia nella palestra del maestro Gianni Maddaloni. A 13 anni prende la sua scelta, quella di non abbandonare più il tatami e di continuare a soffrire e a lavorare per ottenere qualcosa di più alto. Ragazza minuta ma dal cuore smisurato, nel 2021 si leva la soddisfazione di vincere il titolo mondiale a livello junior. Non stecca il passaggio alla categoria senior, in cui sale per ben due volte di fila sul terzo gradino del podio iridato. Appartiene alla chiesa evangelica e per lei la fede è la speranza che tutto possa andare meglio. Prima delle gare si rilassa ascoltando la musica oppure disegnando cartoni animati o caricature sul suo tablet. Mettersi al collo l'oro olimpico è il sogno più grande che ha e non sta nella pelle per provare a realizzarlo a Parigi 2024. Susy Scutto parigi2024.coni.it Campionati Mondiali
3ª Tashkent (UZB) 2022
3ª Doha (QAT) 2023
Campionati Europei
7ª Sofia (BUL) 2022
9ª Montpellier (FRA) 2023 

Durante la cerimonia le è stata consegnata una targa in segno di “gratitudine ed ammirazione per il prestigioso traguardo conseguito”. Sono intervenuti il presidente dell'VIII Municipalità Nicola Nardella  la consigliera Mariarosaria Marino, promotrice dell'iniziativa, il Consigliere comunale e di Città Metropolitana Sergio Colella ed il Presidente della Commissione Sport Gennaro Esposito.

“In questo anno di lavoro ho conosciuto tante realtà bellissime come quella del tuo maestro Maddaloni" – ha spiegato l’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante - "Credo che ci dovrebbe essere un presidio del genere in tutta la nostra città, in tutte le Municipalità, perché, come anche il Sindaco afferma, lo sport non deve essere tanto agonismo e competizione, ma deve essere innanzitutto investimento per il sociale ed anche per questo abbiamo voluto fare la scommessa di candidare Napoli a capitale europea dello sport 2026”.

“Susi come anche Zeudy Di Palma, Miss Italia 2022, rappresentano due ragazze di Scampia divenute ambasciatrici di bellezza e di valori positivi" – ha detto il Presidente della Municipalità 8 Scampia, Nicola Nardella - "in un territorio che vive uno stigma molto forte ma che, grazie ad esperienze come queste, riesce a collocarsi in una diversa narrazione”. 
"Ringrazio Susy per il lustro che porta al territorio" – ha osservato il Presidente della Commissione Sport Gennaro Esposito - "vorrei chiederle di portare la sua esperienza nelle scuole dell’ottava municipalità per far capire ai tanti ragazzi, che hanno semmai modelli di vita distorti, quanto è bello lo sport e quante soddisfazioni e quante emozioni può dare. Ti auguro di poter  coronare questa esperienza con la partecipazione alle Olimpiadi e noi saremo al tuo fianco come istituzioni".
“La tua esperienza è un esempio importante per tutti i giovani" – ha aggiunto Sergio Colella Consigliere comunale e della Città Metropolitana, delegato allo sport e ai giovani - "Proprio per questo siamo impegnati sul territorio anche per potenziare la rete delle palestre che sono un presidio fondamentale”.  
"Vi ringrazio per credere in me, e sostenere i miei sogni" - ha concluso la giovane atleta, Susy Scutto - "devo ammettere che ho sempre avuto paura di affrontare la vita ma sul tatami non mi sono mai sentita piccola. Spero che il mio esempio possa far capire ai giovani che lo sport può aiutarti nella vita e fare una grande differenza".

mercoledì 30 aprile 2025

Linda Moretti è stata un'attrice italiana.

Discendente da una famiglia di attori di teatro e di cantanti, Linda Moretti debuttò nella compagnia Cafiero-Fumo (con Quando tramonta il sole), alle cui redini vi era Eugenio Fumo, zio acquisito in quanto marito di zia Linda, sorella del padre della Moretti; di essa fecero parte anche Giovanna Cafiero, Nuccia Fumo e Nunzia Fumo, i fratelli Di Maio e la dinastia dei Carloni, fra i quali la capostipite Ester Carloni. Linda Moretti aveva inoltre un legame di parentela con Tecla Scarano.

Cambiò in seguito compagnia, recitando per diversi anni con Vincenzo Scarpetta, con il quale iniziò a lavorare per una rappresentazione di Miseria e nobiltà.

Nel 1951 conobbe Eduardo De Filippo, ma solamente tre anni dopo si trasferì nella sua compagnia teatrale, dove rimase sino alla morte del grande drammaturgo.

Lavorò anche nel cinema, occasionalmente ma in film importanti quali Brutti, sporchi e cattivi (1976) di Ettore Scola, Immacolata e Concetta - L'altra gelosia (1980) di Salvatore Piscicelli, Sabato, domenica e lunedì (1990) di Lina Wertmüller, Amore a prima vista (1999) di Vincenzo Salemme, e soprattutto Il postino (1994), di Massimo Troisi, nel ruolo di donna Rosa. Nel 2003 tornò sotto la regia di Vincenzo Salemme per la sua ultima partecipazione cinematografica, interpretando la nonna di Antonio in Ho visto le stelle!. it.wikipedia.org 

Nannina Fiorelli, promessa a un giovane ufficiale che non l'ha mai vista, è considerata la perla delle educande: tutta studio e obbedienza. In realtà è una giovane intraprendente e quando scopre che l'organista del collegio, Felice Sciosciammocca, conduce una doppia vita e sta per debuttare con una nuova operetta, organizza un piano per assistervi. La sua presenza in teatro fa però ingelosire la primadonna, innamorata di Felice, la quale si rifiuta di continuare la recita. Nannina, che conosce a memoria la parte, la sostituisce, ottenendo un incredibile successo, ma scatenando le ire della cantante. Ridotto a mal partito, Felice avrà non poche difficoltà a giustificare il suo aspetto di fronte alla madre superiora..

lunedì 28 aprile 2025

Sanremo 2008 | Anna Tatangelo - Il mio amico | Valeria Vaglio – Ore Ed Ore

Il mio amico è un singolo della cantante italiana Anna Tatangelo, pubblicato il 29 febbraio 2008 come terzo estratto dal terzo album in studio Mai dire mai.

Il brano è dedicato al migliore amico della cantante e parla delle problematiche e delle esperienze che egli vive per via dei pregiudizi della gente sulla sua omosessualità. La canzone ha concorso al Festival di Sanremo 2008 dove si è classificata al secondo posto. Durante il Festival la canzone è stata proposta tre volte, di cui una in duetto con Michael Bolton. La versione con Bolton è stata anche pubblicata nella versione promozionale del singolo.

Il mio amico ha ricevuto diverse polemiche da parte di alcune associazioni omosessuali, secondo le quali il testo del brano non rappresenterebbe la realtà dei gay, ma sarebbe trash e macchiettistica.

Esistono due versioni del video, entrambe dirette da Gaetano Morbioli: quella in cui la Tatangelo canta sola e quella in cui compare anche Bolton.

Tracce

Testi e musiche di Luigi D'Alessio.

  • Il mio amico – 3:31

Formazione

Musicisti

  • Anna Tatangelo – voce
  • Adriano Pennino – arrangiamento, direzione strumenti ad arco, pianoforte, tastiera
  • Cesare Chiodo – basso
  • Lele Melotti – batteria
  • Michael Thompson – chitarra elettrica
  • Maurizio Fiordiliso – chitarra acustica

Produzione

  • Gigi D'Alessio – produzione
  • Adriano Pennino – produzione
  • Pierluigi Germini – produzione esecutiva
  • Roberto Rosu – missaggio
  • Francesco Luzzi – registrazione
  • Greg Calbi – mastering

Il mio amico ha venduto 58 451 download nel corso dell'intero anno secondo le dichiarazioni delle etichette discografiche.

Anna Tatangelo duetto con Michael Bolton – Il Mio Amico

  • Etichetta: GGD Productions – 88697282672, Sony BMG Music Entertainment – 88697282672
  • Formato: CD, Single, Promo
  • Paese: Italy
  • Uscita: 2008
  • Genere: Pop
  • Stile: Europop

1 Il Mio Amico Featuring – Michael Bolton

  • Copyright © – GGD Productions
  • Copyright fonografico ℗ – GGD Productions
  • Masterizzazione su vetro presso – Sony DADC – A0100915879-0101
  • Distribuito da – Sony BMG Music Entertainment
  • Acoustic Guitar – Maurizio Fiordiliso
  • Adapted By (Text) – Loredana Brancucci
  • Bass – Cesare Chiodo
  • Drums – Lele Melotti
  • Electric Guitar – Michael Thompson
  • Producer, Piano, Keyboards – Adriano Pennino
  • Text By, Music By, Producer – luigi d'alessio*
  • Matrice / Runout: A0100915879-0101 11 A1
  • Codice SID di masterizzazione: IFPI L551
  • Codice SID dell’incisore: IFPI 94K7
  • Società di gestione dei diritti: BIEM/GEMA

Valeria Vaglio – Ore Ed Ore

  • Etichetta: Columbia – 88697271972
  • Formato: CD, Single, Promo, Cardboard Sleeve
  • Paese: Italy
  • Uscita: 2008
  • Genere: Pop
  • Stile: Vocal 

1 Ore Ed Ore

Written-By – V. Vaglio*

  • Copyright fonografico ℗ – Sony BMG Music Entertainment (Italy) S.p.A.
  • Copyright © – Sony BMG Music Entertainment (Italy) S.p.A.
  • Pubblicato da – Warner Chappell Music Italiana
  • Distribuito da – Sony BMG Music Entertainment
  • Masterizzazione su vetro presso – Sony DADC – A0100915743-0101
  • ℗ & © 2008 Sony BMG Music Entertainment (Italy) S.p.A.
  • Tratto dall'album "Stato Innaturale" / Taken from the album "Stato Innaturale". 

venerdì 25 aprile 2025

Barbara Alberti - La donna è un animale stravagante davvero. 80 ritratti ingiusti e capricciosi | Frontiera

Il volume riporta i ritratti di alcune donne note dei nostri giorni. L'autrice trasfigura le sue compagne di secolo in personaggi di un poema umoristico e serissimo. Le mette in scena in uno scherzo teatrale, spesso in compagnia di Don Giovanni. E le munisce di un biglietto da visita amoroso, anche quando ne parla male. Così si susseguono ritratti di pura simpatia o antipatia: Mara Venier, ovvero Pelle d'Asino; Catherine Spaak, il più bell'uomo d'Italia; Ida Magli, la nemica del Papa; Margaret Mazzantini, la strega: Sabina Guzzanti, la figlia di Ovidio. E poi le grandi dissidenti, come Luce D'Eramo, Adele Faccio o le grandi sconosciute, come la ribelle del Camerun in guerra con l'ipocrisia del linguaggio ("chiamatemi negra").

  • Autore: Barbara Alberti
  • Editore: Frontiera
  • Collana: Oltre
  • Anno edizione: 1998
  • In commercio dal: 1 gennaio 1998
  • Pagine: 252 p.
  • EAN: 9788887216011

Barbara Alberti è nata in Umbria e vive a Roma, dove si è laureata in filosofia. A lungo famosa curatrice della rubrica delle lettere di Amica, è scrittrice, giornalista e sceneggiatrice, autrice di romanzi, saggi e biografie fantastiche.
Tra i suoi libri Vangelo secondo Maria, 1978, ripubblicato nel 2007 da Castelvecchi. Tra le sue sceneggiature: Il portiere di notte, Melissa P. Ha condotto per anni la trasmissione radiofonica La guardiana del faro su Radio 24, che è anche il titolo del suo libro pubblicato da Imprimatur nel 2013. Con la casa editrice Nottetempo ha pubblicato Letture da treno, Amore è il mese più crudele e nel 2016 Non mi vendere, mamma!
Del 2024 Tremate, Tremate. Le streghe son tornate edito da Rizzoli: un racconto del reale attraverso le donne, gli uomini, le femministe, i corpi, i media, la politica, la televisione, il cinema e la letteratura.  www.ibs.it

giovedì 10 aprile 2025

PREMIO BIANCA D'APONTE 2025 - il bando - La scadenza è fissata al 18 aprile 2025.

Scade venerdì 18 aprile il bando del Premio Bianca d’Aponte, il contest per cantautrici arrivato alla 21a edizione e ormai punto fermo del panorama musicale italiano.
L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale, dal rock alternativo alla canzone d’autore. La scheda di iscrizione e il bando si possono trovare su
Le finali della nuova edizione si svolgeranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre e saranno precedute il 23 da una masterclass sulla scrittura delle canzoni tenuta da Giuseppe Anastasi con Giuseppe Barbera.
La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti.
Alla scadenza del bando inizieranno le selezioni delle finaliste dell’edizione 2025, la cui ultima fase di scrematura sarà affidata ad un ampio e prestigioso Comitato di garanzia, composto da decine di importanti cantanti, autori, operatori del settore e giornalisti musicali.
Come tradizione a metà febbraio l’associazione Bianca d’Aponte di Aversa, organizzatrice dell’omonimo Premio per cantautrici, organizza un concerto per ricordare la cantautrice prematuramente scomparsa ed il primo direttore artistico del Premio, Fausto Mesolella, in prossimità dei compleanni di entrambi.
Quest’anno l’appuntamento sarà domenica 16 febbraio alle 18.30 all’Auditorium Bianca d’Aponte, in via Nobel 2, con Grazia Di Michele, già madrina del Premio, e Eleonora Bianchini nello spettacolo “Madre Terra”, un inno di profonda spiritualità, un atto d’amore per la vita, una preghiera senza tempo per la Terra, che genera e accompagna ogni essere vivente in un eterno ciclo. Premio Bianca d'Aponte
Per informazioni: 336 694666 – 376.1414800
È intanto on line il nuovo bando del “Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa”, il contest riservato a cantautrici ormai punto fermo nel panorama della musica di qualità in Italia e giunto alla 21a edizione.
L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale, dal rock alternativo al jazz. La scadenza è fissata al 18 aprile 2025. La scheda di iscrizione e il nuovo bando di concorso si possono trovare su www.premiobiancadaponte.it .
Le finali si svolgeranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti. Saranno precedute, il 23 ottobre, da una masterclass destinata alle finaliste, ma aperta a tutti, sulla scrittura di una canzone.
CANTAUTRICI: AL VIA LE ISCRIZIONI PER IL PREMIO BIANCA D'APONTE 2025
LE FINALI IL 24 E 25 OTTOBRE AD AVERSA
È on line il nuovo bando del “Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa”, il contest riservato a cantautrici ormai punto fermo nel panorama della musica di qualità in Italia e giunto alla 21a edizione.
L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale, dal rock alternativo al jazz. La scadenza è fissata al 18 aprile 2025. La scheda di iscrizione e il nuovo bando di concorso si possono trovare su www.premiobiancadaponte.it .
Le finali si svolgeranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti. Saranno precedute, il 23 ottobre, da una masterclass destinata alle finaliste, ma aperta a tutti, sulla scrittura di una canzone.
Le finaliste del Premio saranno come sempre selezionate da un ampio e prestigioso Comitato di garanzia, composto da cantanti, autori, operatori del settore e giornalisti musicali.
Molti dei componenti del Comitato faranno parte anche delle due giurie, quella generale e quella della critica, che assegneranno i premi nelle serate finali.
Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da realtà vicine al d’Aponte.
La più recente edizione del Premio si è tenuta a fine ottobre 2024, con la vittoria di Valentina Lupi, che è stata premiata da Margherita Vicario (madrina dell'edizione 2024). A lei, a pari merito con Irene Di Brino, anche il Premio della critica Fausto Mesolella.
Il premio è anche una occasione per le finaliste per confrontarsi nelle giornate della manifestazione con importanti esponenti della musica italiana, come addetti ai lavori, giornalisti e artisti.
Il Premio ogni anno ospita una cantautrice di grande popolarità che assume il ruolo di madrina, con il compito di interpretare un brano di Bianca d'Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata) e presiedere la giuria. Sino ad oggi si sono succedute: Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Rossana Casale, Chiara Civello, Ginevra di Marco, Grazia Di Michele, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere, Margherita Vicario, Nina Zilli. Oltre a loro, molti sono stati gli ospiti di prestigio della rassegna, nomi come Niccolò Fabi, Mauro Pagani, Diodato, Cristiano Godano, Mannarino, Peppino di Capri, Enzo Avitabile, Avion Travel, Teresa De Sio, Musica Nuda, Giovanni Truppi, Fausto Cigliano, Gnut, Orchestra di Piazza Vittorio, Enzo Gragnaniello, Tricarico, Mauro Giovanardi, Raiz, Pacifico, Têtes de bois e molti altri.
Per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937; info@biancadaponte.it - info@premiobiancadaponte.it
Ufficio Stampa: Ender Comunicazione
endercomunicazione@gmail.com