di Adriana Maffei
flower-ed, 2017
pp. 334
Adriana Maffei, nata a Napoli, si è laureata in Economia e Commercio all’Università Federico II di Napoli. Sposata, ha tre figli. Ha insegnato Economia Aziendale a Salerno. Ama la natura e gli animali. Vive in campagna con il marito, due cani, dei pesci rossi e una tartaruga. Nei suoi romanzi fantasia, storia e realtà si fondono in un tutto armonico.
La vicenda narrata abbraccia, con un intreccio narrativo originale e fantastico, tre epoche diverse. Una accurata ricerca storica ne rende la lettura ancor più interessante, catapultando il lettore in tempi remoti e costumi diversi. Tre donne legate da una maledizione e da un destino comune. A riscattarle sarà la quarta, Benedetta, che decide all'improvviso di abbandonare la banalità della vita impiegatizia per coltivare il suo talento e inseguire il suo sogno. Una tela acquistata per impulso da un robivecchi conduce a un imprevedibile epilogo Superstizione, magia e scienza indissolubilmente legate nella trama. Ma protagonista vera del romanzo è la diffidenza del genere umano verso l'ignoto e, più ancora, verso la donna, quando intelligenza e cultura la rendono "diversa" dai canoni tradizionali di ogni epoca. https://www.mondadoristore.it/Streghe-Adriana-Maffei/eai978888562818/
“La storia ci ha insegnato che non sempre le maggiori capacità di capire e di fare di alcuni sono accolte con favore dalla gente, ma più spesso con invidia, timore e rifiuto. Noi rifiutiamo di credere in ciò che non conosciamo, non abbiamo la mente aperta a possibilità che vadano al di là della nostra esperienza. L’ignoranza benda gli occhi e ottunde il cervello”.
“È una donna che merita rispetto, perché a causa della sua sapienza e delle sue capacità è stata privata della vita, come è successo, nel corso della storia, a molte altre donne che lo meritano altrettanto.”
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