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giovedì 9 ottobre 2025

Nuove tappe per il Fenice Festival, seconda edizione, dal Viceregno spagnolo alla Rivoluzione del 1799

Nuove tappe per il Fenice Festival, seconda edizione, con il suo programma ricco di eventi che celebra la grandezza culturale di Napoli in un viaggio attraverso i secoli, dal Viceregno spagnolo alla Rivoluzione del 1799, in occasione dei 2500 anni di Partenope.

Il Fenice Festival è promosso dall’Associazione Maria Malibran, con il contributo di artiste e artisti di grande rilievo della scena napoletana, tra cui Antonella Morea, le Ebbanesis, e tanti altri talenti coinvolti in un progetto che è, prima di tutto, un atto d’amore per Napoli e la sua storia.

Un’edizione tutta al femminile, che rende omaggio a tre straordinarie figure napoletane: Adriana Basile, Giulia De Caro ed Eleonora Pimentel Fonseca.

  • Il programma continua il 10 ottobre alle 19:00 nella Chiesa della Sacra Famiglia – Rione Luzzatti con “Il secolo d’oro – Il Genio di Partenope, La Gloria del Sebeto, il Piacere di Mergellina” che vede in scena: Antonella Morea – attrice, Raffaella Ambrosino – soprano, Andrea Ambrosino – controtenore e Ensemble Maria Malibran. Le coreografie sono di Irma Cardano. Testo di Vito Cesaro
  • 17 ottobre alle 10:00 nella Chiesa di Sant’Erasmo ai Granili si terrà il convegno “Eredità e Resistenza: Il Pensiero di Adriana Basile, Giulia De Caro ed Eleonora Pimentel Fonseca” dove interverranno: 
  • Mons. Doriano Vincenzo De Luca – Direttore “Nuova Stagione”, 
  • Dario Ascoli – critico musicale, Corriere del Mezzogiorno, 
  • Adriana Valerio – storica e teologa, 
  • Raffaella Ambrosino – Presidente associazione Maria Malibran, 
  • Viola Ardone - scrittrice, 
  • Modera la giornalista Elena Scarici.
  • Il festival termina il 19 ottobre alle 19:00 nella chiesa di Sant’Anna alle Paludi con “La Rivoluzione Napoletana – Il Resto di Niente, Eleonora Pimentel Fonseca e i Pittagorici di Paisiello” con Ottavia Fusco Squitieri – attrice, Raffaella Ambrosino – soprano, il coro A.M.I. e l’Ensemble Maria Malibran. Le coreografie sono di Ester Ambrosino – Tanztheater.

I costumi per tutta la manifestazione sono firmati da Gianni Cirillo e Germano Reale.

Elemento distintivo di questa edizione sono le attività collaterali, con tre laboratori artistici gratuiti pensati per coinvolgere bambini e ragazzi in un’esperienza partecipativa e formativa. I laboratori si terranno presso l’Oratorio della Chiesa di Sant’Anna alle Paludi, ogni sabato di ottobre (4, 11, 18, 25 ottobre 2025), dalle 15:00 alle 18:00:

  1. Laboratorio di Canto Corale A.M.I. – condotto da Raffaella Ambrosino, valorizza la voce come strumento di inclusione e di espressione collettiva.
  2. Laboratorio di Trucco e Costume – a cura di Daniele Nicoletti, offre un viaggio nella magia della trasformazione scenica e nella costruzione del personaggio.
  3. Laboratorio di Danza Popolare – guidato da Raffaella Vacca, restituisce ritmo, movimento ed energia delle tradizioni coreutiche del Sud Italia.

Queste attività rappresentano un ponte tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, e intendono stimolare nei giovani la scoperta delle arti performative, alimentando senso di appartenenza e creatività.

Ogni serata è dedicata al popolo palestinese, alle donne, in particolare, ai bambini.

L’evento rientra nella quarta edizione di “Affabulazione – Espressioni della Napoli policentrica”, il grande progetto di teatro, musica e danza promosso dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.

Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione alla mail: associazione.malibran@gmail.com

sabato 4 ottobre 2025

Aversa | 24 e 25 ottobre: 2025 | “Premio Bianca d’Aponte”, le finaliste

Sarà Levante la madrina del 21° “Premio Bianca d'Aponte”, il contest riservato a cantautrici diventato ormai un punto fermo nel panorama musicale italiano. A lei spetterà il compito di presiedere la giuria di questa nuova edizione, prevista al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre 2025, e di cantare un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui è dedicato il Premio.

Artista poliedrica capace di spaziare con la stessa creatività tra musica, scrittura e arti visive, Levante come cantautrice ha all’attivo cinque album di grande successo, da “Manuale distruzione” (2014) a “Opera Futura” (2023). Per Rizzoli ha pubblicato i romanzi Se non ti vedo non esisti (2017), Questa è l’ultima volta che ti dimentico (2018) e E questo cuore non mente (2021) e il libro di poesie “Opera quotidiana” (2024).

Prima di lei si sono succedute nel ruolo di madrina Margherita Vicario, Nina Zilli, Cristina Donà, Simona Molinari, Nada, Irene Grandi, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere, Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Petra Magoni, Ginevra di Marco, Rossana Casale, Chiara Civello, Grazia Di Michele, Elena Ledda, Andrea Mirò, Mariella Nava, Brunella Selo

Premio Bianca d'Aponte

Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Per le vincitrici e finaliste ci sono inoltre diverse possibilità di suonare dal vivo in appuntamenti che periodicamente vengono organizzati in Italia e Europa. Ad esempio nel 2026 è già prevista una data a Praga, all’Istituto italiano di cultura.

Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, ed è sostenuto da NuovoImaie, che, per la passata edizione, ha confermato il contributo di € 10.000,00 alla vincitrice Valentina Lupi per la realizzazione di un tour di cinque date.

Ad Aversa il 24 e 25 ottobre: Giglio, Indelicato, Lumen, Malto, Momi, Nove, Claudia Salvini, Micaela Tempesta, Testimone, Marta Maria Valerio, selezionate da decine di nomi di rilievo del mondo musicale.  - Premio Bianca d'Aponte

Sono dieci le finaliste della 21a edizione del “Premio Bianca d’Aponte”, il concorso italiano per cantautrici, selezionate da un ricco e composito Comitato di garanzia. Si tratta di 

  • Giglio (Martina Giglio) da Torino, 
  • Indelicato (Giorgia Maria Indelicato) da Trapani, 
  • Lumen (Silvia Demita) da Taranto, 
  • Malto (Chiara Ceccatelli) da Siena, 
  • Momi (Monica Commisso) da Udine, 
  • Nove (Roberta Guerra) da Genova, 
  • Claudia Salvini da Arezzo, 
  • Micaela Tempesta da Napoli, 
  • Testimone (Alessandra Raschetti) dalla Svizzera, Canton Ticino, 
  • Marta Maria Valerio da Napoli.

Le finali si terranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre e saranno precedute il 23 da una masterclass sulla scrittura delle canzoni tenuta da Giuseppe Anastasi con Giuseppe Barbera. La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti.

Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Per le vincitrici e finaliste ci sono inoltre diverse possibilità di suonare dal vivo in appuntamenti che periodicamente vengono organizzati in Italia e Europa. Ad esempio fra poco, il 31 luglio, il festival “Effetto Venezia” di Livorno diretto da Grazia Di Michele ospiterà due ex finaliste, Jole e Irene Di Brino, per un doppio concerto dedicato al Premio d’Aponte.

Di Brino è stata vincitrice del premio della critica lo scorso anno, a pari merito con Valentina Lupi, a cui è andato anche il premio assoluto.

Le finaliste 2025 sono state come sempre selezionate dal Comitato di Garanzia del Premio, formato da decine di addetti ai lavori. Si tratta di produttori, discografici, manager, cantanti. autori, musicisti, giornalisti e critici tra i più importanti nel mondo musicale italiano. Sono: Giuseppe Anastasi (cantautore), Roberta Balzotti (Tgr RAI), Giuseppe Barbera (musicista e compositore), Fabrizio Basso (SkyTg24), Giulia Bubba (Bubba Music), Tony Bungaro (cantautore), Rossana Casale (cantautrice), Valentina Casalena Parodi (Premio Andrea Parodi), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Giovanni Chianelli (Il Mattino), Demetrio Chiappa (Rete Doc), Mimì Ciaramella (musicista e compositore), Gianni Cicchi (operatore culturale), Angiola Codacci Pisanelli (L’Espresso), Paolo Corsi (operatore culturale), Valerio Corzani (Rai Radio3), Giorgiana Cristalli (Ansa), Francesco Cusumano (cantautore), Peppe D’Argenzio (musicista e compositore), Enrico de Angelis (giornalista e storico della canzone), Mauro De Cillis (critico musicale), Max De Tomassi (Rai Radio 1), Sergio delle Cese (NoMusic / Antenna Music Factory), Giuliano Delli Paoli (OndaRock), Alessandro Di Liegro (Tgr Campania), Ginevra Di Marco (cantautrice), Grazia Di Michele (cantautrice), Cristina Donà (cantautrice), Salvatore Esposito (Blogfoolk), Piero Fabrizi (musicista e produttore), Massimo Germini (musicista e compositore), Gianluca Giusti (Panico Concerti), Laura Gramuglia (Radio Capital), Alessandro Guasconi (musicista e produttore), Kaballà (cantautore), Saverio Lanza (musicista e produttore), Elena Ledda (cantautrice), Francesco Magnelli (musicista e compositore), Elisabetta Malantrucco (RadioRai), Carlo Marrale (cantautore), Marco Mennillo (Rockit), Andrea Mirò (cantautrice), Michele Monina (critico musicale), Mariella Nava (cantautrice), Luca Nottola (AreaLive), Francesco Paracchini (lisolachenoncera.it), Duccio Pasqua (Rai Radio 1), Fausto Pellegrini (Rainews24), Laura Pescatori (Radio Onda d’Urto), Timisoara Pinto (Gr Rai), Alessia Pistolini (critico musicale), Antonio Ranalli (Musicalnews), Alfredo Rapetti Mogol (paroliere), Paolo Romani (consulente promozione tv e radio), Ivan Rufo (Festival Botteghe d’Autore), Brunella Selo (cantautrice), Dino Stewart (Bmg), Marcella Sullo (Gr Rai), Paolo Talanca (critico musicale), Tiziana Tosca Donati (cantautrice), Roberto Trinci (Sony Publishing), Giovanni Truppi (cantautore), Fausta Vetere (cantante), John Vignola (RaiRadio1), Maria Cristina Zoppa (Radio Rai).

Molti dei componenti del Comitato faranno parte anche delle due giurie, quella generale e quella della critica, che assegneranno i premi nelle serate finali ad Aversa.

Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, ed è sostenuto da NuovoImaie, che, per la passata edizione, ha confermato il contributo di € 10.000,00 alla vincitrice Valentina Lupi per la realizzazione di un tour di cinque date.