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martedì 12 novembre 2019

Sagome di carta. Le streghe di Triora Eufemia Griffo

Roma, 1996. La giornalista e fotografa Cordelia Malandri viene inviata a Triora, un borgo nell'entroterra ligure, per scrivere un servizio sulla feroce caccia alla streghe avvenuta nel 1587. Lì conoscerà Massimiliano, un ex insegnante di storia, e Bianca Maria, l'ultima discendente delle streghe di Triora, che le farà rivivere gli eventi di quell'anno drammatico raccontandole della carestia che mise in ginocchio il paese, della la quale vennero accusate le donne "sapienti", additate come "bagiue", ovvero streghe. Tra le vittime la giovane Angelina Clavenna. La sua storia, il suo amore impossibile per Tommaso Carrega, la prigionia e le torture subite, fanno di lei la vera protagonista del romanzo che, pagina dopo pagina, rivela il legame tra Angelina e Cordelia, i fili dell'odio e dell'amore, del passato e del presente che si intersecano fino all'unico epilogo possibile.
Questo libro è un concentrato di emozioni, non solo scaturite dal dolore e dalle atrocità descritte, da cui spesso è difficile riprendersi per le descrizioni furiose e dettagliate dei torturatori sulle innocenti, ma è anche commovente nel suo opposto: l’amore. L’amore per la propria terra, per la storia stessa, amore vero arrivato all’improvviso tra i protagonisti, amore che rompe le barriere del tempo e dei ceti sociali, amore che non si dimentica mai, per cui si dà la vita, amore necessario per ricostruire la verità, per non dimenticarla, per dare memoria alle donne che sapevano parlare con i tempi della natura e per questo facevano molta paura, forse, ancor di più, perché erano donne indipendenti ed emancipate. Per fortuna le streghe continuano a esistere, nonostante rimangano tracce anche degli inquisitori che vestono maschere diverse.
Illustratore: Gaia Cicaloni
Collana: Historica
Anno edizione: 2019
Pagine: Rilegato
EAN: 9788833281407
 

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