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mercoledì 16 luglio 2025

Vanessa Ferrari - Ginnastica artistica

Vanessa Ferrari (Orzinuovi, 10 novembre 1990) è un'ex ginnasta italiana, campionessa del mondo nel 2006, campionessa europea nel 2007 e vicecampionessa al corpo libero ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Prima atleta azzurra a laurearsi campionessa mondiale di ginnastica artistica, prestazione realizzata ad Aarhus (Danimarca) nel 2006, nello stesso anno fu insignita del collare d'oro al merito sportivo del CONI e, a inizio 2007, ricevette l'onorificenza presidenziale di cavaliere al merito della Repubblica.

Vanta nel palmarès internazionale, oltre al titolo del 2006, un argento olimpico, un argento e tre bronzi mondiali, otto medaglie ai Campionati europei tra il 2006 e il 2021 (di cui quattro ori), cinque vittorie in Coppa del Mondo tra il 2007 e il 2021 ed otto ori in due edizioni dei Giochi del Mediterraneo (che ne fanno la sportiva italiana più vincente nella storia di tale rassegna).

Ha preso parte a quattro edizioni dei giochi olimpici, prima ginnasta italiana a riuscire in tale impresa.

A livello nazionale detiene 22 titoli (7 nel concorso generale) ai campionati assoluti, di cui il primo vinto nel 2004, e 11 scudetti vinti con la squadra Brixia nel Campionato di Serie A1. Soprannominata La Farfalla di Orzinuovi e La Cannibale, è anche la prima ginnasta italiana ad avere eseguito lo Tsukahara avvitato "Silivas", un doppio salto indietro raccolto con doppio avvitamento.

Il 9 ottobre 2024, attraverso un'intervista rilasciata al quotidiano BresciaOggi annuncia il ritiro dall'attività agonistica.

Il 16 ottobre 2006, nelle qualificazioni dei Campionati mondiali di Aarhus, Vanessa Ferrari, per la prima volta nella storia della ginnastica italiana, si qualificò per quattro finali mondiali: concorso individuale, parallele asimmetriche, trave e corpo libero. L'esito della qualificazione per il concorso a squadre però non fu altrettanto roseo: la squadra azzurra, che oltre alla Ferrari comprende Monica Bergamelli, Lorena Coza, Federica Macrì, Carlotta Giovannini e Sara Bradaschia, si classificò al nono posto fallendo l'accesso alla finale.

Il 19 ottobre, nella gara del concorso generale, si trovò in testa dopo la seconda rotazione con 30.625 punti. Durante la terza rotazione alla trave, la ginnasta cade eseguendo un salto raccolto con un avvitamento e ottiene così un punteggio di 14.900, scendendo al secondo posto della classifica generale, ma nella prova finale al corpo libero ottiene 15.500 punti portando il suo punteggio totale a 61.025 punti diventando la prima ginnasta italiana a conquistare la medaglia d'oro nel concorso generale individuale davanti all'americana Jana Bieger e alla rumena Sandra Izbasa.

Il giorno seguente partecipò alla finale alle parallele asimmetriche dove ottiene 15.775 punti, classificandosi terza, alle spalle di Elizabeth Tweddle (16.200 punti) e di Nastia Liukin (16.050 punti).

Nel 2007, dopo la conquista dell'ottava Serie A1 per la Brixia, la quinta personale, insieme a Bergamelli, Paola Galante e Zanolo, a marzo gareggiò all'Internationaux de France, circuito di coppa del mondo, competendo alla trave, alle parallele asimmetriche e al corpo libero. Nel suo esordio nella Coppa del Mondo, centra tre finali su tre, arrivando prima alla trave (15.850) al corpo libero (15.400) e alle parallele asimmetriche (15.800).

Il 28 aprile partecipa ai Campionati Europei di Amsterdam, dove si aggiudica la medaglia d'oro nel concorso generale individuale. Conquista inoltre 'oro al corpo libero anche grazie al ritiro per infortunio della rumena Sandra Izbașa.

Il 12 agosto, per la terza volta consecutiva, vinse il titolo individuale dei Campionati Assoluti (60.400 punti), staccando le avversarie di quasi tre punti, davanti a Francesca Benolli e Federica Macrì. Il giorno seguente chiuse al comando anche il concorso alla trave, alle parallele asimmetriche e al corpo libero; ottenne anche il terzo posto al volteggio dietro a Benolli e Macrì.

In seguito ai successi sempre maggiori, e in vista dei Giochi olimpici di Pechino del 2008, Vanessa Ferrari si rese conto della necessità di allenarsi in una struttura di alto livello, lanciò appelli anche al Presidente del Consiglio Romano Prodi e, dopo alcuni mesi, la Brixia ottiene un nuovo impianto sportivo, offerto dalla ditta scozzese Algeco, che prende il nome di "PalAlgeco".

Ai Campionati mondiali di Stoccarda, qualificanti per le Giochi olimpici di Pechino, durante la finale a squadre, cadde dalle parallele eseguendo un salto Comaneci, provocandosi una frattura all'osso navicolare. Nonostante l'infortunio continuò a gareggiare e, insieme a Zanolo, Benolli, Macrì, Bergamelli, Parolari e Bradaschia, ottenne la quarta posizione, il miglior risultato mai raggiunto dalla nazionale italiana a un mondiale.

Nella finale del concorso individuale, a causa di un'altra caduta dalle parallele e qualche imprecisione alla trave, arrivò terza a pari merito con la brasiliana Jade Barbosa e con uno stacco di soli 75 centesimi dalla rumena Steliana Nistor. 

Dal 3 al 6 aprile fu la volta dei Campionati europei, di Clermont-Ferrand. L'Italia, con un punteggio complessivo di 175.450 punti, giunse terza dietro a Romania e Russia in qualificazione. e chiuse solo al quarto posto la finale, superata anche dalla Francia.

Ai suoi primi giochi olimpici a Pechino, dove partecipa nonostante una tendinite acuta, fu l'unica minorenne dell'intera spedizione italiana. La squadra italiana, che oltre a lei comprende Bergamelli, Macrì, Giovannini, Parolari Benolli, a causa di quattro cadute, chiuse le qualificazioni al decimo posto, non riuscendo così a raggiungere per la finale riservata alle migliori otto nazionali. Ferrari e Lia Parolari riuscirono però a classificarsi rispettivamente al 16º e 18º posto guadagnandosi l'accesso alla finale del concorso generale. 

Il 29 luglio, ai Giochi olimpici di Londra, gareggiò in tutti e quattro gli attrezzi contribuendo a far qualificare la squadra italiana al settimo posto, con un complessivo di 168.397, record per l'Italia. Individualmente svolge dei buoni esercizi al volteggio (14.366), alle parallele (14.233), alla trave (14.433) e al corpo libero (14.900) dove si qualificò per la finale al terzo posto e, col punteggio complessivo di 57.932, riuscì inoltre a qualificarsi con il sesto punteggio per la finale all-around. Il 31 luglio gareggiò ancora in tutti e quattro gli attrezzi per la finale a squadre: con degli alti punteggi, 14.333 al volteggio, 14.166 alle parallele asimmetriche, 14.800 alla trave, nonostante un errore al corpo libero (13.566), confermò la settima posizione delle qualificazioni.. Il 2 agosto, a causa di qualche imprecisione, si piazza solo in ottava posizione nel concorso individuale ricevendo comunque il diploma olimpico, riservato ai migliori interpreti in assoluto di una disciplina olimpica.

Il 7 agosto compete nella finale di corpo libero ottenendo lo stesso punteggio della russa Alija Mustafina (14.900), ma le venne assegnato il quarto posto in base ad una componente regolamentare che premiava la migliore esecuzione, rispetto ad un coefficiente di difficoltà maggiore.

Il 25 luglio prende parte alla fase di qualificazioni ai Giochi olimpici di Tokyo. Gareggia al volteggio, alla trave e al corpo libero, ottenendo rispettivamente 14.200, 12.500 e 14.166, aiutando così la Nazionale italiana ad accedere alla finale a squadre col settimo punteggio; individualmente si qualifica per la finale al corpo libero col primo punteggio, precedendo Simone Biles e Jade Carey.  Due giorni dopo partecipa alla finale a squadre dove gareggia solamente al corpo libero e al volteggio ottenendo rispettivamente 14.100 e 14.233. In generale la squadra si classifica al quarto posto con un totale di 163.638, a 6 decimi dalla medaglia di bronzo, il miglior risultato per l'artistica femminile italiana ai Giochi olimpici dopo l'argento conquistato ai Giochi di Amsterdam 1928.

Il 2 agosto, nella finale del corpo libero femminile, con un punteggio di 14.200 conquista la medaglia d'argento alle spalle della statunitense Jade Carey, la prima medaglia olimpica individuale per la ginnastica artistica italiana femminile.

Nel 2015 esce il suo libro dal titolo Effetto Farfalla.

Palmarès
Giochi olimpici
  • 1 argento (Corpo libero a Tokyo 2020)
Mondiali
  • 1 oro (Concorso individuale a Aarhus 2006).
  • 1 argento (Corpo libero a Anversa 2013)
  • 3 bronzi (Corpo libero e parallele asimmetriche a Aarhus 2006, concorso individuale a Stoccarda 2007)
Europei
  • 4 ori (Concorso a squadre a Volos 2006, concorso individuale e corpo libero a Amsterdam 2007, corpo libero a Sofia 2014)
  • 3 argenti (Concorso individuale juniores a Amsterdam 2004, corpo libero a Volos 2006 e corpo libero a Milano 2009)
  • 4 bronzi (Concorso a squadre juniores e Trave juniores a Amsterdam 2004, Concorso a squadre a Bruxelles 2012 e Corpo libero a Basilea 2021)
Coppa del mondo
  • 6 ori (Parallele, corpo libero e trave a Parigi 2007, concorso individuale a Tokyo 2014, corpo libero a Melbourne 2019 e a Doha 2021)
  • 3 argenti (Trave a La Roche Sur Yon 2013, corpo libero a Melbourne e Baku nel 2020)
  • 5 bronzi (Concorso individuale a Stoccarda e Glasgow nel 2013, corpo libero a Anadia 2015, Baku e Doha nel 2019)  it.wikipedia.org

sabato 14 giugno 2025

Assunta "Susy" Scutto | judo

È iniziata subito all’insegna della storia per l’Italia l’edizione 2025 dei Campionati Mondiali di judo. Sui tatami della Papp László Sportaréna di Budapest (Ungheria), infatti, Assunta Scutto (-48 kg) è andata a prendersi la medaglia d’oro nella giornata di apertura, firmando il primo trionfo iridato di sempre per il nostro Paese nella più leggera delle categorie di peso (il settimo complessivo della Nazionale in ambito femminile). Per la ventitreenne originaria di Scampia si tratta del quarto sigillo mondiale consecutivo (su altrettante apparizioni a livello senior) in carriera dopo i due bronzi ottenuti rispettivamente tra Tashkent (Uzbekistan) nel 2022 e Doha (Qatar) nel 2023 e l’argento vinto l'anno scorso ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti). Quello odierno, inoltre, è il secondo successo iridato per la judoka napoletana dopo quello juniores dell'ottobre del 2021 ad Olbia, in Sardegna. 
La testa di serie numero uno, dopo il bye di cui ha usufruito al primo turno, ha esordito sui tatami magiari direttamente ai sedicesimi di finale contro la cilena Mary Dee Vargas Ley, piegata grazie ad un waza-ari in apertura. Negli ottavi, poi, si è trovata di fronte la mongola Narantsetseg Ganbaatar, annientata al golden score in virtù dello yuko piazzato dopo 1’35” e con la sua rivale gravata da due ammonizioni. La campana (foto Emanuele Di Feliciantonio/IJF), quindi, si è aggiudicata la Pool A con l’ippon istantaneo (dopo meno di 30”) realizzato ai quarti ai danni della taipeiana Chen-Hao Lin.
In semifinale ‘Susy’ ha messo in atto la sua personale rivincita contro la transalpina Shirine Boukli, bronzo olimpico in carica e giustiziera proprio della partenopea sia nel match di ripescaggio dei Giochi di Parigi 2024 sia nel penultimo atto dei recenti Europei montenegrini di Podgorica. In questo caso la sfida è stata appannaggio della nostra portacolori che, dopo appena 56”, ha trovato la maniera per chiudere in proprio favore l’incontro grazie ad un altro ippon. Nel gold medal match, infine, Scutto, sulla delicata situazione di due shido per parte, ha pescato prima uno yuko e poi (a 13” dalla conclusione) l’ippon risolutivo per avere la meglio anche nei confronti della kazaka Abiba Abuzhakynova (argento). Hanno completato il podio la spagnola Laura Martinez Abelenda e la giapponese Wakana Koga (bronzo). (agc)  - CONI
Grandissima Susy Scutto, argento nei -48 kg! Giuffrida oro e Scutto argento ai Mondiali ad Abu Dhabi Medaglia d'argento per Assunta Scutto, sconfitta nella finale mondiale dei 48 kg dalla mongola Baasankhuu Bavuudorj. Fra Scutto e Bavuudorj è stata una finale stellare, uno scambio di attacchi e contrattacchi incessante e proprio su uno di questi, il seoi nage di Assunta è stato schivato e contrattaccato dal sumi gaeshi della mongola. Wazari annunciato quando sul cronometro mancano solo sei secondi. Che Bavuudorj ha dedicato ad un tentativo di juji gatame prima di poter esultare per il suo primo titolo mondiale, conquistato a 24 anni. Assunta Scutto di anni ne ha 22 e questa medaglia d’argento, oltre ad essere bellissima, è la terza consecutiva ai campionati del mondo.

L’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante ha ricevuto a Palazzo San Giacomo la medaglia di bronzo agli ultimi mondiali juniores del 2022 in Uzbekistan, Susy Scutto, napoletana, originaria di Scampia, simbolo della determinazione e del riscatto sul territorio attraverso lo sport.  www.comune.napoli.it

È una delle stelle più luminose nel firmamento dello sport azzurro. Fa le sue prime mosse di judo a cinque anni, spinta dalla voglia di giocare insieme a suo cugino e di imitarlo. Cresce a Scampia nella palestra del maestro Gianni Maddaloni. A 13 anni prende la sua scelta, quella di non abbandonare più il tatami e di continuare a soffrire e a lavorare per ottenere qualcosa di più alto. Ragazza minuta ma dal cuore smisurato, nel 2021 si leva la soddisfazione di vincere il titolo mondiale a livello junior. Non stecca il passaggio alla categoria senior, in cui sale per ben due volte di fila sul terzo gradino del podio iridato. Appartiene alla chiesa evangelica e per lei la fede è la speranza che tutto possa andare meglio. Prima delle gare si rilassa ascoltando la musica oppure disegnando cartoni animati o caricature sul suo tablet. Mettersi al collo l'oro olimpico è il sogno più grande che ha e non sta nella pelle per provare a realizzarlo a Parigi 2024. Susy Scutto parigi2024.coni.it Campionati Mondiali
3ª Tashkent (UZB) 2022
3ª Doha (QAT) 2023
Campionati Europei
7ª Sofia (BUL) 2022
9ª Montpellier (FRA) 2023 

Durante la cerimonia le è stata consegnata una targa in segno di “gratitudine ed ammirazione per il prestigioso traguardo conseguito”. Sono intervenuti il presidente dell'VIII Municipalità Nicola Nardella  la consigliera Mariarosaria Marino, promotrice dell'iniziativa, il Consigliere comunale e di Città Metropolitana Sergio Colella ed il Presidente della Commissione Sport Gennaro Esposito.

“In questo anno di lavoro ho conosciuto tante realtà bellissime come quella del tuo maestro Maddaloni" – ha spiegato l’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante - "Credo che ci dovrebbe essere un presidio del genere in tutta la nostra città, in tutte le Municipalità, perché, come anche il Sindaco afferma, lo sport non deve essere tanto agonismo e competizione, ma deve essere innanzitutto investimento per il sociale ed anche per questo abbiamo voluto fare la scommessa di candidare Napoli a capitale europea dello sport 2026”.

“Susi come anche Zeudy Di Palma, Miss Italia 2022, rappresentano due ragazze di Scampia divenute ambasciatrici di bellezza e di valori positivi" – ha detto il Presidente della Municipalità 8 Scampia, Nicola Nardella - "in un territorio che vive uno stigma molto forte ma che, grazie ad esperienze come queste, riesce a collocarsi in una diversa narrazione”. 
"Ringrazio Susy per il lustro che porta al territorio" – ha osservato il Presidente della Commissione Sport Gennaro Esposito - "vorrei chiederle di portare la sua esperienza nelle scuole dell’ottava municipalità per far capire ai tanti ragazzi, che hanno semmai modelli di vita distorti, quanto è bello lo sport e quante soddisfazioni e quante emozioni può dare. Ti auguro di poter  coronare questa esperienza con la partecipazione alle Olimpiadi e noi saremo al tuo fianco come istituzioni".
“La tua esperienza è un esempio importante per tutti i giovani" – ha aggiunto Sergio Colella Consigliere comunale e della Città Metropolitana, delegato allo sport e ai giovani - "Proprio per questo siamo impegnati sul territorio anche per potenziare la rete delle palestre che sono un presidio fondamentale”.  
"Vi ringrazio per credere in me, e sostenere i miei sogni" - ha concluso la giovane atleta, Susy Scutto - "devo ammettere che ho sempre avuto paura di affrontare la vita ma sul tatami non mi sono mai sentita piccola. Spero che il mio esempio possa far capire ai giovani che lo sport può aiutarti nella vita e fare una grande differenza".

mercoledì 30 aprile 2025

Linda Moretti è stata un'attrice italiana.

Discendente da una famiglia di attori di teatro e di cantanti, Linda Moretti debuttò nella compagnia Cafiero-Fumo (con Quando tramonta il sole), alle cui redini vi era Eugenio Fumo, zio acquisito in quanto marito di zia Linda, sorella del padre della Moretti; di essa fecero parte anche Giovanna Cafiero, Nuccia Fumo e Nunzia Fumo, i fratelli Di Maio e la dinastia dei Carloni, fra i quali la capostipite Ester Carloni. Linda Moretti aveva inoltre un legame di parentela con Tecla Scarano.

Cambiò in seguito compagnia, recitando per diversi anni con Vincenzo Scarpetta, con il quale iniziò a lavorare per una rappresentazione di Miseria e nobiltà.

Nel 1951 conobbe Eduardo De Filippo, ma solamente tre anni dopo si trasferì nella sua compagnia teatrale, dove rimase sino alla morte del grande drammaturgo.

Lavorò anche nel cinema, occasionalmente ma in film importanti quali Brutti, sporchi e cattivi (1976) di Ettore Scola, Immacolata e Concetta - L'altra gelosia (1980) di Salvatore Piscicelli, Sabato, domenica e lunedì (1990) di Lina Wertmüller, Amore a prima vista (1999) di Vincenzo Salemme, e soprattutto Il postino (1994), di Massimo Troisi, nel ruolo di donna Rosa. Nel 2003 tornò sotto la regia di Vincenzo Salemme per la sua ultima partecipazione cinematografica, interpretando la nonna di Antonio in Ho visto le stelle!. it.wikipedia.org 

Nannina Fiorelli, promessa a un giovane ufficiale che non l'ha mai vista, è considerata la perla delle educande: tutta studio e obbedienza. In realtà è una giovane intraprendente e quando scopre che l'organista del collegio, Felice Sciosciammocca, conduce una doppia vita e sta per debuttare con una nuova operetta, organizza un piano per assistervi. La sua presenza in teatro fa però ingelosire la primadonna, innamorata di Felice, la quale si rifiuta di continuare la recita. Nannina, che conosce a memoria la parte, la sostituisce, ottenendo un incredibile successo, ma scatenando le ire della cantante. Ridotto a mal partito, Felice avrà non poche difficoltà a giustificare il suo aspetto di fronte alla madre superiora..

lunedì 28 aprile 2025

Sanremo 2008 | Anna Tatangelo - Il mio amico | Valeria Vaglio – Ore Ed Ore

Il mio amico è un singolo della cantante italiana Anna Tatangelo, pubblicato il 29 febbraio 2008 come terzo estratto dal terzo album in studio Mai dire mai.

Il brano è dedicato al migliore amico della cantante e parla delle problematiche e delle esperienze che egli vive per via dei pregiudizi della gente sulla sua omosessualità. La canzone ha concorso al Festival di Sanremo 2008 dove si è classificata al secondo posto. Durante il Festival la canzone è stata proposta tre volte, di cui una in duetto con Michael Bolton. La versione con Bolton è stata anche pubblicata nella versione promozionale del singolo.

Il mio amico ha ricevuto diverse polemiche da parte di alcune associazioni omosessuali, secondo le quali il testo del brano non rappresenterebbe la realtà dei gay, ma sarebbe trash e macchiettistica.

Esistono due versioni del video, entrambe dirette da Gaetano Morbioli: quella in cui la Tatangelo canta sola e quella in cui compare anche Bolton.

Tracce

Testi e musiche di Luigi D'Alessio.

  • Il mio amico – 3:31

Formazione

Musicisti

  • Anna Tatangelo – voce
  • Adriano Pennino – arrangiamento, direzione strumenti ad arco, pianoforte, tastiera
  • Cesare Chiodo – basso
  • Lele Melotti – batteria
  • Michael Thompson – chitarra elettrica
  • Maurizio Fiordiliso – chitarra acustica

Produzione

  • Gigi D'Alessio – produzione
  • Adriano Pennino – produzione
  • Pierluigi Germini – produzione esecutiva
  • Roberto Rosu – missaggio
  • Francesco Luzzi – registrazione
  • Greg Calbi – mastering

Il mio amico ha venduto 58 451 download nel corso dell'intero anno secondo le dichiarazioni delle etichette discografiche.

Anna Tatangelo duetto con Michael Bolton – Il Mio Amico

  • Etichetta: GGD Productions – 88697282672, Sony BMG Music Entertainment – 88697282672
  • Formato: CD, Single, Promo
  • Paese: Italy
  • Uscita: 2008
  • Genere: Pop
  • Stile: Europop

1 Il Mio Amico Featuring – Michael Bolton

  • Copyright © – GGD Productions
  • Copyright fonografico ℗ – GGD Productions
  • Masterizzazione su vetro presso – Sony DADC – A0100915879-0101
  • Distribuito da – Sony BMG Music Entertainment
  • Acoustic Guitar – Maurizio Fiordiliso
  • Adapted By (Text) – Loredana Brancucci
  • Bass – Cesare Chiodo
  • Drums – Lele Melotti
  • Electric Guitar – Michael Thompson
  • Producer, Piano, Keyboards – Adriano Pennino
  • Text By, Music By, Producer – luigi d'alessio*
  • Matrice / Runout: A0100915879-0101 11 A1
  • Codice SID di masterizzazione: IFPI L551
  • Codice SID dell’incisore: IFPI 94K7
  • Società di gestione dei diritti: BIEM/GEMA

Valeria Vaglio – Ore Ed Ore

  • Etichetta: Columbia – 88697271972
  • Formato: CD, Single, Promo, Cardboard Sleeve
  • Paese: Italy
  • Uscita: 2008
  • Genere: Pop
  • Stile: Vocal 

1 Ore Ed Ore

Written-By – V. Vaglio*

  • Copyright fonografico ℗ – Sony BMG Music Entertainment (Italy) S.p.A.
  • Copyright © – Sony BMG Music Entertainment (Italy) S.p.A.
  • Pubblicato da – Warner Chappell Music Italiana
  • Distribuito da – Sony BMG Music Entertainment
  • Masterizzazione su vetro presso – Sony DADC – A0100915743-0101
  • ℗ & © 2008 Sony BMG Music Entertainment (Italy) S.p.A.
  • Tratto dall'album "Stato Innaturale" / Taken from the album "Stato Innaturale". 

venerdì 25 aprile 2025

Barbara Alberti - La donna è un animale stravagante davvero. 80 ritratti ingiusti e capricciosi | Frontiera

Il volume riporta i ritratti di alcune donne note dei nostri giorni. L'autrice trasfigura le sue compagne di secolo in personaggi di un poema umoristico e serissimo. Le mette in scena in uno scherzo teatrale, spesso in compagnia di Don Giovanni. E le munisce di un biglietto da visita amoroso, anche quando ne parla male. Così si susseguono ritratti di pura simpatia o antipatia: Mara Venier, ovvero Pelle d'Asino; Catherine Spaak, il più bell'uomo d'Italia; Ida Magli, la nemica del Papa; Margaret Mazzantini, la strega: Sabina Guzzanti, la figlia di Ovidio. E poi le grandi dissidenti, come Luce D'Eramo, Adele Faccio o le grandi sconosciute, come la ribelle del Camerun in guerra con l'ipocrisia del linguaggio ("chiamatemi negra").

  • Autore: Barbara Alberti
  • Editore: Frontiera
  • Collana: Oltre
  • Anno edizione: 1998
  • In commercio dal: 1 gennaio 1998
  • Pagine: 252 p.
  • EAN: 9788887216011

Barbara Alberti è nata in Umbria e vive a Roma, dove si è laureata in filosofia. A lungo famosa curatrice della rubrica delle lettere di Amica, è scrittrice, giornalista e sceneggiatrice, autrice di romanzi, saggi e biografie fantastiche.
Tra i suoi libri Vangelo secondo Maria, 1978, ripubblicato nel 2007 da Castelvecchi. Tra le sue sceneggiature: Il portiere di notte, Melissa P. Ha condotto per anni la trasmissione radiofonica La guardiana del faro su Radio 24, che è anche il titolo del suo libro pubblicato da Imprimatur nel 2013. Con la casa editrice Nottetempo ha pubblicato Letture da treno, Amore è il mese più crudele e nel 2016 Non mi vendere, mamma!
Del 2024 Tremate, Tremate. Le streghe son tornate edito da Rizzoli: un racconto del reale attraverso le donne, gli uomini, le femministe, i corpi, i media, la politica, la televisione, il cinema e la letteratura.  www.ibs.it

giovedì 10 aprile 2025

PREMIO BIANCA D'APONTE 2025 - il bando - La scadenza è fissata al 18 aprile 2025.

Scade venerdì 18 aprile il bando del Premio Bianca d’Aponte, il contest per cantautrici arrivato alla 21a edizione e ormai punto fermo del panorama musicale italiano.
L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale, dal rock alternativo alla canzone d’autore. La scheda di iscrizione e il bando si possono trovare su
Le finali della nuova edizione si svolgeranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre e saranno precedute il 23 da una masterclass sulla scrittura delle canzoni tenuta da Giuseppe Anastasi con Giuseppe Barbera.
La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti.
Alla scadenza del bando inizieranno le selezioni delle finaliste dell’edizione 2025, la cui ultima fase di scrematura sarà affidata ad un ampio e prestigioso Comitato di garanzia, composto da decine di importanti cantanti, autori, operatori del settore e giornalisti musicali.
Come tradizione a metà febbraio l’associazione Bianca d’Aponte di Aversa, organizzatrice dell’omonimo Premio per cantautrici, organizza un concerto per ricordare la cantautrice prematuramente scomparsa ed il primo direttore artistico del Premio, Fausto Mesolella, in prossimità dei compleanni di entrambi.
Quest’anno l’appuntamento sarà domenica 16 febbraio alle 18.30 all’Auditorium Bianca d’Aponte, in via Nobel 2, con Grazia Di Michele, già madrina del Premio, e Eleonora Bianchini nello spettacolo “Madre Terra”, un inno di profonda spiritualità, un atto d’amore per la vita, una preghiera senza tempo per la Terra, che genera e accompagna ogni essere vivente in un eterno ciclo. Premio Bianca d'Aponte
Per informazioni: 336 694666 – 376.1414800
È intanto on line il nuovo bando del “Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa”, il contest riservato a cantautrici ormai punto fermo nel panorama della musica di qualità in Italia e giunto alla 21a edizione.
L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale, dal rock alternativo al jazz. La scadenza è fissata al 18 aprile 2025. La scheda di iscrizione e il nuovo bando di concorso si possono trovare su www.premiobiancadaponte.it .
Le finali si svolgeranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti. Saranno precedute, il 23 ottobre, da una masterclass destinata alle finaliste, ma aperta a tutti, sulla scrittura di una canzone.
CANTAUTRICI: AL VIA LE ISCRIZIONI PER IL PREMIO BIANCA D'APONTE 2025
LE FINALI IL 24 E 25 OTTOBRE AD AVERSA
È on line il nuovo bando del “Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa”, il contest riservato a cantautrici ormai punto fermo nel panorama della musica di qualità in Italia e giunto alla 21a edizione.
L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale, dal rock alternativo al jazz. La scadenza è fissata al 18 aprile 2025. La scheda di iscrizione e il nuovo bando di concorso si possono trovare su www.premiobiancadaponte.it .
Le finali si svolgeranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti. Saranno precedute, il 23 ottobre, da una masterclass destinata alle finaliste, ma aperta a tutti, sulla scrittura di una canzone.
Le finaliste del Premio saranno come sempre selezionate da un ampio e prestigioso Comitato di garanzia, composto da cantanti, autori, operatori del settore e giornalisti musicali.
Molti dei componenti del Comitato faranno parte anche delle due giurie, quella generale e quella della critica, che assegneranno i premi nelle serate finali.
Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da realtà vicine al d’Aponte.
La più recente edizione del Premio si è tenuta a fine ottobre 2024, con la vittoria di Valentina Lupi, che è stata premiata da Margherita Vicario (madrina dell'edizione 2024). A lei, a pari merito con Irene Di Brino, anche il Premio della critica Fausto Mesolella.
Il premio è anche una occasione per le finaliste per confrontarsi nelle giornate della manifestazione con importanti esponenti della musica italiana, come addetti ai lavori, giornalisti e artisti.
Il Premio ogni anno ospita una cantautrice di grande popolarità che assume il ruolo di madrina, con il compito di interpretare un brano di Bianca d'Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata) e presiedere la giuria. Sino ad oggi si sono succedute: Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Rossana Casale, Chiara Civello, Ginevra di Marco, Grazia Di Michele, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere, Margherita Vicario, Nina Zilli. Oltre a loro, molti sono stati gli ospiti di prestigio della rassegna, nomi come Niccolò Fabi, Mauro Pagani, Diodato, Cristiano Godano, Mannarino, Peppino di Capri, Enzo Avitabile, Avion Travel, Teresa De Sio, Musica Nuda, Giovanni Truppi, Fausto Cigliano, Gnut, Orchestra di Piazza Vittorio, Enzo Gragnaniello, Tricarico, Mauro Giovanardi, Raiz, Pacifico, Têtes de bois e molti altri.
Per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937; info@biancadaponte.it - info@premiobiancadaponte.it
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lunedì 31 marzo 2025

Agnese NANO

Agnese Nano è un'attrice italiana.

Ha debuttato nel 1988 con Domani accadrà di Daniele Luchetti e nello stesso anno è diventata nota interpretando il personaggio della protagonista femminile Elena Mendola da adolescente in Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, film premiato nel 1990 con il premio Oscar come miglior film straniero. Nel 1992 ha ricoperto il ruolo della protagonista nella telenovela Edera, andata in onda con successo su Canale 5.

Tra il 1997 e il 2000 ha partecipato, tra le altre, alla serie televisiva Incantesimo, interpretando il ruolo della protagonista Barbara Nardi, ed alla miniserie TV Una storia qualunque per la Rai, interpretando il ruolo di Sara, figlia del protagonista. Nel 2004 è stata la protagonista femminile del film di Alessandro Colizzi, Fino a farti male. Nel 2006 ha lavorato nel film Il mio miglior nemico, diretto da Carlo Verdone, interpretando il ruolo della moglie del protagonista Achille de Bellis.
Successivamente si è dedicata soprattutto a lavori per la televisione, tra cui: Il segreto di Arianna (2007), I liceali (2008) e Il commissario Manara (2009). Inoltre partecipa al film Miracolo a Sant'Anna, regia di Spike Lee.