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giovedì 20 novembre 2025

Teatro Serra di Napoli | “Agosto” scritto e diretto da Simone Somma e interpretato da Roberta Astuti

La condizione femminile in un dramma onirico e tagliente insieme. È l’essenza di “Agosto” una produzione Itaca Colonia Creativa, scritta e diretta da Simone Somma e interpretata da Roberta Astuti – oggetti si scena di Violetta Di Costanzo – che sarà in scena al Teatro Serra di Napoli a Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316, dal 28 al 30 novembre (venerdì ore 21:00, sabato ore 19:00, domenica ore 18:00). 

Nella semi oscurità c’è una donna intenta a spostare ossessivamente, ridisegnando continuamente lo spazio intorno a sé, delle scatole di cartone colme di oggetti; ricordi effimeri quanto ingombranti fatti anch’essi di cartone, ma così importanti, da meritare sempre un posto sotto i riflettori, mentre lei resta costantemente in ombra. Chiusa in un ripostiglio, chiede scusa a qualcuno all’esterno: è stata violenta, sconsiderata. Non è colpa sua! È stato il caldo! Non lei. Non il partner. Nella scenografia che si è costruita, ripensa alla propria vita: l’infanzia, le relazioni, la solitudine che l’accompagna da sempre, reprimendo ogni scatto d’orgoglio o ambizione professionale che, probabilmente, avrebbe desiderato. “Probabilmente” perché la sua è una volontà annullata, da vittima: degli eventi, degli altri, di se stessa che non si prende sul serio e liquida ogni problema, trauma, tensione, pulsione come ‘non importante’. Imprigionata, mette in discussione tutto senza affrontare veramente niente, lasciandosi cadere in una follia premeditata, protettiva, studiata per non desiderare troppo e schivare le delusioni. La sua condizione grottesca sarebbe addirittura comica se il dolore che prova non fosse profondo e autentico, ma inefficace; perché lei non abbandonerà le illusioni e le menzogne dalle quali è abituata a farsi cullare. 

ITACA - Colonia Creativa

  • “Agosto” di Simone Somma
  • con Roberta Astuti
  • oggetti si scena di Violetta Di Costanzo
  • produzione, Itaca Colonia Creativa
  • venerdì 28 novembre 2025, ore 21:00
  • sabato 29 novembre 2025, ore 19:00
  • domenica 30 novembre 2025, ore 18:00 


martedì 18 novembre 2025

"Premio Camilla - Città di Priverno" | 30 novembre 2025

Domenica 30 novembre, nella magnificenza dell’Auditorium dell’Infermeria dei Conversi, nel Borgo di Fossanova, sei donne verranno insignite del "Premio Camilla - Città di Priverno" in una coinvolgente cerimonia aperta al pubblico.

Il Premio, dedicato all'amazzone volsca Camilla, è nato per testimoniare e valorizzare le donne che si distinguono con le loro azioni nei campi dell’arte e della cultura, del volontariato, dell’associazionismo e dello sport, del giornalismo e della comunicazione, dell’istruzione e della formazione, delle imprese e delle professioni, della politica e delle istituzioni.

Alle vincitrici verrà conferito il gioiello, firmato e realizzato in esclusiva per il Concorso, dal prestigioso 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗱 𝗕𝗼𝗰𝗰𝗮𝗱𝗮𝗺𝗼, che impreziosisce il già elevato valore simbolico del Premio.

Famose al grande pubblico o espressione di contesti locali, le nuove "Camille" costituiscono degli esempi straordinari che, così come vuole la mission del Premio, testimoniano il valore della donna nei diversi ambiti della vita pubblica e del sociale.

𝗩𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗼, 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗶𝗹𝗹𝗮 - 𝗖𝗶𝘁𝘁à 𝗱𝗶 𝗣𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗻𝗼, 𝗲𝗱. 𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝟮𝟬𝟮𝟱:

  • 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗮 𝗩𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶, impegnata brillantemente nella sua professione di medico e di ricercatrice presso il Policlinico Gemelli di Roma, per la Sezione “Imprese e Professioni"; 
  • 𝗦𝘂𝘀𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗖𝗲𝗻𝗻𝗶, politica illuminata, attualmente sindaca e presidente Anci Toscana, particolarmente attiva nelle campagne per lo sviluppo agricolo e per la difesa delle fasce più deboli, per la Sezione “Politica e Istituzioni”; 
  • 𝗘𝗺𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗮 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗲, talentuosa atleta della pallavolo e del beach volley nazionali, per la Sezione “Associazionismo, volontariato e sport”; 
  • 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶, affermata e bravissima attrice del cinema, del teatro e della televisione italiani, per la Sezione “Arte e Cultura";
  • 𝗟𝘂𝗶𝘀𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, insegnate, dirigente scolastica, animatrice di politiche per la formazione e l'istruzione dei giovani anche negli ambiti dell'amministrazione comunale, per la Sezione "Istruzione e Formazione"; 
  • 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗔𝗹𝘁𝗼𝗯𝗲𝗹𝗹𝗶, biologa medica, voce autorevole del giornalismo scientifico per la promozione e la sensibilizzazione ai temi della salute, per la Sezione “Comunicazione e Giornalismo”.

La cerimonia di premiazione sarà allietata da momenti musicali a cura dell'𝗘𝗻𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝘂𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 " 𝗡𝗼𝗱𝗼". L’ensemble si distingue per l’attenzione alla ricerca timbrica, per l’impiego di un ampio ventaglio di strumenti e per l’approfondimento delle più recenti tendenze compositive. "Nodo" propone programmi che includono sia opere di autori contemporanei, sia nuove creazioni, offrendo al pubblico un’esperienza d’ascolto rigorosa, attuale e di forte impatto sonoro. Componenti dell'ensemble sono: Cecilia Martellucci, Luca Caliciotti , Andrea Montori, Giorgia Bracchi.

 𝗖𝗘𝗥𝗜𝗠𝗢𝗡𝗜𝗔 𝗗𝗜 𝗣𝗥𝗘𝗠𝗜𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘

𝗣𝗥𝗘𝗠𝗜𝗢 𝗖𝗔𝗠𝗜𝗟𝗟𝗔 𝗖𝗜𝗧𝗧𝗔’ 𝗗𝗜 𝗣𝗥𝗜𝗩𝗘𝗥𝗡𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟱 (𝗩𝗜 𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲)
𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟯𝟬 𝗡𝗢𝗩𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗢𝗥𝗘 𝟭𝟳,𝟬𝟬
𝐀𝐮𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐮𝐦 𝐈𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢
𝐁𝐨𝐫𝐠𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐬𝐬𝐚𝐧𝐨𝐯𝐚 𝐏𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨

Anna Maria Bilancia

lunedì 17 novembre 2025

Alice ed Ellen Kessler

Alice ed Ellen Kessler nacquero a Nerchau, in Sassonia, il 20 agosto 1936.  Fin da bambine studiarono danza; all’età di undici anni entrarono nel programma giovanile dell’Opera di Lipsia. All’età di diciotto anni lasciarono la Germania Est e si trasferirono in Germania Ovest, dove debuttarono al Palladium di Düsseldorf.

Tra il 1955 e il 1960 si esibirono al Lido di Parigi come componenti delle Bluebell Girls, il corpo di ballo fondato da Margaret Kelly.  Nel 1959 rappresentarono la Germania Ovest all'Eurovision Song Contest, classificandosi all’ottavo posto con il brano Heute Abend wollen wir tanzen geh’n.  

Alice ed Ellen si trasferiscono in Italia il 16 gennaio 1961 e, subito nello stesso anno, acquisiscono notorietà con la partecipazione alla trasmissione televisiva di grande successo Giardino d'inverno, iniziata il 21 gennaio con la regia di Antonello Falqui, l'orchestra diretta dal maestro Gorni Kramer, le coreografie di Don Lurio e la partecipazione di Henri Salvador e del Quartetto Cetra: le gemelle lanciano i brani Pollo e champagne e Concertino, cover della canzone, del 1959, del Quartetto Cetra. Il gradimento del pubblico convince la Rai a includerle nel cast di Studio Uno, in cui cantano la sigla di apertura Da-da-un-pa.

A partire da quel momento la loro carriera si sviluppa su più fronti, dagli spettacoli leggeri teatrali, ai programmi televisivi, al cinema (prevalentemente partecipazioni speciali, come ne Il giovedì, del 1963, diretto da Dino Risi, I complessi, del 1965, accanto ad Alberto Sordi), al teatro impegnato di Bertolt Brecht. 

Nel 1964 partecipano alla Biblioteca di Studio Uno di Antonello Falqui insieme al Quartetto Cetra: nella puntata dedicata all'Odissea interpretano la parte delle sirene. Sono anche nel cast dell'edizione del 1965 di Studio Uno, cantando la sigla La notte è piccola, destinata a diventare una delle loro canzoni più celebri. Prendono parte a numerose trasmissioni di prestigio dell'epoca, come La prova del nove e Canzonissima (1969), dando vita a una nutrita discografia costituita da 45 giri. Girano anche Caroselli per una marca di calze da donna: le loro gambe provocanti fanno scandalo e la Rai impone loro l'uso nei programmi televisivi di pesanti calze scure di nylon.

Nel 1974 sono invitate al varietà del sabato sera Milleluci, condotto da Mina e da Raffaella Carrà. Nello stesso anno, poco dopo, accettano di posare per l'edizione italiana del periodico Playboy, che tocca in quell'occasione il picco massimo di copie vendute fino ad allora.

Negli anni ottanta conducono in Rai le trasmissioni Buonasera con... Alice ed Ellen Kessler (Rete 2, 1981), la seconda edizione di Al Paradise (Rai Uno, 1984) e La fabbrica dei sogni (Rai Tre, 1987-1988), apparendo anche come ospiti in altri programmi.

Nel 1986 le gemelle tornano in Germania e si stabiliscono a Grünwald, sobborgo di Monaco di Baviera, pur non trascurando frequenti ritorni in Italia, soprattutto per partecipare a trasmissioni televisive.

Nel 1990 fanno parte della seconda edizione del varietà estivo di Canale 5 Una rotonda sul mare come cantanti in gara, e si cimentano per l'ultima volta come conduttrici nel 2004 per il varietà comico di Italia 1 Super Ciro.

Alice è stata a lungo la compagna del cantante Marcel Amont e poi dell'attore Enrico Maria Salerno, mentre Ellen è stata per molti anni la compagna dell'attore Umberto Orsini e ha raccontato di essere stata, per una notte, amante dell'attore Burt Lancaster nel suo periodo parigino del 1956.

Muoiono insieme il 17 novembre 2025, a 89 anni, a Monaco di Baviera, nella loro casa, facendo ricorso al suicidio assistito, legale in Germania. https://it.wikipedia.org/wiki/Gemelle_Kessler 


martedì 28 ottobre 2025

A trent’anni dalla sua prima pubblicazione, torna uno dei dischi più amati di Ornella Vanoni: “Sheherazade”.

A trent’anni dalla sua prima pubblicazione, torna uno dei dischi più amati di Ornella Vanoni: “Sheherazade”. Dopo il successo del remix di “Rossetto e cioccolato”, uscito lo scorso giugno,  Nar International prosegue i festeggiamenti per il trentennale di “Sheherazade” attraverso una speciale edizione, con i brani rimasterizzati dai nastri originali, impreziosita da un inedito firmato dalla stessa Vanoni con Giorgio Conte, “Senza di te”, rimasto escluso dall’album del 1995, e dalla versione piano e voce di “Bello amore”, con gli autori del brano (Giuseppe Barbera e Ornella Vanoni) che lo interpretano nella sua essenza. “Sheherazade” uscirà il 31 ottobre 2025 nei negozi tradizionali e sulle principali piattaforme online, e sarà disponibile in tre versioni: digitale, CD, e per la prima volta anche in doppio vinile colorato (rosso e blu trasparente).

Il disco rappresenta l’apice della collaborazione con Mario Lavezzi, che ne firmò la produzione artistica, mentre Ornella curò personalmente il concept e la direzione creativa, riunendo attorno a sé alcuni tra i più raffinati e sensibili artisti della scena musicale.

“Sheherazade è un grande archetipo femminile. Una donna che salva tutte le altre donne, usando la fantasia” ha dichiarato la Vanoni, che in questo progetto si era identificata nella figura della narratrice de “Le mille e una notte”, simbolo di forza, creatività e libertà femminile.

Registrato nel 1995 a Villa “La Quiete” di Forte dei Marmi e pubblicato lo stesso anno, “Sheherazade” è uno degli album più raffinati del repertorio della Vanoni. L’artista aveva chiamato a collaborare a questo disco una varietà di artisti, musicisti e arrangiatori, tenendoli insieme attraverso una sofisticata idea di musica leggera: dallo stesso Lavezzi (che firma quattro brani) a Mogol e a Oscar Avogadro, da Giorgio Conte a Grazia Di Michele, da Paolo Fresu alla leggenda del jazz americano Gerry Mulligan, ma anche musicisti multilingue come il chitarrista franco-vietnamita Nguyén Lé e il cantante e musicista folk ugandese Geoffrey Oryema (già musicista di Peter Gabriel), all’arrangiatore americano Bob Rose.

“Non è semplice fare un disco, soprattutto se ci stai dentro come ci sono stata io, in maniera cantautorale, produttiva, insieme a Lavezzi. Non sempre eravamo d’accordo e non sempre Mario capiva la direzione che avevo in testa, ci sono stati anche momenti difficili. Ma entrambi siamo stati felici del risultato finale” conclude Ornella.

Da menzionare il brano “Bello amore”, originariamente rimasto escluso dall’album per essere presentato nel 1996 al Festival di Sanremo, ma squalificato perché poche ore prima della prova con l’orchestra al Teatro Ariston la melodia fu eseguita in un programma radiofonico della RAI, con un altro testo.

“Sheherazade” è un album che ancora oggi parla alle nuove generazioni, unendo poesia, consapevolezza femminile e un’estetica musicale che continua a risplendere nel tempo.

ORNELLA VANONI – “SHEHERAZADE” 30° ANNIVERSARIO

TRACKLIST CD

  • 1. Bello amore (Ornella Vanoni; Giuseppe Barbera)
  • 2. Il mio trenino (Oscar Avogadro; Mario Lavezzi)
  • 3. Rapiscimi (Giorgio Conte)
  • 4. Per l'eternità (Mogol; Mario Lavezzi)
  • 5. Lupa (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Roberto Pacco)
  • 6. Rossetto e cioccolato (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Roberto Pacco)
  • 7. SOS (Maria Teresa Martin Cadierno; Grazia Di Michele; Ornella Vanoni)
  • 8. Io credo (Ornella Vanoni; Grazia Di Michele)
  • 9. Sei (Roland Brival; Franck Bernard Simon Sitbon; Oscar Avogadro; Ornella Vanoni)
  • 10. La rosa (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Mario Lavezzi)
  • 11. I desideri delle donne (Roberto Mussapi; Mario Lavezzi)
  • 12. Buonanotte piccolina (Ninna nanna per me) (Ornella Vanoni; Grazia Di Michele)
  • 13. Angeli e no (Oscar Avogadro; Ornella Vanoni; Bruno Marro)
  • 14. Sheherazade (Roberto Mussapi; Ornella Vanoni; G. Kath)
  • 15. Per l'eternità (Versione acustica) (Mogol; Mario Lavezzi)

BONUS TRACK

  • 16. Bello amore (Versione piano e voce) (Ornella Vanoni; Giuseppe Barbera)
  • 17. Senza di te (Inedito) (Giorgio Conte; Ornella Vanoni)

TRACKLIST VINILE

LP 1

LATO A

  • 1. Bello amore (Ornella Vanoni; Giuseppe Barbera)
  • 2. Il mio trenino (Oscar Avogadro; Mario Lavezzi)
  • 3. Rapiscimi (Giorgio Conte)
  • 4. Per l'eternità (Mogol; Mario Lavezzi)
  • 5. Lupa (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Roberto Pacco)
LATO B

  • 1. Rossetto e cioccolato (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Roberto Pacco)
  • 2. SOS (Maria Teresa Martin Cadierno; Grazia Di Michele; Ornella Vanoni)
  • 3. Io credo (Ornella Vanoni; Grazia Di Michele)
  • 4. Sei (Roland Brival; Franck Bernard Simon Sitbon; Oscar Avogadro; Ornella Vanoni)

LP 2

LATO A

  • 1. La rosa (Ornella Vanoni; Oscar Avogadro; Mario Lavezzi)
  • 2. I desideri delle donne (Roberto Mussapi; Mario Lavezzi)
  • 3. Buonanotte piccolina (Ninna nanna per me) - (Ornella Vanoni; Grazia Di Michele)
  • 4. Angeli e no (Oscar Avogadro; Ornella Vanoni; Bruno Marro)
  • 5. Sheherazade (Roberto Mussapi; Ornella Vanoni; G. Kath)

LATO B

  • 1. Per l'eternità (Versione acustica) - (Mogol; Mario Lavezzi)
  • 2. Bello amore (Versione piano e voce) - (Ornella Vanoni; Giuseppe Barbera)
  • 3. Senza di te (Inedito) - (Giorgio Conte; Ornella Vanoni)

Premio Bianca d’Aponte 2025: vince Micaela Tempesta - anche Premio della Critica ex aequo con Nove -

AD AVERSA LA FINALE DEL CONTEST PER CANTAUTRICI CON OSPITI LEVANTE, CARLO MARRALE, VALENTINA LUPI E MOLTI ALTRI - 
Premio Bianca d'Aponte
È Micaela Tempesta da Napoli a vincere il 21° “Premio Bianca d'Aponte”, il contest riservato a cantautrici in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre 2025 con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti.

Alla vincitrice assoluta va il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di 1.000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio e la possibilità di esibirsi all’edizione del 2026 di Music for Change, realizzata da Musica contro le Mafie.

Ad aggiudicarsi il Premio della Critica “Fausto Mesolella” (storico direttore artistico del d’Aponte) è la stessa Tempesta a pari merito con Nove (al secolo Roberta Guerra) da Genova. Le due cantautrici si divideranno una borsa di studio di 800 euro e si esibiranno come ospiti al Premio Nilla Pizzi.

  • Malto (Chiara Ceccatelli) da Siena ha ottenuto la targa al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro) e il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano prodotto artisticamente da Ferruccio Spinetti e Alessandro Guasconi. A lei anche il premio dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio), pure questo per la produzione e pubblicazione di un brano.
  • Il premio per la miglior composizione va a Momi (Monica Commisso) da Udine; quella per la migliore interpretazione a Indelicato (Giorgia Maria Indelicato) da Trapani.
  • A Micaela Tempesta va anche una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale da parte di Siedas. Per Giglio (al secolo Martina Giglio) da Torino c’è invece la possibilità di una collaborazione artistica con l’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava
Inoltre alla vincitrice, o, se non disponibile, a una delle finaliste andrà la proposta di un anno di consulenza manageriale e ufficio stampa da parte di Freecom.

Ma per tutte le finaliste ci sono diverse possibilità di suonare dal vivo in appuntamenti legati al Premio che periodicamente vengono organizzati in Italia e Europa. Ad esempio nella primavera 2026 è già prevista una data a Praga, all’Istituto Italiano di Cultura.

Il concorso ha visto come finaliste anche: Lumen (Silvia Demita) da Taranto, Claudia Salvini da Arezzo, Testimone (Alessandra Raschetti) dalla Svizzera, Canton Ticino, e Marta Maria Valerio da Napoli.

Questa edizione era particolarmente importante perché proprio venerdì 24 ottobre è uscito “Bianca d'Aponte - Ensemble per Bianca”, il primo disco dove si può ascoltare la voce della giovane e talentuosa cantautrice scomparsa prematuramente nel 2003 a 23 anni. L’album è stato realizzato grazie al contributo di Nuovo IMAIE.

Ricco e prestigioso il parterre degli ospiti, a partire da Levante, cantautrice di grande levatura e riferimento per molte sue giovani colleghe. L’artista siciliana è stata la madrina di questa edizione, presiedendo la giuria e proponendo un brano di Bianca d’Aponte, “Via da me”, insieme ad altri del suo repertorio.

Sul palco del Cimarosa è salito anche Carlo Marrale, storico fondatore dei Matia Bazar e autore di canzoni come “Vacanze romane”, che ha ricevuto il premio alla carriera della Città di Aversa e si è esibito insieme ad un’altra ex-componente dello storico gruppo, Silvia Mezzanotte.

Brunella Selo con Ferruccio Spinetti ha omaggiato lo scomparso Stefano Benni con un brano di Fausto Mesollella (il primo direttore artistico del d’Aponte) su una sua poesia, “Tulipani”.

Due gli omaggi alla musica di Bianca d’Aponte. Quello del violinista Edoardo Amirante con “E qualcosa inventerò” e uno di un gruppo di alunni del liceo classico e musicale Domenico Cirillo di Aversa, con “Cose lontane”.

Il Premio ha visto come ospiti anche Carolina Bubbico, Bungaro e l’irlandese Naomi Berrill, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte International, selezionata fra le finaliste del recente Premio Andrea Parodi di Cagliari, manifestazione gemellata con il d’Aponte.

Ed inoltre Valentina Lupi, che come vincitrice della scorsa edizione ha aperto entrambe le serate, ed alcune ex finaliste e vincitrici come Cristiana VerardoVeronica Marchi e Manuela Zero. A completare il cast Acquachiara, vincitrice del contest Music for Change.

A condurre le serate Ottavio Nieddu.

Una band residente, coordinata da Alessandro Crescenzo, ha accompagnato alcune concorrenti e alcuni ospiti.

A decidere le vincitrici sono state due folte giurie, composte da nomi di rilievo della musica italiana.

La giuria del premio assoluto comprendeva: Giuseppe Gioni Barbera (musicista e compositore), Bungaro (cantautore), Giulia Bubba (Bubba Music), Carolina Bubbico (cantautrice), Rossana Casale (cantautrice), Valentina Casalena Parodi (Premio Andrea Parodi), Antonio Cortesi (BMG Italia), Mimì Ciaramella (musicista e compositore), Gianni Cicchi (manager), Peppe D’Argenzio (musicista e compositore), Sergio Delle Cese (NoMusic / Antenna Music Factory), Cristina Donà (cantautrice), Kaballà (cantautore), Romeo Grosso (Altomusic srl), Saverio Lanza (musicista e compositore), Elena Ledda (cantautrice), Levante (cantautrice), Carlo Marrale (cantautore), Alfredo Rapetti Mogol (paroliere), Mariella Nava (cantautrice), Ivan Rufo (Festival Botteghe d’Autore), Andrea Satta (cantautore), Brunella Selo (cantautrice), Roberto Trinci (Sony Music Publishing).

Nella giuria del Premio della Critica “Fausto Mesolella” c’erano invece: Roberta Balzotti (Tgr Rai), Fabrizio Basso (SkyTg24), Giorgiana Cristalli (Ansa), Enrico de Angelis (storico della canzone), Mauro De Cillis (critico musicale), Giuliano Delli Paoli (Ondarock), Alessandro Di Liegro (Tgr Rai), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete’), Marco Mennillo (Rockit), Michele Monina (critico musicale), Duccio Pasqua (Rai Radio 1), Fausto Pellegrini (Rainews24), Timisoara Pinto (Gr Rai), Alessia Pistolini (critico musicale), Nicola Rosselli (Il Mattino-Caserta), Francesca Silvestre (Rai Radio Live Napoli), John Vignola (Rai Radio1).

Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, ed è sostenuto da NuovoImaie.

Partner: Emergency, M.A.U., NuovoImaie, ReteDoc, Premio Andrea Parodi, Suoni dall’Italia, Istituto italiano di cultura di Praga, Officina delle Arti Pasolini, Music for Change, Maieutica Dischi, Siedas, Virus Studio, Premio Nilla Pizzi, Associazione Virginia Vita, Agrofestival.

Partner privilegiato: Città di Aversa.

Media partner: Rai Radio1, Rai Radio Techetè, L’isola che non c’era, Blogfoolk. Patrocinio: Rai Campania

Per maggiori informazioni:
info@biancadaponte.it

Ufficio Stampa: Ender Comunicazione
endercomunicazione@gmail.com